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Fuori X corso
Gli artisti sono stati chiamati a dare la loro interpretazione della città universitaria: una città nella città, uno spazio inteso come luogo fisico e simbolico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 10 luglio 2008, alle ore 18:30, il MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma ospita la mostra fuoriXcorso. Ovvero come alcuni artisti leggono lo spazio della città dei saperi. Gli artisti invitati a partecipare all’evento sono: Gea Casolaro, Valerio Faggioni, Emilio Fantin, Sükran Moral, Gabriele Pesci, Cesare Pietroiusti. La mostra, progetto conclusivo del Master di II livello in Curatore di Arte Contemporanea, è curata da: Eva Bellini, Anna D’Andrea, Francesca Ghirra, Emanuele Sbardella, Francesca Taurino.
La città universitaria. Chi sono gli abitanti di questo spazio universale del sapere, di questa realtà in continuo mutamento che sconfina oltre i propri limiti architettonici? Perché passano di qui? Quali sono i sogni, le aspettative, le relazioni che li legano? Questi sono gli interrogativi a cui la mostra fuoriXcorso si propone di dare una serie di possibili risposte.
Gli artisti sono stati chiamati a dare la loro interpretazione della città universitaria: una città nella città, uno spazio inteso come luogo fisico e simbolico. Gli artisti hanno lavorato sui saperi e sulle sensazioni che circolano in questo luogo, sperimentando situazioni diverse, creando nuovi spazi, nuove forme, nuovi linguaggi. La mostra consiste in un atto critico, e trova la sua naturale evoluzione in un contesto che fa della ricerca uno strumento essenziale di conoscenza.
Ciascun curatore ha individuato l’artista che riteneva più idoneo a interpretare il tema della mostra affiancandolo nelle fasi di realizzazione del progetto.
Anna D’Andrea ha curato l’operazione artistica di Gea Casolaro che ha realizzato l’opera collettiva Percorsi identitari, in collaborazione con alcuni studenti della Sapienza. Francesca Taurino ha curato l’intervento di Valerio Faggioni, artista-compositore il cui progetto mira a combinare la componente visuale a quella sonora, con l’intento di realizzare un’arte interattiva che faccia dell’osservatore parte integrante dell’opera. Emanuele Sbardella ha curato una performance che Emilio Fantin ha realizzato a cavallo tra arte e logica. La sua esposizione sarà dislocata fra gli spazi del MLAC ed il Dipartimento di Matematica. Francesca Ghirra ha curato il progetto di Sükran Moral incentrato sul tema del diritto allo studio, in un’accezione diversa dal consueto. Il giorno dell’inaugurazione l’artista realizzerà una performace negli spazi del Museo Laboratorio. Gabriele Pesci ha collaborato alla realizzazione del progetto artistico-curatoriale di Eva Bellini, che si formalizzerà durante l’inaugurazione. Il progetto si interroga sulla possibilità dell’evento espositivo di instaurare una relazione con il pubblico, attraverso una verifica sul campo i cui esiti saranno esposti nel corso della mostra. Emanuele Sbardella ha curato la messa in scena delle performances di Cesare Pietroiusti. La sua opera consiste in un’azione che avrà luogo a partire dalle ore 13.30 nel Porticato del Palazzo del Rettorato, e che si presenterà in diversi modi nei giorni successivi.
L’evento è organizzato dagli studenti del Master di II livello in Curatore di Arte Contemporanea, diretto da Simonetta Lux ed istituito dalla Facoltà di Scienze Umanistiche, con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”, in collaborazione con la Fondazione Baruchello.
La città universitaria. Chi sono gli abitanti di questo spazio universale del sapere, di questa realtà in continuo mutamento che sconfina oltre i propri limiti architettonici? Perché passano di qui? Quali sono i sogni, le aspettative, le relazioni che li legano? Questi sono gli interrogativi a cui la mostra fuoriXcorso si propone di dare una serie di possibili risposte.
Gli artisti sono stati chiamati a dare la loro interpretazione della città universitaria: una città nella città, uno spazio inteso come luogo fisico e simbolico. Gli artisti hanno lavorato sui saperi e sulle sensazioni che circolano in questo luogo, sperimentando situazioni diverse, creando nuovi spazi, nuove forme, nuovi linguaggi. La mostra consiste in un atto critico, e trova la sua naturale evoluzione in un contesto che fa della ricerca uno strumento essenziale di conoscenza.
Ciascun curatore ha individuato l’artista che riteneva più idoneo a interpretare il tema della mostra affiancandolo nelle fasi di realizzazione del progetto.
Anna D’Andrea ha curato l’operazione artistica di Gea Casolaro che ha realizzato l’opera collettiva Percorsi identitari, in collaborazione con alcuni studenti della Sapienza. Francesca Taurino ha curato l’intervento di Valerio Faggioni, artista-compositore il cui progetto mira a combinare la componente visuale a quella sonora, con l’intento di realizzare un’arte interattiva che faccia dell’osservatore parte integrante dell’opera. Emanuele Sbardella ha curato una performance che Emilio Fantin ha realizzato a cavallo tra arte e logica. La sua esposizione sarà dislocata fra gli spazi del MLAC ed il Dipartimento di Matematica. Francesca Ghirra ha curato il progetto di Sükran Moral incentrato sul tema del diritto allo studio, in un’accezione diversa dal consueto. Il giorno dell’inaugurazione l’artista realizzerà una performace negli spazi del Museo Laboratorio. Gabriele Pesci ha collaborato alla realizzazione del progetto artistico-curatoriale di Eva Bellini, che si formalizzerà durante l’inaugurazione. Il progetto si interroga sulla possibilità dell’evento espositivo di instaurare una relazione con il pubblico, attraverso una verifica sul campo i cui esiti saranno esposti nel corso della mostra. Emanuele Sbardella ha curato la messa in scena delle performances di Cesare Pietroiusti. La sua opera consiste in un’azione che avrà luogo a partire dalle ore 13.30 nel Porticato del Palazzo del Rettorato, e che si presenterà in diversi modi nei giorni successivi.
L’evento è organizzato dagli studenti del Master di II livello in Curatore di Arte Contemporanea, diretto da Simonetta Lux ed istituito dalla Facoltà di Scienze Umanistiche, con il contributo della Regione Lazio per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”, in collaborazione con la Fondazione Baruchello.
10
luglio 2008
Fuori X corso
Dal 10 al 25 luglio 2008
arte contemporanea
Location
MLAC – MUSEO LABORATORIO DI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Orario di apertura
Lun - Ven 10–19:30
Vernissage
10 Luglio 2008, ore 18.30
Ufficio stampa
GIORGIA CALO'
Autore
Curatore