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Futurismi
L’esposizione intende celebrare il centenario della nascita del futurismo, analizzando la sua diffusione in Italia regione per regione.La finalità dell’esposizione è non soltanto quella di verificare alcuni aspetti del futurismo, ma di capire la molteplicità della sua distribuzione topografica sul territorio italiano; gli aspetti transnazionali del futurismo e gli ambiti d’intervento sono infatti variegati e spaziano in tante e tali direzioni che risulta difficile classificarle per tipi di produzione e per ideologie.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Centro Saint-Bénin di Aosta ospiterà, dal 28 novembre 2008 al 26 aprile 2009, la mostra “Futurismi” curata da Claudio Rebeschini.
L’esposizione, organizzata dal Servizio Attività Espositive dell’Assessorato Istruzione e Cultura, intende celebrare il centenario della nascita del futurismo, movimento che ha segnato profondamente il Novecento dal punto di vista artistico, letterario e culturale.
La finalità dell'esposizione è non soltanto quella di verificare alcuni aspetti del futurismo, ma di capire la molteplicità della sua distribuzione topografica sul territorio italiano; gli aspetti transnazionali del futurismo e gli ambiti d'intervento sono infatti variegati e spaziano in tante e tali direzioni che risulta difficile classificarle per tipi di produzione e per ideologie.
La mostra presenta al pubblico una selezione di opere di vari artisti che documentano la diffusione del futurismo nelle diverse regioni d’Italia. Le innovazioni apportate dal movimento di Marinetti nel mondo dell’arte ebbero, infatti, sin dal 1909, anno della prima pubblicazione del manifesto futurista, un ampio eco in Europa e possono essere poste in relazione con le altre avanguardie storiche.
In Italia il futurismo vide un’intensa attività tra Milano, Roma e Firenze e a partire dagli anni dieci del Novecento la sua diffusione territoriale, legata soprattutto alle memorabili serate futuriste organizzate da Marinetti, diventò tangibile.
La rassegna presenterà al pubblico 40 dipinti, per la maggior parte ad olio, e 30 bozzetti, provenienti da collezioni private e da istituzioni museali di arte contemporanea quali il MART di Rovereto, firmati da artisti futuristi tra cui Fillia, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Leonardo Dudreville, Tullio Crali e altri.
La mostra sarà corredata da un catalogo bilingue italiano-francese edito da Skira con contributi critici di vari autori tra cui Claudio Rebeschini, Enzo Di Martino e Francesca Duranti.
L’esposizione, organizzata dal Servizio Attività Espositive dell’Assessorato Istruzione e Cultura, intende celebrare il centenario della nascita del futurismo, movimento che ha segnato profondamente il Novecento dal punto di vista artistico, letterario e culturale.
La finalità dell'esposizione è non soltanto quella di verificare alcuni aspetti del futurismo, ma di capire la molteplicità della sua distribuzione topografica sul territorio italiano; gli aspetti transnazionali del futurismo e gli ambiti d'intervento sono infatti variegati e spaziano in tante e tali direzioni che risulta difficile classificarle per tipi di produzione e per ideologie.
La mostra presenta al pubblico una selezione di opere di vari artisti che documentano la diffusione del futurismo nelle diverse regioni d’Italia. Le innovazioni apportate dal movimento di Marinetti nel mondo dell’arte ebbero, infatti, sin dal 1909, anno della prima pubblicazione del manifesto futurista, un ampio eco in Europa e possono essere poste in relazione con le altre avanguardie storiche.
In Italia il futurismo vide un’intensa attività tra Milano, Roma e Firenze e a partire dagli anni dieci del Novecento la sua diffusione territoriale, legata soprattutto alle memorabili serate futuriste organizzate da Marinetti, diventò tangibile.
La rassegna presenterà al pubblico 40 dipinti, per la maggior parte ad olio, e 30 bozzetti, provenienti da collezioni private e da istituzioni museali di arte contemporanea quali il MART di Rovereto, firmati da artisti futuristi tra cui Fillia, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Leonardo Dudreville, Tullio Crali e altri.
La mostra sarà corredata da un catalogo bilingue italiano-francese edito da Skira con contributi critici di vari autori tra cui Claudio Rebeschini, Enzo Di Martino e Francesca Duranti.
28
novembre 2008
Futurismi
Dal 28 novembre 2008 al 26 aprile 2009
arte contemporanea
Location
CENTRO SAINT BENIN
Aosta, Via Bonifacio Festaz, 27, (Aosta)
Aosta, Via Bonifacio Festaz, 27, (Aosta)
Biglietti
€ 3,00 intero, € 2,00 ridotto
in abbinamento con l'ingresso alla mostra “Memorie del Grand Tour” presso il Museo Archeologico Regionale € 6,00 intero, € 4,00 ridotto.
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30
Vernissage
28 Novembre 2008, ore 18
Editore
SKIRA
Ufficio stampa
SPAINI & PARTNERS
Autore
Curatore