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Futuri-amo
Futuri–amo: un bel titolo per una mostra che vede riunite opere di giovani artisti che affrontano il giudizio di un pubblico vario come quello che frequenta lo spazio espositivo messo a disposizione dalla SPE/Resto del Carlino di Bologna.
Comunicato stampa
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Futuri–amo : un bel titolo per una mostra che vede riunite opere di giovani artisti che, con una personalità formata e in alcuni casi anche prorompente, affrontano il giudizio di un pubblico vario come quello che frequenta lo spazio espositivo messo a disposizione dalla SPE/Resto del Carlino di Bologna dal 1974.
Questa rassegna è stata ideata da Marco Canova, di cui suo è il titolo, per il Palazzo Boglietti di Biella, che ha inaugurato in gennaio una sezione dedicata ai giovani, una sezione che si aggiunge alle molteplici attività di Palazzo Boglietti, inaugurato nel 2004. Questa mostra è stata molto apprezzata ed abbiamo ritenuto importante farla conoscere anche in altri spazi. Una scorsa a linguaggio artistico di ciascun autore: Alberto Battaglioli ci propone di vedere sia il visibile che l’invisibile tramite l’ombra; Marco Canova, con fluido gesto, disegna figure umane che sono presenti, in modo diverso, anche nelle sculture di Hélène Foata. Riccardo Giulietti inventa mappe stradali, tutte piene di colori e anche mappe della mente sono quelle rappresentate in modo figurativo e simbolico da Kumudra. Arianna Loscialpo ci sorprende con il suo ritratto doppio, di intenso impatto visivo, così come Beatrice Piacentini, facendoci riflettere sulla sequenza di foto che espone, ci svela un arcano modo di fermare l’attimo fuggente con la macchina fotografica. Filippo Soddu, infine placa il nostro sguardo in spazi pieni di silenzio e ci invita a gustarne il fascino. (Grazia Chiesa marzo 2010)
Questa rassegna è stata ideata da Marco Canova, di cui suo è il titolo, per il Palazzo Boglietti di Biella, che ha inaugurato in gennaio una sezione dedicata ai giovani, una sezione che si aggiunge alle molteplici attività di Palazzo Boglietti, inaugurato nel 2004. Questa mostra è stata molto apprezzata ed abbiamo ritenuto importante farla conoscere anche in altri spazi. Una scorsa a linguaggio artistico di ciascun autore: Alberto Battaglioli ci propone di vedere sia il visibile che l’invisibile tramite l’ombra; Marco Canova, con fluido gesto, disegna figure umane che sono presenti, in modo diverso, anche nelle sculture di Hélène Foata. Riccardo Giulietti inventa mappe stradali, tutte piene di colori e anche mappe della mente sono quelle rappresentate in modo figurativo e simbolico da Kumudra. Arianna Loscialpo ci sorprende con il suo ritratto doppio, di intenso impatto visivo, così come Beatrice Piacentini, facendoci riflettere sulla sequenza di foto che espone, ci svela un arcano modo di fermare l’attimo fuggente con la macchina fotografica. Filippo Soddu, infine placa il nostro sguardo in spazi pieni di silenzio e ci invita a gustarne il fascino. (Grazia Chiesa marzo 2010)
29
marzo 2010
Futuri-amo
Dal 29 marzo al 15 aprile 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA 9 COLONNE SPE
Bologna, Via Cesare Boldrini, 10, (Bologna)
Bologna, Via Cesare Boldrini, 10, (Bologna)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 9-13 e 15-19
Vernissage
29 Marzo 2010, ore 15
Autore