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Fulvi | Nikolic | Torcoli – Tra stato e materia
Le opere dei tre artisti protagonisti dell’evento, anche se apparentemente diverse fra loro sono contaminate dalle stesse idee: tra il figurativo-simbolico e l’astratto, tra il sociale e la tradizione, tra stato e materia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo essere stato celebrato dal Corriere della Sera come "Il nuovo Mecenate di Brera", Ivano Taccori continua la sua missione volta a supportare i giovani artisti, proponendo l'esposizione "Tra Stato e Materia" a cura di Marina Bignami e Ylbert Durishti.
Le opere dei tre artisti protagonisti dell'evento, anche se apparentemente diverse fra loro sono contaminate dalle stesse idee: tra il figurativo-simbolico e l'astratto, tra il sociale e la tradizione,TRA STATO E MATERIA.
“Stato“ è un termine che assume significati particolarmente diversi a seconda del suo passaggio dalla potenza all'atto. In generale si tratta di qualcosa di compiuto, un attimo – per quanto infinitesimale – di stasi. È un'occasione di riflessione tra un momento ed un altro, tra una trasformazione ed un'altra. Lo stato è anche un sistema politico/giuridico/economico, distinto da quelli limitrofi quanto basta per renderlo una materia a sé stante. La materia, a sua volta, ha diversi stati, ciascuno dei quali può essere passato attraverso gli altri, a suo tempo, prima di liquefarsi, solidificarsi, sublimarsi in sé stesso. Stato e materia sono quindi configurazioni del reale, coordinate spazio/temporali che costituiscono un alfabeto pittorico evidente nella chimica del colore ed immanente alla superficie della tela.
In mostra le opere di;
Torcoli dipinge visione futuristiche, urbanizzazioni dinamiche e ricombinanti, atomi in moltiplicazione tra pittura futurista e paesaggistica giapponese, tra Solaris di Tarkowsky, 2001 Odiessea nello Spazio ed Akira, il classico manga di fantascienza.
Il rapporto della Fulvi con il territorio, invece, è più diretto. La sua pittura ne suggerisce la matericità sia a livello cromatico che gestuale, posizionandosi a metà tra la sensualità del paesaggio pittorico e la composizione astratta.
I quadri di Nikolić sono mappe, vettori di deterritorializzazione e riterritorrializzazione. Per quanto non rimandino a dati specifici, disegnano grafici e determinano interfacce dove la pittura diventa un attrezzo concettuale, un sistema notazionale per capire le dinamiche del mondo.
Le opere dei tre artisti protagonisti dell'evento, anche se apparentemente diverse fra loro sono contaminate dalle stesse idee: tra il figurativo-simbolico e l'astratto, tra il sociale e la tradizione,TRA STATO E MATERIA.
“Stato“ è un termine che assume significati particolarmente diversi a seconda del suo passaggio dalla potenza all'atto. In generale si tratta di qualcosa di compiuto, un attimo – per quanto infinitesimale – di stasi. È un'occasione di riflessione tra un momento ed un altro, tra una trasformazione ed un'altra. Lo stato è anche un sistema politico/giuridico/economico, distinto da quelli limitrofi quanto basta per renderlo una materia a sé stante. La materia, a sua volta, ha diversi stati, ciascuno dei quali può essere passato attraverso gli altri, a suo tempo, prima di liquefarsi, solidificarsi, sublimarsi in sé stesso. Stato e materia sono quindi configurazioni del reale, coordinate spazio/temporali che costituiscono un alfabeto pittorico evidente nella chimica del colore ed immanente alla superficie della tela.
In mostra le opere di;
Torcoli dipinge visione futuristiche, urbanizzazioni dinamiche e ricombinanti, atomi in moltiplicazione tra pittura futurista e paesaggistica giapponese, tra Solaris di Tarkowsky, 2001 Odiessea nello Spazio ed Akira, il classico manga di fantascienza.
Il rapporto della Fulvi con il territorio, invece, è più diretto. La sua pittura ne suggerisce la matericità sia a livello cromatico che gestuale, posizionandosi a metà tra la sensualità del paesaggio pittorico e la composizione astratta.
I quadri di Nikolić sono mappe, vettori di deterritorializzazione e riterritorrializzazione. Per quanto non rimandino a dati specifici, disegnano grafici e determinano interfacce dove la pittura diventa un attrezzo concettuale, un sistema notazionale per capire le dinamiche del mondo.
01
luglio 2009
Fulvi | Nikolic | Torcoli – Tra stato e materia
Dal primo al 15 luglio 2009
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
SPAZIO TACCORI
Milano, Corso Giuseppe Garibaldi, 2, (Milano)
Milano, Corso Giuseppe Garibaldi, 2, (Milano)
Biglietti
Libero
Orario di apertura
ore 15 - 19
Vernissage
1 Luglio 2009, ore 18.30
Autore
Curatore