Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fuoripagina. La collezione Roffi
La raccolta, proveniente dall’archivio dello Studio Segni & Segni di Gian Paolo Roffi, conta centoquaranta lavori di protagonisti di alcuni dei più importanti movimenti di ricerca poetico-visuale sorti nella seconda metà del Novecento e sviluppatisi in ambito internazionale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 19 luglio 2019, alle ore 21:00, nella Ex Chiesa Madonna di Loreto, sede della Fondazione Tito Balestra Onlus di Longiano (FC), verrà inaugurata la mostra Fuoripagina, La collezione Roffi, a cura di Flaminio Balestra e Pasquale Fameli con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia – Romagna.
La raccolta, proveniente dall’archivio dello Studio Segni & Segni di Gian Paolo Roffi, conta centoquaranta lavori di protagonisti di alcuni dei più importanti movimenti di ricerca poetico-visuale sorti nella seconda metà del Novecento e sviluppatisi in ambito internazionale. Troviamo infatti qui rappresentata la Poesia Concreta di Augusto e Haroldo De Campos, Eugen Gomringer, Arrigo Lora Totino e Adriano Spatola; il Lettrismo di Maurice Lemaître; la Poesia Visiva di Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti, Stelio Maria Martini e Sarenco; la Nuova Scrittura di Ugo Carrega e Vincenzo Accame; la Poesia Sonora di Bernard Heidsieck e Henry Chopin; le scritture Fluxus di Ben Vautier e Giuseppe Chiari; la Mail Art di György Galántai e Vittore Baroni, e molte altre esperienze affini.
Centoquaranta opere per cento nomi, da quelli storici a quelli più recenti, radunate con l’intenzione di offrire una cospicua campionatura delle ricerche condotte sul filo della parola, quella che fugge dalla sua sede convenzionale – la pagina – per spaziare oltre i confini della sola lettura e mostrarsi nel suo aspetto materiale, farsi ascoltare nella dimensione fonetica oltre il silenzio dell’occhio, incontrare l’immagine in un rapporto sinestetico, diventare essa stessa immagine e testare così le sue infinite potenzialità formali. In questo senso, la scelta delle opere è precisa e rigorosa, allo scopo di rendere evidente quanto accomuna il lavoro di chi si è sempre collocato nelle zone di confine dell’espressione artistica.
La mostra resterà aperta fino al 15 settembre 2019
ARTISTI PRESENTI IN COLLEZIONE
Vincenzo ACCAME, Fernando AGUIAR, Paolo ALBANI, Fernando ANDOLCETTI, Davide ARGNANI, Alain ARIAS-MISSON, Nanni BALESTRINI, Vittore BARONI, Gianfranco BARUCHELLO, Alessandro BENFENATI, Mirella BENTIVOGLIO, Carla BERTOLA, Joseph BEUYS, Tomaso BINGA, Julien BLAINE, Irma BLANK, Jean-François BORY, Anna BOSCHI, Antonino BOVE, José A. CACERES, Ugo CARREGA, Luciano CARUSO, Guglielmo Achille CAVELLINI, Sergio CENA, Giuseppe CHIARI, Henry CHOPIN, Cosimo CIMINO, Mario COMMONE, Vitaldo CONTE, Carlo Marcello CONTI, Corrado COSTA, Mauro DAL FIOR, Augusto DE CAMPOS, Haroldo DE CAMPOS, Paul DE VREE, Chiara DIAMANTINI, Marcello DIOTALLEVI, Pablo ECHAURREN, Alberto FAIETTI, Mariapia FANNA RONCORONI, Fernanda FEDI, Bartolomé FERRANDO, Gio FERRI, Luc FIERENS, Giovanni FONTANA, Claudio FRANCIA, Nicola FRANGIONE, John FURNIVAL, György GALANTAI, Giovanni GERBINO & Fortunato DEPERO, Gino GINI, Jochen GERZ, Eugen GOMRINGER, Klaus GROH, Elisabetta GUT, Bernard HEIDSIECK, Geoffrey HENDRICKS, Emilio ISGRO’, Théodore KOENIG, Jirí KOLAR, Richard KOSTELANETZ, Maurice LEMAÎTRE, Arrigo LORA TOTINO, Ruggero MAGGI, Roberto MALQUORI, Mauro MANFREDI, Lucia MARCUCCI, Stelio Maria MARTINI, Nanni MENETTI, Eugenio MICCINI, Giorgio MOIO, Marianna MONTARULI & Beniamino VIZZINI, Emilio MORANDI, Massimo MORI, Giulia NICCOLAI, Ladislav NOVAK, Nahl NUCHA, Maurizio OSTI, Clemente PADIN, Paolo PASETTO, Giancarlo PAVANELLO, Michele PERFETTI, Lamberto PIGNOTTI, Gian Paolo ROFFI, Giovanna SANDRI, Roberto SANESI, SARENCO, Alba SAVOI, Greta SCHOEDL, Adriano SPATOLA, Shohachiro TAKAHASHI, Luigi TOLA, Andrew TOPEL, Timm ULRICHS, Jiri VALOCH, Ben VAUTIER, Emilio VILLA, Alberto VITACCHIO, Rodolfo VITONE, William XERRA.
Gian Paolo Roffi, (1943). Negli anni ’70 ha scritto testi per spettacoli musicali. Venuto a contatto con l’area della “Poesia Totale”, ha collaborato intensamente con Adriano Spatola fino alla sua scomparsa. Ha pubblicato le raccolte di poesia Reattivi (1984), Madrigali (1986), Perverba (1988) nelle edizioni di “Tam Tam”; e Contesti (Riccardi, 1997). È stato redattore delle riviste “Tam Tam”, “Baobab”, “Dopodomani”. Attivo nel campo della poesia sonora, nel 2009 ha raccolto la sua produzione nell’album Vox (Ed. d’Arte Félix Fénéon). Come poeta visivo ha realizzato le tavole L’immagine del respiro (1986-87) e Schizografie (1988-89); ha pubblicato Voli, testo verbo-visivo (1991); Segni & Segni, poema visuale (1997); Letterale (2000); Della Luna (2008); Syncrasies (2011); Sintassi dei frammenti (2013), Recovered Words (2016). Il collage, l’assemblaggio, il libro-oggetto sono le forme prevalenti del suo lavoro artistico, sempre legato al fenomeno del linguaggio e alla sua visualizzazione della scrittura.
La raccolta, proveniente dall’archivio dello Studio Segni & Segni di Gian Paolo Roffi, conta centoquaranta lavori di protagonisti di alcuni dei più importanti movimenti di ricerca poetico-visuale sorti nella seconda metà del Novecento e sviluppatisi in ambito internazionale. Troviamo infatti qui rappresentata la Poesia Concreta di Augusto e Haroldo De Campos, Eugen Gomringer, Arrigo Lora Totino e Adriano Spatola; il Lettrismo di Maurice Lemaître; la Poesia Visiva di Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti, Stelio Maria Martini e Sarenco; la Nuova Scrittura di Ugo Carrega e Vincenzo Accame; la Poesia Sonora di Bernard Heidsieck e Henry Chopin; le scritture Fluxus di Ben Vautier e Giuseppe Chiari; la Mail Art di György Galántai e Vittore Baroni, e molte altre esperienze affini.
Centoquaranta opere per cento nomi, da quelli storici a quelli più recenti, radunate con l’intenzione di offrire una cospicua campionatura delle ricerche condotte sul filo della parola, quella che fugge dalla sua sede convenzionale – la pagina – per spaziare oltre i confini della sola lettura e mostrarsi nel suo aspetto materiale, farsi ascoltare nella dimensione fonetica oltre il silenzio dell’occhio, incontrare l’immagine in un rapporto sinestetico, diventare essa stessa immagine e testare così le sue infinite potenzialità formali. In questo senso, la scelta delle opere è precisa e rigorosa, allo scopo di rendere evidente quanto accomuna il lavoro di chi si è sempre collocato nelle zone di confine dell’espressione artistica.
La mostra resterà aperta fino al 15 settembre 2019
ARTISTI PRESENTI IN COLLEZIONE
Vincenzo ACCAME, Fernando AGUIAR, Paolo ALBANI, Fernando ANDOLCETTI, Davide ARGNANI, Alain ARIAS-MISSON, Nanni BALESTRINI, Vittore BARONI, Gianfranco BARUCHELLO, Alessandro BENFENATI, Mirella BENTIVOGLIO, Carla BERTOLA, Joseph BEUYS, Tomaso BINGA, Julien BLAINE, Irma BLANK, Jean-François BORY, Anna BOSCHI, Antonino BOVE, José A. CACERES, Ugo CARREGA, Luciano CARUSO, Guglielmo Achille CAVELLINI, Sergio CENA, Giuseppe CHIARI, Henry CHOPIN, Cosimo CIMINO, Mario COMMONE, Vitaldo CONTE, Carlo Marcello CONTI, Corrado COSTA, Mauro DAL FIOR, Augusto DE CAMPOS, Haroldo DE CAMPOS, Paul DE VREE, Chiara DIAMANTINI, Marcello DIOTALLEVI, Pablo ECHAURREN, Alberto FAIETTI, Mariapia FANNA RONCORONI, Fernanda FEDI, Bartolomé FERRANDO, Gio FERRI, Luc FIERENS, Giovanni FONTANA, Claudio FRANCIA, Nicola FRANGIONE, John FURNIVAL, György GALANTAI, Giovanni GERBINO & Fortunato DEPERO, Gino GINI, Jochen GERZ, Eugen GOMRINGER, Klaus GROH, Elisabetta GUT, Bernard HEIDSIECK, Geoffrey HENDRICKS, Emilio ISGRO’, Théodore KOENIG, Jirí KOLAR, Richard KOSTELANETZ, Maurice LEMAÎTRE, Arrigo LORA TOTINO, Ruggero MAGGI, Roberto MALQUORI, Mauro MANFREDI, Lucia MARCUCCI, Stelio Maria MARTINI, Nanni MENETTI, Eugenio MICCINI, Giorgio MOIO, Marianna MONTARULI & Beniamino VIZZINI, Emilio MORANDI, Massimo MORI, Giulia NICCOLAI, Ladislav NOVAK, Nahl NUCHA, Maurizio OSTI, Clemente PADIN, Paolo PASETTO, Giancarlo PAVANELLO, Michele PERFETTI, Lamberto PIGNOTTI, Gian Paolo ROFFI, Giovanna SANDRI, Roberto SANESI, SARENCO, Alba SAVOI, Greta SCHOEDL, Adriano SPATOLA, Shohachiro TAKAHASHI, Luigi TOLA, Andrew TOPEL, Timm ULRICHS, Jiri VALOCH, Ben VAUTIER, Emilio VILLA, Alberto VITACCHIO, Rodolfo VITONE, William XERRA.
Gian Paolo Roffi, (1943). Negli anni ’70 ha scritto testi per spettacoli musicali. Venuto a contatto con l’area della “Poesia Totale”, ha collaborato intensamente con Adriano Spatola fino alla sua scomparsa. Ha pubblicato le raccolte di poesia Reattivi (1984), Madrigali (1986), Perverba (1988) nelle edizioni di “Tam Tam”; e Contesti (Riccardi, 1997). È stato redattore delle riviste “Tam Tam”, “Baobab”, “Dopodomani”. Attivo nel campo della poesia sonora, nel 2009 ha raccolto la sua produzione nell’album Vox (Ed. d’Arte Félix Fénéon). Come poeta visivo ha realizzato le tavole L’immagine del respiro (1986-87) e Schizografie (1988-89); ha pubblicato Voli, testo verbo-visivo (1991); Segni & Segni, poema visuale (1997); Letterale (2000); Della Luna (2008); Syncrasies (2011); Sintassi dei frammenti (2013), Recovered Words (2016). Il collage, l’assemblaggio, il libro-oggetto sono le forme prevalenti del suo lavoro artistico, sempre legato al fenomeno del linguaggio e alla sua visualizzazione della scrittura.
19
luglio 2019
Fuoripagina. La collezione Roffi
Dal 19 luglio al 15 settembre 2019
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE TITO BALESTRA
Longiano, Piazza Malatestiana, 1, (Forlì-cesena)
Longiano, Piazza Malatestiana, 1, (Forlì-cesena)
Vernissage
19 Luglio 2019, h 21
Curatore