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Futurismo oggi
Nel quadro del progetto regionale toscanaincontemporanea2009 e in coincidenza col centenario della nascita del Futurismo (1909), l’Accademia di Belle Arti di Firenze ha elaborato il progetto Futurismo oggi: un programma di iniziative che se da un lato intendono verificare la vitalità di quell’avanguardia nell’arte contemporanea dall’altro prendono spunto da episodi storici del Futurismo fiorentino per riproporli nei modi creativi del nostro tempo o per dibattere argomenti ancora oggi di grande attualità.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
FUTUR1SM00GGI: avrà inizio sabato 31 ottobre, ore 10,30 il programma di iniziative elaborato dall’Accademia di Belle Arti di Firenze nel quadro di toscanaincontemporanea2009, il progetto della Regione Toscana per l’arte contemporanea e in occasione del centenario del manifesto di fondazione del Futurismo, pubblicato da Marinetti nel 1909.
FUTUR1SM00GGI prende spunto da episodi storici del futurismo fiorentino per verificare la vitalità di quell’avanguardia nell’arte contemporanea o per riproporre argomenti ancora oggi di grande attualità, spingendosi fino al remake di una perduta opera cinematografica futurista. “L’iniziativa – dichiara il curatore Marco Cianchi – rovesciando il cannocchiale, non mette a fuoco il passato ma il presente, e l’avvenire, secondo un’ottica che forse non sarebbe dispiaciuta agli stessi futuristi”.
Achille Bonito-Oliva è il protagonista del primo evento in programma sabato 31 ottobre dalle ore 10,30 alle ore 13 al Cinema Teatro Odeon di Firenze. Il suo intervento “L’eredità del Futurismo nell’arte contemporanea” sarà spettacolarizzato da una proiezione multimediale a cura di Art Media Studio.
Nella stessa matinée Giorgio Verzotti, affermato critico d’arte, nella sua relazione “Cerchi chiusi-cerchi aperti”, allude alla polemica scoppiata tra Papini e Boccioni nel 1914 sulle pagine della rivista fiorentina “Lacerba” a proposito dell’introduzione di oggetti d’uso o di materia grezza nella produzione artistica d’avanguardia: Verzotti indaga sui riflessi e sugli sviluppi nell’arte contemporanea.
All’Accademia di Belle Arti, in piazza San Marco, il 9 novembre, avrà luogo una seconda giornata dedicata alla discussione, o meglio all’attualizzazione, di uno dei più noti e controversi documenti del futurismo fiorentino: l’invettiva “Contro Firenze passatista” lanciata da Giovanni Papini nella famosa serata futurista del 12 dicembre 1913 al Teatro Verdi. Intellettuali del calibro di Sergio Givone, Graziella Magherini, Gianni Pettena, Renato Ranaldi, Sergio Risaliti saranno chiamati a commentare, dai loro rispettivi punti di vista, le scomode “verità” di Papini che ancora oggi, a quasi cent’anni di distanza, suonano di straordinaria attualità. Senza tuttavia rinunciare alla parte costruttiva, da intendersi come necessario prologo all’incontro del pomeriggio che sarà dedicato a “Il futuro del contemporaneo”. Un argomento forse mai come oggi al centro del dibattito culturale e politico, sul quale gli amministratori locali insieme ai rappresentanti delle istituzioni culturali e dei media saranno invitati a confrontarsi riguardo ai progetti, le prospettive, gli impegni per lo sviluppo del contemporaneo a Firenze e in Toscana.
La storia del futurismo, con particolare riguardo a Firenze e alla Toscana, non sarà comunque trascurata. Un gruppo di docenti dell’Accademia di Belle Arti racconteranno, nella loro sede di San Marco, il 4 dicembre, vicende e protagonisti del futurismo secondo angolazioni proprie degli insegnamenti di questa istituzione, con lo scopo anche di coinvolgere più direttamente gli studenti e di aprire gli spazi dell’Accademia alla città.
Conclusione del progetto sarà la proiezione in anteprima, in luogo da destinarsi, del film “Vita futurista/o La fuga dell’arte” scritto e diretto da Giovanni Maria Rossi e prodotto da “Movie&Sound” per l’Accademia di Belle Arti. Seguendo la traccia del perduto film di Arnaldo Ginna (“Vita futurista”, 1916, 30 min. circa; attori Marinetti, Balla, Corra, Settimelli ed altri) che fu interamente girato a Firenze e per la prima volta proiettato al Teatro Niccolini il 28 gennaio 1917, Rossi si propone di rendere omaggio alla cinematografia futurista - nata a Firenze, col manifesto e il film di Ginna - realizzando un mediometraggio di finzione sul futurismo fiorentino con tecnici e attori professionisti, e con la partecipazione di musicisti, artisti, intellettuali toscani per sottolineare la “contemporaneità” della rivisitazione.
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE
FUTUR1SM00GGI
a cura di
Marco Cianchi
Nel quadro del progetto regionale toscanaincontemporanea2009 e in coincidenza col centenario della nascita del Futurismo (1909), l’Accademia di Belle Arti di Firenze ha elaborato il seguente programma di iniziative che se da un lato intendono verificare la vitalità di quell’avanguardia nell’arte contemporanea dall’altro prendono spunto da episodi storici del Futurismo fiorentino per riproporli nei modi creativi del nostro tempo o per dibattere argomenti ancora oggi di grande attualità.
Programma
Sabato 31 OTTOBRE
Cinema-Teatro ODEON
Ore 10.30-12.30
FUTURISMO OGGI
Giornata d'apertura
Saluti, presentazione del programma, introduzione
Achille Bonito Oliva, L’eredità del Futurismo nell’arte contemporanea
Conferenza-evento con spettacolo multimediale a cura di Art Media Studio di Firenze.
Multiproiezioni, filmati, suoni che interagiscono con la parola del critico in scena.
Lunedì 9 NOVEMBRE
Accademia di Belle Arti di Firenze
Ore 10-13
FIRENZE PASSATISTA. UN ARGOMENTO ANCORA APERTO
Serie di relazioni sulle difficoltà e le prospettive del contemporaneo a Firenze, quasi cent’anni dopo la famosa invettiva “Contro Firenze passatista” lanciata da Giovanni Papini nella serata futurista del 12 dicembre 1913 al Teatro Verdi.
Saluti e introduzione alla giornata con lettura di brani dal manifesto di Papini
Interventi:
Sergio Givone, Declinare la bellezza al futuro
Graziella Magherini, Psicologia del contemporaneo a Firenze
Gianni Pettena, Fenomenologia della pensilina
Renato Ranaldi, Fuoriquadro senza sconti
Sergio Risaliti, Il punto. Relazione sul contemporaneo a Firenze
Ore 15-17
IL FUTURO DEL CONTEMPORANEO
Incontro-dibattito su progetti, prospettive, impegni per lo sviluppo del contemporaneo a Firenze e in Toscana. Organizzazione e coordinamento di Paola Bortolotti.
Hanno già confermato la loro partecipazione: Paolo Cocchi (assessore alla cultura della Regione Toscana); Giuliano Da Empoli (assessore alla cultura del Comune di Firenze); Marco Bazzini (direttore artistico Centro Luigi Pecci-Prato); Arabella Natalini (curatore per EX3, Firenze); Ludovico Pratesi (curatore scientifico per Palazzo Fabroni, Pistoia); Sergio Risaliti (critico d'arte, curatore-organizzatore); Alberto Salvadori (direttore artistico Museo Marino Marini e Villa Bardini, Firenze); Angelika Stepken (direttore Villa Romana, Firenze).
Venerdì 4 DICEMBRE
Accademia di Belle Arti di Firenze
Ore 10.00-13.30
LE ARTI DEL FUTURISMO
Conferenza Cerchi chiusi-cerchi aperti sugli sviluppi e i riflessi nell’arte contemporanea della polemica Papini-Boccioni svoltasi nel 1914 sulla rivista fiorentina Lacerba a proposito dell’introduzione di oggetti d’uso e di materia grezza nella produzione artistica d’avanguardia. Seguita da relazioni dei docenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze su vari episodi storici del Futurismo e le loro conseguenze nell’arte d’oggi.
Interventi:
Marco Cianchi, Introduzione: Futuristi in piazza San Marco
Giorgio Verzotti, Cerchi chiusi-cerchi aperti
Susanna Ragionieri, Marisa Mori futurista
Mauro Pratesi, Depero e i Balletti Russi
Flavia Matitti, “Pittura dell'Avvenire”: Arnaldo Ginna tra futurismo ed esoterismo
Cristina Giorgetti, L'innovazione del gilet futurista
Marina Carmignani, Esiti del futurismo nella concezione odierna del corpo e dell'abito
**********************
VITA FUTURISTA o La fuga dell'arte
Mediometraggio di finzione scritto e diretto da Giovanni M. Rossi. Produzione Movie&Sound per l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Basato sulla sceneggiatura dell’omonimo film di Arnaldo Ginna (1916; attori Marinetti, Corra, Settimelli, Balla ed altri; originale perduto) che fu interamente girato a Firenze e per la prima volta proiettato al teatro Niccolini il 28 gennaio 1917.
Al termine della lavorazione il film di G.M. Rossi sarà presentato in anteprima mondiale a Firenze.
FUTUR1SM00GGI prende spunto da episodi storici del futurismo fiorentino per verificare la vitalità di quell’avanguardia nell’arte contemporanea o per riproporre argomenti ancora oggi di grande attualità, spingendosi fino al remake di una perduta opera cinematografica futurista. “L’iniziativa – dichiara il curatore Marco Cianchi – rovesciando il cannocchiale, non mette a fuoco il passato ma il presente, e l’avvenire, secondo un’ottica che forse non sarebbe dispiaciuta agli stessi futuristi”.
Achille Bonito-Oliva è il protagonista del primo evento in programma sabato 31 ottobre dalle ore 10,30 alle ore 13 al Cinema Teatro Odeon di Firenze. Il suo intervento “L’eredità del Futurismo nell’arte contemporanea” sarà spettacolarizzato da una proiezione multimediale a cura di Art Media Studio.
Nella stessa matinée Giorgio Verzotti, affermato critico d’arte, nella sua relazione “Cerchi chiusi-cerchi aperti”, allude alla polemica scoppiata tra Papini e Boccioni nel 1914 sulle pagine della rivista fiorentina “Lacerba” a proposito dell’introduzione di oggetti d’uso o di materia grezza nella produzione artistica d’avanguardia: Verzotti indaga sui riflessi e sugli sviluppi nell’arte contemporanea.
All’Accademia di Belle Arti, in piazza San Marco, il 9 novembre, avrà luogo una seconda giornata dedicata alla discussione, o meglio all’attualizzazione, di uno dei più noti e controversi documenti del futurismo fiorentino: l’invettiva “Contro Firenze passatista” lanciata da Giovanni Papini nella famosa serata futurista del 12 dicembre 1913 al Teatro Verdi. Intellettuali del calibro di Sergio Givone, Graziella Magherini, Gianni Pettena, Renato Ranaldi, Sergio Risaliti saranno chiamati a commentare, dai loro rispettivi punti di vista, le scomode “verità” di Papini che ancora oggi, a quasi cent’anni di distanza, suonano di straordinaria attualità. Senza tuttavia rinunciare alla parte costruttiva, da intendersi come necessario prologo all’incontro del pomeriggio che sarà dedicato a “Il futuro del contemporaneo”. Un argomento forse mai come oggi al centro del dibattito culturale e politico, sul quale gli amministratori locali insieme ai rappresentanti delle istituzioni culturali e dei media saranno invitati a confrontarsi riguardo ai progetti, le prospettive, gli impegni per lo sviluppo del contemporaneo a Firenze e in Toscana.
La storia del futurismo, con particolare riguardo a Firenze e alla Toscana, non sarà comunque trascurata. Un gruppo di docenti dell’Accademia di Belle Arti racconteranno, nella loro sede di San Marco, il 4 dicembre, vicende e protagonisti del futurismo secondo angolazioni proprie degli insegnamenti di questa istituzione, con lo scopo anche di coinvolgere più direttamente gli studenti e di aprire gli spazi dell’Accademia alla città.
Conclusione del progetto sarà la proiezione in anteprima, in luogo da destinarsi, del film “Vita futurista/o La fuga dell’arte” scritto e diretto da Giovanni Maria Rossi e prodotto da “Movie&Sound” per l’Accademia di Belle Arti. Seguendo la traccia del perduto film di Arnaldo Ginna (“Vita futurista”, 1916, 30 min. circa; attori Marinetti, Balla, Corra, Settimelli ed altri) che fu interamente girato a Firenze e per la prima volta proiettato al Teatro Niccolini il 28 gennaio 1917, Rossi si propone di rendere omaggio alla cinematografia futurista - nata a Firenze, col manifesto e il film di Ginna - realizzando un mediometraggio di finzione sul futurismo fiorentino con tecnici e attori professionisti, e con la partecipazione di musicisti, artisti, intellettuali toscani per sottolineare la “contemporaneità” della rivisitazione.
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE
FUTUR1SM00GGI
a cura di
Marco Cianchi
Nel quadro del progetto regionale toscanaincontemporanea2009 e in coincidenza col centenario della nascita del Futurismo (1909), l’Accademia di Belle Arti di Firenze ha elaborato il seguente programma di iniziative che se da un lato intendono verificare la vitalità di quell’avanguardia nell’arte contemporanea dall’altro prendono spunto da episodi storici del Futurismo fiorentino per riproporli nei modi creativi del nostro tempo o per dibattere argomenti ancora oggi di grande attualità.
Programma
Sabato 31 OTTOBRE
Cinema-Teatro ODEON
Ore 10.30-12.30
FUTURISMO OGGI
Giornata d'apertura
Saluti, presentazione del programma, introduzione
Achille Bonito Oliva, L’eredità del Futurismo nell’arte contemporanea
Conferenza-evento con spettacolo multimediale a cura di Art Media Studio di Firenze.
Multiproiezioni, filmati, suoni che interagiscono con la parola del critico in scena.
Lunedì 9 NOVEMBRE
Accademia di Belle Arti di Firenze
Ore 10-13
FIRENZE PASSATISTA. UN ARGOMENTO ANCORA APERTO
Serie di relazioni sulle difficoltà e le prospettive del contemporaneo a Firenze, quasi cent’anni dopo la famosa invettiva “Contro Firenze passatista” lanciata da Giovanni Papini nella serata futurista del 12 dicembre 1913 al Teatro Verdi.
Saluti e introduzione alla giornata con lettura di brani dal manifesto di Papini
Interventi:
Sergio Givone, Declinare la bellezza al futuro
Graziella Magherini, Psicologia del contemporaneo a Firenze
Gianni Pettena, Fenomenologia della pensilina
Renato Ranaldi, Fuoriquadro senza sconti
Sergio Risaliti, Il punto. Relazione sul contemporaneo a Firenze
Ore 15-17
IL FUTURO DEL CONTEMPORANEO
Incontro-dibattito su progetti, prospettive, impegni per lo sviluppo del contemporaneo a Firenze e in Toscana. Organizzazione e coordinamento di Paola Bortolotti.
Hanno già confermato la loro partecipazione: Paolo Cocchi (assessore alla cultura della Regione Toscana); Giuliano Da Empoli (assessore alla cultura del Comune di Firenze); Marco Bazzini (direttore artistico Centro Luigi Pecci-Prato); Arabella Natalini (curatore per EX3, Firenze); Ludovico Pratesi (curatore scientifico per Palazzo Fabroni, Pistoia); Sergio Risaliti (critico d'arte, curatore-organizzatore); Alberto Salvadori (direttore artistico Museo Marino Marini e Villa Bardini, Firenze); Angelika Stepken (direttore Villa Romana, Firenze).
Venerdì 4 DICEMBRE
Accademia di Belle Arti di Firenze
Ore 10.00-13.30
LE ARTI DEL FUTURISMO
Conferenza Cerchi chiusi-cerchi aperti sugli sviluppi e i riflessi nell’arte contemporanea della polemica Papini-Boccioni svoltasi nel 1914 sulla rivista fiorentina Lacerba a proposito dell’introduzione di oggetti d’uso e di materia grezza nella produzione artistica d’avanguardia. Seguita da relazioni dei docenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze su vari episodi storici del Futurismo e le loro conseguenze nell’arte d’oggi.
Interventi:
Marco Cianchi, Introduzione: Futuristi in piazza San Marco
Giorgio Verzotti, Cerchi chiusi-cerchi aperti
Susanna Ragionieri, Marisa Mori futurista
Mauro Pratesi, Depero e i Balletti Russi
Flavia Matitti, “Pittura dell'Avvenire”: Arnaldo Ginna tra futurismo ed esoterismo
Cristina Giorgetti, L'innovazione del gilet futurista
Marina Carmignani, Esiti del futurismo nella concezione odierna del corpo e dell'abito
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VITA FUTURISTA o La fuga dell'arte
Mediometraggio di finzione scritto e diretto da Giovanni M. Rossi. Produzione Movie&Sound per l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Basato sulla sceneggiatura dell’omonimo film di Arnaldo Ginna (1916; attori Marinetti, Corra, Settimelli, Balla ed altri; originale perduto) che fu interamente girato a Firenze e per la prima volta proiettato al teatro Niccolini il 28 gennaio 1917.
Al termine della lavorazione il film di G.M. Rossi sarà presentato in anteprima mondiale a Firenze.
31
ottobre 2009
Futurismo oggi
31 ottobre 2009
incontro - conferenza
Location
ODEON BISTRO
Firenze, Piazza Degli Strozzi, (Firenze)
Firenze, Piazza Degli Strozzi, (Firenze)
Vernissage
31 Ottobre 2009, Ore 10.30-12.30
Sito web
www.turismo.intoscana.it
Autore
Curatore