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Fulvio Sguerso – Appunti e contrappunti
personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Leggendo con attenzione i presenti articoli di Fulvio Sguerso, più che la volontà di propormi in eventuali critiche o elogi circa i loro contenuti (peraltro largamente condivisibili soprattutto per ciò che riguarda l’approccio critico con cui pianifica le argomentazioni nei suoi pezzi), è sorta in me l’esigenza di provare a rilanciare una antica, ma a mio avviso ancora (e, nonostante tutto) capitale domanda: quale è il ruolo dell’intellettuale?
Già, poiché se si presuppone e si accetta che il “libero pensiero”, precipuamente l’attività dell’intellettuale indipendente, ma altresì anche di tutti coloro che esercitano (o provano ad esercitare) l’arte del dubbio e della critica, ha ed abbia avuto un qualche ruolo positivo nella storia dell’umanità, allora il problema del suo compito nelle sociètà non cessa di essere un argomento ancora degno di attenzione, soprattutto oggi, epoca in cui, più che mai, si è costretti a contemperare all’indifferenziata azione di un globale ed indistinto pensiero esclusivamente animato dalla ferrea volontà di compiacere ciò che risulta essere pragmaticamente vincente, immediatamente spendibile, rinunciando (assurdamente) ad una qualsiasi forma di critica che favorisca una progressione ed uno sviluppo non assecondati alla mera ovvietà o a forme più o meno sofisticate di “mericismo” culturale.
L’intellettuale non è dunque solamente un individuo che pensa, produce e ricicla pensiero, ma è soprattutto un individuo che si schiera, che prende costantemente una posizione, anche a costo di sbagliare. Da qui l’impossibilità di continuare a pensare all’intellettuale come al promotore di un’attività esclusivamente teoretica e che si caratterizza perciò come separabile dall’ambito del politico, della sensibilità e dell'esperienza.
Là dove si ha la forza di provare a sostenere che la realtà non è che una delle possibilità del reale, allora l’azione della critica, l’esercizio del dubbio, divengono i presupposti fondamentali per ogni azione sociale che presupponga un futuro.
Al lettore l’onere di leggere queste pagine provando quindi a partecipare attivamente all’argomento proposto.
Roberto Guerrini
Già, poiché se si presuppone e si accetta che il “libero pensiero”, precipuamente l’attività dell’intellettuale indipendente, ma altresì anche di tutti coloro che esercitano (o provano ad esercitare) l’arte del dubbio e della critica, ha ed abbia avuto un qualche ruolo positivo nella storia dell’umanità, allora il problema del suo compito nelle sociètà non cessa di essere un argomento ancora degno di attenzione, soprattutto oggi, epoca in cui, più che mai, si è costretti a contemperare all’indifferenziata azione di un globale ed indistinto pensiero esclusivamente animato dalla ferrea volontà di compiacere ciò che risulta essere pragmaticamente vincente, immediatamente spendibile, rinunciando (assurdamente) ad una qualsiasi forma di critica che favorisca una progressione ed uno sviluppo non assecondati alla mera ovvietà o a forme più o meno sofisticate di “mericismo” culturale.
L’intellettuale non è dunque solamente un individuo che pensa, produce e ricicla pensiero, ma è soprattutto un individuo che si schiera, che prende costantemente una posizione, anche a costo di sbagliare. Da qui l’impossibilità di continuare a pensare all’intellettuale come al promotore di un’attività esclusivamente teoretica e che si caratterizza perciò come separabile dall’ambito del politico, della sensibilità e dell'esperienza.
Là dove si ha la forza di provare a sostenere che la realtà non è che una delle possibilità del reale, allora l’azione della critica, l’esercizio del dubbio, divengono i presupposti fondamentali per ogni azione sociale che presupponga un futuro.
Al lettore l’onere di leggere queste pagine provando quindi a partecipare attivamente all’argomento proposto.
Roberto Guerrini
15
ottobre 2011
Fulvio Sguerso – Appunti e contrappunti
15 ottobre 2011
presentazione
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
IMMAGINECOLORE.COM
Genova, Vico Del Fieno, 21r, (Genova)
Genova, Vico Del Fieno, 21r, (Genova)
Orario di apertura
h 18.00
Vernissage
15 Ottobre 2011, h 18.00
Autore
Curatore