Si apre tra una settimana la quarta edizione di Laicizzazione delle Muse, momento di riflessione che la Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, in vista dell’appuntamento di GeNova 2004, ha deciso di dedicare ogni anno ad uno specifico ambito culturale. Dopo Fuori Scena (teatro), Fuori Pagina (letteratura) e Fuori Tempo (musica), da lunedì 18 a sabato 23 ottobre 2004 l’arte contemporanea sarà protagonista di “Fuori Quadro: dalla rappresentazione alla realtà”. In programma un convegno, incontri e dibatti con i maggiori esperti del settore. L’iniziativa è stata organizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Commissione Europea. La cura è di Rita Testa e di Riccardo Grozio, con il supporto organizzativo della società Be.Com.

Vari i temi in discussione: il ruolo dell’arte e dell’artista nella società d’oggi, il valore dei musei e del marketing, il rapporto con la tecnologia, le mutazioni subite dal concetto di “bello”, l’arte del quotidiano. Tra gli invitati: Vanessa Beecroft, Mimmo Rotella, Gianni Berengo Gardin, Pino Spagnulo, Gillo Dorfles, Achille Bonito Oliva, Remo Bodei, Philippe Daverio, Rosita e Ottavio Missoni. Prestigiose presenze, quindi, del calibro delle grandi star intervenute nelle scorse edizioni, quali Bob Wilson per il teatro, Abrahm Yehoshua per la letteratura e Charles Rosen per la musica.

In questo 2004 letteralmente invaso da eventi culturali è rifiorito anche un interesse per l’arte contemporanea che a Genova sembrava sopito da molto tempo. Quasi completamente assorbita dalle rievocazioni del “Secolo d’oro”, la città sembrava ignorare il presente. Negli ultimi mesi, tuttavia, molte manifestazioni hanno testimoniato un cambiamento di tendenza. Basti pensare ai numerosi eventi realizzati dal Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce e soprattutto alla recente mostra Arti & Architettura di Germano Celant, che ha suscitato un vivace dibattito in città, coinvolgendo anche i genovesi più pigri e disattenti.

Le discussioni del Forum “Fuori Quadro” affronteranno temi fondamentali legati all’evoluzione artistica degli ultimi centocinquanta anni. Fino a metà dell’Ottocento l’arte ha avuto un fine predominante: la rappresentazione. Si trattasse di soggetti religiosi o politici, il suo compito fondamentale era riprodurre la realtà. L’innovazione tecnologica ha indotto una “mutazione genetica”: l’arte acquista una sua indipendenza e diventa “arte per l’arte”. Anche il coinvolgimento del pubblico è cambiato. L’opera d’arte tende oggi a coinvolgere con un’interazione completa, non più solo visuale. Di fronte a questa vera e propria metamorfosi sorgono, però, ostacoli ed incomprensioni. In alcuni casi il confine tra arte e non arte è assai difficile da individuare.

La Fondazione Carige - sempre attenta al mondo giovanile - ha deciso, anche quest’anno con Fuori Quadro, di coinvolgere gli studenti delle ultime classi delle scuole Medie Superiori della Liguria, con la realizzazione del volume COLORI DOLORI FURORI. Storie d’arte e d’artisti dell’ultimo secolo, una sorta di “artistario”, curato graficamente da Mario Benvenuto, sullo stile delle agende-diario così usate tra i banchi di scuola. I testi, di Ferruccio Geromini, sono accompagnati da divertenti vignette umoristiche sull’arte, opera di Davide Calì. I ragazzi potranno così venire a contatto con le storie dei più grandi artisti del secolo scorso e delle principali correnti, in modo facile e leggermente anticonvenzionale.








Programma

FUORI QUADRO
Dalla rappresentazione alla realtà

Genova, 18/23 ottobre 2004




CONVEGNO


Lunedì 18 ottobre - ore 15.00 - Palazzo della Borsa
ARTE E REALTÀ: DALLA RAPPRESENTAZIONE ALLA COINCIDENZA

Partecipano: Vanessa Beecroft Artista, Gianni Berengo Gardin Fotografo, Mimmo Rotella Artista, Pino Spagnulo Scultore
Coordina: Vittorio Fagone Direttore Fondazione Ragghianti di Lucca

Sempre più sovrapposte, arte e realtà rappresentano oggi un ininterrotto continuum, laddove è sempre più assente quello “scarto” che nei secoli passati caratterizzava l’operato dell’artista in funzione di coscienza critica della società. Ne discutono alcuni famosissimi artisti, protagonisti dell’arte internazionale, molto diversi tra loro per nazionalità, età anagrafica e genere espressivo.


Martedì 19 ottobre - ore 10.00 - Palazzo della Borsa
MUSEI, ECONOMIA E MARKETING

Partecipano: Gianfranco Imperatori Segretario Generale Associazione Culturale Civita, Luigi Paganetto Preside Facoltà Economia Università Tor Vergata di Roma, Philip Rylands Direttore Collezione Guggenheim di Venezia, Giorgio Teglio Presidente Amici dei Musei di Genova
Coordina: Bruno Corà Direttore CAMEC di La Spezia

Oggi l’arte muove grandi folle di visitatori che seguono mostre diventate sempre più spettacolari. E’ nata una nuova forma di turismo, il turismo dell’arte, che si sposta per visitare non soltanto i templi della classicità, ma anche le nuove ‘cattedrali’ del contemporaneo. Nel contempo nascono nuovi musei, che creano un indotto economico molto importante nelle città che li ospitano (vedi Guggenheim di Bilbao). Il collezionismo privato raggiunge sfere sociali che una volta ne erano completamente escluse, con valori di mercato in costante ascesa.




Martedì 19 ottobre - ore 15.00 - Palazzo della Borsa
LE METAMORFOSI DEL GUSTO

Partecipano: Achille Bonito Oliva Critico d’Arte, Sergio Bracco Docente di Disegno Industriale Università La Sapienza di Roma, Gillo Dorfles Storico dell’Arte, Rosita e Ottavio Missoni Stilisti di moda
Coordina: Ugo Volli Semiologo

Il divenire “frenetico” delle arti, soprattutto dal Novecento in poi, si è sistematicamente intrecciato con il costume permeando sempre più ogni aspetto della vita quotidiana come, d’altro canto, la vita quotidiana è divenuta quasi ossessivamente fonte d’ispirazione per le arti stesse.

INCONTRI E DIBATTITI

Mercoledì 20 ottobre - ore 17.00 - Accademia Ligustica di Belle Arti
RESTAURARE IL PASSATO E IL PRESENTE

Partecipano: Giorgio Conti Archivio della Modernità, Marco Dezzi Bardeschi Docente di Restauro Architettonico Politecnico Milano, Martino Oberto Restauratore, Giovanna Scicolone Direttore Scuola Botticino
Coordina: Caterina Bon Valsassina Direttore Istituto Centrale del Restauro di Roma

La conservazione e il restauro delle opere del passato, così come di quelle contemporanee, pone non pochi problemi di carattere filosofico ed estetico. Per le opere ‘antiche’ si è passati dal restauro ‘selvaggio’ praticato nei secoli scorsi, al restauro conservativo in cui si privilegia il mantenimento di tutto ciò che è originale, senza aggiunte di ordine integrativo. Per le opere contemporanee, molte volte realizzate con tecniche e mezzi non ancora codificati dalla storia dell’arte, i problemi si moltiplicano e non sempre trovano soluzione.


Giovedì 21 ottobre - ore 17.00 - Sede Fondazione Carige
TAVOLA ROTONDA SUL TEMA DELL’INFORMAZIONE ARTISTICA

Partecipano: Alberto Abruzzese Docente di Sociologia della Comunicazione di massa Università La Sapienza di Roma, Carlo Bertelli Giornalista, Fausto De Lorenzo Direttore Fondazione Bayeler
Coordina: Philippe Daverio Giornalista

La proliferazione di pubblicazioni e monografie dedicate all’arte, distribuite attraverso i canali dell’editoria divulgativa e dei servizi televisivi è un fenomeno in evoluzione. Tali iniziative contribuiscono nel far diventare “evento” ogni appuntamento culturale e nel trasformare le esposizione artistiche in fenomeni di massa.
Il dibattito si propone di indagare le tecniche e metodologie utilizzate da esperti del settore, nonché le finalità e gli obiettivi raggiunti attraverso l’analisi di specifiche esperienze.






Venerdì 22 ottobre - ore 15.30 - Santa Maria di Castello
VISIONE E COMPRENSIONE. LE NEUROSCIENZE A CONFRONTO CON L’ARTE CONTEMPORANEA

Partecipano: Antonio Caronia Docente di Comunicazione Accademia di Brera, Mauro Mancia Direttore Istituto Fisiologia Umana II di Milano, Lucia Pizzo Russo Docente di Psicologia delle Arti Università di Palermo, Ben Vautier Artista
Coordina: Costantino Gilardi Psicanalista

Il mistero dell’arte e della bellezza ha infinite chiavi di lettura, le più recenti vengono dalle neuroscienze che ci aiutano ad approfondire il rapporto fra l’arte e la nostra mente esplorando l’attività cerebrale alla base della creatività e dell’esperienza artistica dell’uomo.

Sabato 23 ottobre - ore 16.30 – Galleria del Carlone
DIBATTITO FINALE: LA LAICIZZAZIONE DELLE MUSE

Partecipano: Sergio Escobar Direttore Piccolo Teatro di Milano, Luciano Fabro Artista, Ivry Gitlis Musicista, Niccolò Ammaniti Scrittore
Coordina: Remo Bodei Filosofo

Ore 18.30: Spettacolo conclusivo nei giardini di Palazzo Bianco con installazioni video-sonore di Serge de Laubier presentato da Andrea Liberovici