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Fuoriluogo exhibition
Ormai sdoganato dalla sua esperienza strettamente riconducibile al murales, il graffitismo è oggi a tutti gli effetti una riconosciuta manifestazione culturale e artistica diffusa in tutto il mondo. I writers esprimono la propria creatività interagendo con l’ambiente sociale e operando nel tessuto urbano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ormai sdoganato dalla sua esperienza strettamente riconducibile al murales, il graffitismo è oggi a tutti gli effetti una riconosciuta manifestazione culturale e artistica diffusa in tutto il mondo. I writers esprimono la propria creatività interagendo con l'ambiente sociale e operando nel tessuto urbano.
L'espressione artistica dei writers viene collocata di diritto nella “social art” ed è definita “arte urbana” proprio perché interagisce con il territorio, creando suggestivi paesaggi artistici in luoghi non strettamente deputati.
Ma se un tempo i writers si caratterizzavano per la scelta di ambientazioni sceniche privilegiando i murales ( disegni sui muri, edifici o mezzi di trasporto) oggi, che l'arte è stata a pieno titolo riconosciuta, apprezzata e annoverata come movimento artistico del contemporaneo, soprattutto quegli artisti che operano nel campo della ricerca preferiscono esprimersi nel territorio delle “hall of fame”. Spazi in cui i writers possono agire legalmente su superfici messe a loro disposizione, siano questi muri esplicitamente dedicati dalle amministrazioni comunali o siano spazi in cui i writers possono esibire i loro lavori realizzati su pannelli e quindi creare installazioni writers site specific.
Questo è il caso di “Fuoriluogo Exhibition” organizzata dall'Associaizone Jeos in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Limena, Stefano Toubai.
Un titolo che già spiega il senso profondo di una mostra doppiamente singolare: per la prima volta, infatti, un luogo dedicato al culto e dall’età cinquecentenaria apre le proprie porte ai writers. Allo stesso tempo i writers portano l'operare artistico fuori dal loro luogo naturale d'espressione ( urban art, street art) e lo propongono al pubblico allestendo questa mostra in uno spazio antico. “Fuoriluogo Exhibition” crea così un dialogo possibile tra passato e contemporaneo, dimostrando che il linguaggio artistico è in grado di tessere relazioni e sinergie.
A ospitare l'esposizione dei lavori di Axe, Boogie, Dask, Goon, Hemo, Hitnes, Jeos, Joys, Made514, Peeta, Sika, Yama e Zagor sarà l'Oratorio cinquecentesco della Barchessa di Limena in una mostra promossa e patrocinata da un Assessorato alla Cultura da sempre vicino e sostenitore delle espressioni contemporanee dell'arte.
Un luogo molto suggestivo e carico di profonda spiritualità accoglie allora i lavori di 13 famosi artisti, attivi nel contesto nazionale e internazionale dell’arte urbana. Di questi artisti potremo infatti apprezzare il rigore stilistico unito alla densa creatività del tratto raggiunti in vent'anni di percorso all'insegna della ricerca e della sperimentazione.
Varie sono le tecniche applicate quanto vari sono i talenti dei loro autori, questo rende ogni opera un caso unico più che una pratica codificata, arte viva che trae la propria ispirazione dall’osservazione dell’ambiente urbano e poi evolve, passando fluidamente dal muro alla tela o ad altri supporti.
Axe, Boogie, Dask, Goon, Hemo, Hitnes, Jeos, Joys, Made514, Peeta, Sika, Yama e Zagor sono artisti che elaborano la propria arte cercando di aderire a un procedimento intuitivo, che segue l’andamento delle percezioni. La libera interpretazione soggettiva, dunque, è il modo migliore per avvicinare quest'arte che è nata libera e che nella libertà ha la sua alta espressione.
“Fuoriluogo Exhibition” si terrà presso l'Oratorio Barchessa in Via Roma 56, Limena, Padova, dal 26 ottobre al 2 novembre. Durante l'esposizione sono stati organizzati una serie di eventi correlati che si terranno a ingresso libero presso l'Oratorio della barchessa di Limena, Padova, e di cui riportiamo il calendario.
EVENTI CORRELATI:
26 OTTOBRE ORE 19.00 INAUGURAZIONE CON LIVE DJ LINCH musica funk hip hop
28 OTTOBRE ORE 17.00 BREAKDANCE – ANTI GRAVITY WORLD
AntiGravityWorlds nasce nell’estate del 1997 a Cadoneghe dall’idea di un affiatato gruppo di amici con la passione per la cultura Hip-Hop.
La voglia di dare consistenza artistica alla propria passione per i graffiti urbani, insieme agli stimoli della fervente scena Hip-Hop
di Padova, porta Pinzi, Scare, MasterNiger, Sepo e M8 a dar vita ad una crew di Writing. Seguendo le orme e gli insegnamenti dei writers e dei gruppi più rappresentativi in città (EAD, LAH, SPC) AGW crew inizia il suo percorso evolutivo realizzando i suoi primi Hall of Fame e richiamando a sè altri writers della zona. Presto entreranno nel gruppo Ops! Tobe e Limo dando un forte contributo alla diffusione del marchio. La frequentazione dei luoghi di aggregazione spontanea per la cultura Hip-Hop a Padova come il “Trib” e soprattutto le “Banche” porta il gruppo ad avvicinarsi alla realtà della danza di strada e in particolare ai breakers più esperti dell’EAD che iniziano Scare e altri componenti del gruppo alla pratica del Breaking. AntiGravityWorlds inizia quindi a dedicarsi ad una nuova disciplina richiamando a sè altri ragazzi che trovano nella spettacolarità della Breakdance il proprio linguaggio espressivo più congeniale. Presto entrano così a far parte di AntiGravityWorlds come B-boys Johnny Temple, Mash, Samò, Micael, Mandolo, Mannaro, Bocia, Elena, Monica, Pia, Elfo. La passione per la musica Hip-Hop porta Pinzi allo studio del Turntablism e dell’arte della manipolazione del vinile, e nel giro di pochi anni diventerà il dj ufficiale del gruppo e del collettivo OdioTribale, diventando in questo modo punto di riferimento per la scena musicale HIp-Hop del territorio. Nel 2007 anche dj Puzzlecut si unirà a dj Pinzi contribuendo ad arricchire il nuovo linguaggio artistico espressivo AntiGravityWorlds; i due danno vita al progetto Killahpuppets dedicato alla produzione di musica elettronica e breakbeat. Nel 2004 AGW continua ad essere uno dei principali riferimenti per il Breaking a Padova e si arricchisce così di nuovi elementi come Turbo, Veleno, Skiantiz e Cobra. Il Writing non è più il principale strumento espressivo utilizzato dalla crew ma accompagna sempre le altre discipline utilizzato per lo più per realizzare lavori di commisssione per privati, e continua a reclutare nuovi validi elementi come WildNove. Dal 2006 WildNove da vita insieme a dj Pinzi a “Ninepee” primo progetto Hip-Hop underground Mcing targato AntiGravityWorlds che apre la strada alla nuova avventura musicale di produzione Hip-Hop del 2009 che insieme a WildNove e Dj Pinzi vedrà l’attiva partecipazione come mcs di Turbo e Veleno, rappresentando l’allargamento definitivo della crew alla quarta disciplina e l’entrata di AntiGravityWorlds nella produzione di musica Hip-Hop. La spettacolarità del Breaking unite alla ricerca musicale e alle elevate potenzialità grafiche del Writing permettono ad AntiGravityWorlds di essere riconosciuta negli anni come collettivo di artisti capaci realizzare serate di intrattenimento basate sulle discipline praticate in collaborazione con locali e strutture private del territorio, nonchè di contribuire ad iniziative ed eventi promossi da enti e istituzioni pubbliche a carattere socio-culturale; ed è proprio quest’ultimo ambito che ha da sempre visto impegnata AGW crew proponendosi come utile strumento di comunicazione con i giovani in grado di promuovere attraverso la pratica e l’insegnamento delle discipline Hip-Hop i valori positivi alla base di questa cultura. Continue sono infatti le collaborazioni con enti di formazione e prevenzione sociale, istituzioni comunali, servizi sociali, progetti giovani e assistenziali, associazioni e organizzazioni come Amnesty Inernational o altri gruppi di artisti portatori di progetti finalizzati alla trasmissione di valori socio-culturali positivi.
30 OTTOBRE ORE 21.00 TAVOLA ROTONDA “L'arte e la città”
L'obiettivo dell'incontro è discutere della relazione tra l'arte urbana e l'ambiente urbana esplorandone le potenzialità culturali e sociali. Relatori: Fabiola Naldi: Docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso il dipartimento delle arti visive, facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Bologna e Docente di Fenomenologia dell’Immagine presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nonché curatore dell'evento "Frontier, la linea dello stile"; Claudio Musso: Critico d'Arte Contemporanea e curatore dell'evento "Frontier, la linea dello stile"; Alex Ermini: Artista; Stefano Toubai: Assessore alla Cultura del Comune di Limena.
Moderatore: Massimo Zanta, Gallerista e Direttore di ArtWay, Treviso
1 NOVEMBRE ore 19.00
Concerto per pianoforte. Esecuzione del Maestro Giuseppe Moroni
PROGRAMMA
Ludwig Van Beethoven (1770-1827): Sonata Op. 13 in Do minore, Grave-Allegro di molto e con brio; Adagio Cantabile; Rondò Allegro.
Johann Sebastian Bach (1685-1750): Suite Francese n.6 in Mi Maggiore, Allemanda, Corrente, Sarabanda, Gavotta, Bourrée, Minuetto, Giga.
Fryderyk Chopin (1810-1849): Polonaise Op. 26 n.1 in Do# minore
La mostra è curata e organizzata in collaborazione tra l'Associazione Jeos e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Limena. L'Associazione Jeos ha lo scopo di mantenere vivo il pensiero, le opere e le intenzioni artistiche di Giacomo Ceccagno, in arte Jeos, attraverso la promozione di eventi culturali rivolti ad artisti, gruppi artistici, enti di promozione artistica che operano nell'area dell’arte urbana e contemporanea e che necessitano di sostegno per i loro obiettivi di crescita e formazione. In particolare l’Associazione Jeos si propone di svolgere attività di ricerca, elaborazione e realizzazione di progetti editoriali, sostenendo finanziariamente programmi culturali e la formazione di giovani artisti che intendano specializzarsi in in tale ambito.
L’associazione Jeos è sorta recentemente, all’inizio dell’anno, nel ricordo di Giacomo, scomparso nel 2011 a 31 anni, un giovane artista, una promessa riconosciuta dell’arte, che si stava affermando nel panorama artistico nazionale ed internazionale. Un artista vero completo contemporaneo che rappresentava il suo tempo, il paesaggio urbano, metropolitano, con le sue visioni, ma soprattutto Giacomo era un artista che amava l’arte, in tutte le sue manifestazioni.
L’associazione, per portare avanti il suo pensiero, si è finalizzata di sostenere i giovani artisti, coloro che faticano oggi ad emergere, a realizzarsi con l’arte, lo fa attraverso borse di studio all’accademia di belle arti di VE, dove Giacomo si era laureato, lo fa supportando economicamente gli artisti per l’acquisto dei materiali e supporti, lo fa con iniziative promozionali per gli artisti stessi, in particolare per quelli di provenienza “urbana” del mondo del writing, della street art.
L'espressione artistica dei writers viene collocata di diritto nella “social art” ed è definita “arte urbana” proprio perché interagisce con il territorio, creando suggestivi paesaggi artistici in luoghi non strettamente deputati.
Ma se un tempo i writers si caratterizzavano per la scelta di ambientazioni sceniche privilegiando i murales ( disegni sui muri, edifici o mezzi di trasporto) oggi, che l'arte è stata a pieno titolo riconosciuta, apprezzata e annoverata come movimento artistico del contemporaneo, soprattutto quegli artisti che operano nel campo della ricerca preferiscono esprimersi nel territorio delle “hall of fame”. Spazi in cui i writers possono agire legalmente su superfici messe a loro disposizione, siano questi muri esplicitamente dedicati dalle amministrazioni comunali o siano spazi in cui i writers possono esibire i loro lavori realizzati su pannelli e quindi creare installazioni writers site specific.
Questo è il caso di “Fuoriluogo Exhibition” organizzata dall'Associaizone Jeos in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Limena, Stefano Toubai.
Un titolo che già spiega il senso profondo di una mostra doppiamente singolare: per la prima volta, infatti, un luogo dedicato al culto e dall’età cinquecentenaria apre le proprie porte ai writers. Allo stesso tempo i writers portano l'operare artistico fuori dal loro luogo naturale d'espressione ( urban art, street art) e lo propongono al pubblico allestendo questa mostra in uno spazio antico. “Fuoriluogo Exhibition” crea così un dialogo possibile tra passato e contemporaneo, dimostrando che il linguaggio artistico è in grado di tessere relazioni e sinergie.
A ospitare l'esposizione dei lavori di Axe, Boogie, Dask, Goon, Hemo, Hitnes, Jeos, Joys, Made514, Peeta, Sika, Yama e Zagor sarà l'Oratorio cinquecentesco della Barchessa di Limena in una mostra promossa e patrocinata da un Assessorato alla Cultura da sempre vicino e sostenitore delle espressioni contemporanee dell'arte.
Un luogo molto suggestivo e carico di profonda spiritualità accoglie allora i lavori di 13 famosi artisti, attivi nel contesto nazionale e internazionale dell’arte urbana. Di questi artisti potremo infatti apprezzare il rigore stilistico unito alla densa creatività del tratto raggiunti in vent'anni di percorso all'insegna della ricerca e della sperimentazione.
Varie sono le tecniche applicate quanto vari sono i talenti dei loro autori, questo rende ogni opera un caso unico più che una pratica codificata, arte viva che trae la propria ispirazione dall’osservazione dell’ambiente urbano e poi evolve, passando fluidamente dal muro alla tela o ad altri supporti.
Axe, Boogie, Dask, Goon, Hemo, Hitnes, Jeos, Joys, Made514, Peeta, Sika, Yama e Zagor sono artisti che elaborano la propria arte cercando di aderire a un procedimento intuitivo, che segue l’andamento delle percezioni. La libera interpretazione soggettiva, dunque, è il modo migliore per avvicinare quest'arte che è nata libera e che nella libertà ha la sua alta espressione.
“Fuoriluogo Exhibition” si terrà presso l'Oratorio Barchessa in Via Roma 56, Limena, Padova, dal 26 ottobre al 2 novembre. Durante l'esposizione sono stati organizzati una serie di eventi correlati che si terranno a ingresso libero presso l'Oratorio della barchessa di Limena, Padova, e di cui riportiamo il calendario.
EVENTI CORRELATI:
26 OTTOBRE ORE 19.00 INAUGURAZIONE CON LIVE DJ LINCH musica funk hip hop
28 OTTOBRE ORE 17.00 BREAKDANCE – ANTI GRAVITY WORLD
AntiGravityWorlds nasce nell’estate del 1997 a Cadoneghe dall’idea di un affiatato gruppo di amici con la passione per la cultura Hip-Hop.
La voglia di dare consistenza artistica alla propria passione per i graffiti urbani, insieme agli stimoli della fervente scena Hip-Hop
di Padova, porta Pinzi, Scare, MasterNiger, Sepo e M8 a dar vita ad una crew di Writing. Seguendo le orme e gli insegnamenti dei writers e dei gruppi più rappresentativi in città (EAD, LAH, SPC) AGW crew inizia il suo percorso evolutivo realizzando i suoi primi Hall of Fame e richiamando a sè altri writers della zona. Presto entreranno nel gruppo Ops! Tobe e Limo dando un forte contributo alla diffusione del marchio. La frequentazione dei luoghi di aggregazione spontanea per la cultura Hip-Hop a Padova come il “Trib” e soprattutto le “Banche” porta il gruppo ad avvicinarsi alla realtà della danza di strada e in particolare ai breakers più esperti dell’EAD che iniziano Scare e altri componenti del gruppo alla pratica del Breaking. AntiGravityWorlds inizia quindi a dedicarsi ad una nuova disciplina richiamando a sè altri ragazzi che trovano nella spettacolarità della Breakdance il proprio linguaggio espressivo più congeniale. Presto entrano così a far parte di AntiGravityWorlds come B-boys Johnny Temple, Mash, Samò, Micael, Mandolo, Mannaro, Bocia, Elena, Monica, Pia, Elfo. La passione per la musica Hip-Hop porta Pinzi allo studio del Turntablism e dell’arte della manipolazione del vinile, e nel giro di pochi anni diventerà il dj ufficiale del gruppo e del collettivo OdioTribale, diventando in questo modo punto di riferimento per la scena musicale HIp-Hop del territorio. Nel 2007 anche dj Puzzlecut si unirà a dj Pinzi contribuendo ad arricchire il nuovo linguaggio artistico espressivo AntiGravityWorlds; i due danno vita al progetto Killahpuppets dedicato alla produzione di musica elettronica e breakbeat. Nel 2004 AGW continua ad essere uno dei principali riferimenti per il Breaking a Padova e si arricchisce così di nuovi elementi come Turbo, Veleno, Skiantiz e Cobra. Il Writing non è più il principale strumento espressivo utilizzato dalla crew ma accompagna sempre le altre discipline utilizzato per lo più per realizzare lavori di commisssione per privati, e continua a reclutare nuovi validi elementi come WildNove. Dal 2006 WildNove da vita insieme a dj Pinzi a “Ninepee” primo progetto Hip-Hop underground Mcing targato AntiGravityWorlds che apre la strada alla nuova avventura musicale di produzione Hip-Hop del 2009 che insieme a WildNove e Dj Pinzi vedrà l’attiva partecipazione come mcs di Turbo e Veleno, rappresentando l’allargamento definitivo della crew alla quarta disciplina e l’entrata di AntiGravityWorlds nella produzione di musica Hip-Hop. La spettacolarità del Breaking unite alla ricerca musicale e alle elevate potenzialità grafiche del Writing permettono ad AntiGravityWorlds di essere riconosciuta negli anni come collettivo di artisti capaci realizzare serate di intrattenimento basate sulle discipline praticate in collaborazione con locali e strutture private del territorio, nonchè di contribuire ad iniziative ed eventi promossi da enti e istituzioni pubbliche a carattere socio-culturale; ed è proprio quest’ultimo ambito che ha da sempre visto impegnata AGW crew proponendosi come utile strumento di comunicazione con i giovani in grado di promuovere attraverso la pratica e l’insegnamento delle discipline Hip-Hop i valori positivi alla base di questa cultura. Continue sono infatti le collaborazioni con enti di formazione e prevenzione sociale, istituzioni comunali, servizi sociali, progetti giovani e assistenziali, associazioni e organizzazioni come Amnesty Inernational o altri gruppi di artisti portatori di progetti finalizzati alla trasmissione di valori socio-culturali positivi.
30 OTTOBRE ORE 21.00 TAVOLA ROTONDA “L'arte e la città”
L'obiettivo dell'incontro è discutere della relazione tra l'arte urbana e l'ambiente urbana esplorandone le potenzialità culturali e sociali. Relatori: Fabiola Naldi: Docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso il dipartimento delle arti visive, facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Bologna e Docente di Fenomenologia dell’Immagine presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nonché curatore dell'evento "Frontier, la linea dello stile"; Claudio Musso: Critico d'Arte Contemporanea e curatore dell'evento "Frontier, la linea dello stile"; Alex Ermini: Artista; Stefano Toubai: Assessore alla Cultura del Comune di Limena.
Moderatore: Massimo Zanta, Gallerista e Direttore di ArtWay, Treviso
1 NOVEMBRE ore 19.00
Concerto per pianoforte. Esecuzione del Maestro Giuseppe Moroni
PROGRAMMA
Ludwig Van Beethoven (1770-1827): Sonata Op. 13 in Do minore, Grave-Allegro di molto e con brio; Adagio Cantabile; Rondò Allegro.
Johann Sebastian Bach (1685-1750): Suite Francese n.6 in Mi Maggiore, Allemanda, Corrente, Sarabanda, Gavotta, Bourrée, Minuetto, Giga.
Fryderyk Chopin (1810-1849): Polonaise Op. 26 n.1 in Do# minore
La mostra è curata e organizzata in collaborazione tra l'Associazione Jeos e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Limena. L'Associazione Jeos ha lo scopo di mantenere vivo il pensiero, le opere e le intenzioni artistiche di Giacomo Ceccagno, in arte Jeos, attraverso la promozione di eventi culturali rivolti ad artisti, gruppi artistici, enti di promozione artistica che operano nell'area dell’arte urbana e contemporanea e che necessitano di sostegno per i loro obiettivi di crescita e formazione. In particolare l’Associazione Jeos si propone di svolgere attività di ricerca, elaborazione e realizzazione di progetti editoriali, sostenendo finanziariamente programmi culturali e la formazione di giovani artisti che intendano specializzarsi in in tale ambito.
L’associazione Jeos è sorta recentemente, all’inizio dell’anno, nel ricordo di Giacomo, scomparso nel 2011 a 31 anni, un giovane artista, una promessa riconosciuta dell’arte, che si stava affermando nel panorama artistico nazionale ed internazionale. Un artista vero completo contemporaneo che rappresentava il suo tempo, il paesaggio urbano, metropolitano, con le sue visioni, ma soprattutto Giacomo era un artista che amava l’arte, in tutte le sue manifestazioni.
L’associazione, per portare avanti il suo pensiero, si è finalizzata di sostenere i giovani artisti, coloro che faticano oggi ad emergere, a realizzarsi con l’arte, lo fa attraverso borse di studio all’accademia di belle arti di VE, dove Giacomo si era laureato, lo fa supportando economicamente gli artisti per l’acquisto dei materiali e supporti, lo fa con iniziative promozionali per gli artisti stessi, in particolare per quelli di provenienza “urbana” del mondo del writing, della street art.
26
ottobre 2012
Fuoriluogo exhibition
Dal 26 ottobre al 02 novembre 2012
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
ORATORIO DELLA BEATA VERGINE DEL ROSARIO
Limena, Via Roma, 44, (Padova)
Limena, Via Roma, 44, (Padova)
Vernissage
26 Ottobre 2012, h 19
Sito web
www.fondazionejeos.it
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