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Fuoriclasse #8. Appuntamenti d’Arte: Specchio Patibolare
Mostra collettiva di fotografia analogia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si chiama Fuoriclasse il progetto con cui Daniele Galliano si sveste temporaneamente dei suoi panni di artista e diventa curatore d’eccezione per una serie di mostre e iniziative che si terranno nello Spazio Espositivo Azimut nella Conserveria Pastis del Quadrilatero Romano.
Fuoriclasse, perché si tratta di autentici talenti, ma fuori dai circuiti ufficiali.
L'ottavo appuntamento porta in mostra il lavoro fotografico di Specchio Patibolare.
Lo Specchio Patibolare è un gruppo di ricerca sulla cultura visiva che lavora con la fotografia analogica.
“La fotografia oggettiva è lo specchio della realtà. Noi abbiamo frantumato lo specchio nel momento in cui abbiamo deciso di fermare l'inafferrabile istante in cui tutto comincia, quando esiste solo la luce, quell'energia che sta prima dell'immagine. Non più dunque un riflesso coeso per raccontare il presente ma fotografia espressiva per annunciare l'inizio di una nuova fine, la tribolazione insita nella condizione stessa dell'esistere.
La sperimentazione in camera oscura, il girotondo intorno alla luce, ha portato alla composizione di uno spartito che permette diverse esecuzioni ma di una stessa musica. Le note sono i toni che noi abbiamo scelto di far suonare sulla carta ai sali d'argento sotto la luce dell'ingranditore.
L'arte entra nella fotografia oltre l'immagine. Il processo tecnico diventa anche pittorico dove il segno non copre ma scopre dettagli. L'artista interviene due volte sulla realtà, quando scatta la fotografia e quando svela l'immagine latente generando copie uniche. Il risultato sono dipinti di luce, istantanee senza tempo in un bianco e nero a colori.
All’interno dello Specchio Patibolare noi guardiamo l’umano. Ogni parte che sia energia o corpo, deforma lo spazio perché influenza il moto del corpo vicino.
L’evoluzione dell’immagine, del processo e della ricerca culturale ha come causa solo ed esclusivamente l’immagine stessa.
Lo Specchio Patibolare è la visione che si sostituisce all’occhio. E’ un’immagine che si ha con il cappio al collo.”
Fuoriclasse, perché si tratta di autentici talenti, ma fuori dai circuiti ufficiali.
L'ottavo appuntamento porta in mostra il lavoro fotografico di Specchio Patibolare.
Lo Specchio Patibolare è un gruppo di ricerca sulla cultura visiva che lavora con la fotografia analogica.
“La fotografia oggettiva è lo specchio della realtà. Noi abbiamo frantumato lo specchio nel momento in cui abbiamo deciso di fermare l'inafferrabile istante in cui tutto comincia, quando esiste solo la luce, quell'energia che sta prima dell'immagine. Non più dunque un riflesso coeso per raccontare il presente ma fotografia espressiva per annunciare l'inizio di una nuova fine, la tribolazione insita nella condizione stessa dell'esistere.
La sperimentazione in camera oscura, il girotondo intorno alla luce, ha portato alla composizione di uno spartito che permette diverse esecuzioni ma di una stessa musica. Le note sono i toni che noi abbiamo scelto di far suonare sulla carta ai sali d'argento sotto la luce dell'ingranditore.
L'arte entra nella fotografia oltre l'immagine. Il processo tecnico diventa anche pittorico dove il segno non copre ma scopre dettagli. L'artista interviene due volte sulla realtà, quando scatta la fotografia e quando svela l'immagine latente generando copie uniche. Il risultato sono dipinti di luce, istantanee senza tempo in un bianco e nero a colori.
All’interno dello Specchio Patibolare noi guardiamo l’umano. Ogni parte che sia energia o corpo, deforma lo spazio perché influenza il moto del corpo vicino.
L’evoluzione dell’immagine, del processo e della ricerca culturale ha come causa solo ed esclusivamente l’immagine stessa.
Lo Specchio Patibolare è la visione che si sostituisce all’occhio. E’ un’immagine che si ha con il cappio al collo.”
08
settembre 2017
Fuoriclasse #8. Appuntamenti d’Arte: Specchio Patibolare
Dall'otto al 15 settembre 2017
fotografia
Location
CONSERVERIA PASTIS
Torino, Piazza Emanuele Filiberto, 11, (Torino)
Torino, Piazza Emanuele Filiberto, 11, (Torino)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato ore 19 - 00
Vernissage
8 Settembre 2017, h 19.00
Autore
Curatore