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Gabriel Acevedo Velarde / Juan Pablo Macías – Daily staging. Video as public topography
doppia personale dei giovani artisti messicani
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Ciocca presenta Daily staging. Video as public topography, la
doppia personale dei giovani artisti messicani Gabriel Acevedo Velarde e
Juan Pablo Macías. L’esposizione nasce durante il periodo di residenza dei
due artisti nella città di Milano e si sviluppa negli spazi della galleria
che diventa un luogo di coabitazione dove si stabiliscono e si codificano
delle relazioni. La mostra, quindi, e’ concepita non come il risultato
finale di un processo, il suo lieto fine, ma come luogo di produzione.
Gli artisti presentano, infatti, dei nuovi progetti, due interventi che non
sono pensati come una risposta ad una tematica comune, ma che condividono l’
uso dello stesso mezzo: il video. Oggi l’immagine in movimento è lo
strumento di comunicazione, o se si preferisce, di forza produttiva
quotidiana che diventa regola generale. Ed e’ lo stesso “quotidiano”,
paradossalmente, a diventare un palcoscenico dove la logica capitalista si
sviluppa e allo stesso tempo il luogo in cui puo’ essere messa in questione.
Nasce cosi la video-istallazione di Juan Pablo Macías: “Butterflies”,
composta da alcuni lavori fotografici, per lo piu’ il making off dei due
videoclip. Nel primo uno sciame di farfalle accompagna la danza irriverente
della pop star, nell’altro due farfalle si parlano insultandosi. L’intero
progetto, pur utilizzando un linguaggio narrativo, non propone un racconto,
piuttosto lo annulla. Rimane il tempo, il ritmo, a cui appigliarsi e il suo
gesto, ma sono questi stessi elementi che invece di andare incontro allo
spettatore innescano un corto circuito della visione. E come in una consolle
di montaggio alternativa questo lavoro si mixa a “Il regalo”, il progetto di
Gabriel Acevedo Velarde. Una video animazione e dei disegni che insieme
delineano l’immagine di una città, Milano, creata da un enorme quantità di
regali assemblati insieme. Ogni dono può essere generoso e perverso allo
stesso tempo, sincero o insidisioso, discreto o invasivo. Questo è il gioco
corrosivo che l’artista innesca con la sua storia, proponendoci una
personale percezione dello spazio urbano. Come di consueto nella sua pratica
artistica, il progetto prende forma dalle esperienze della propria vita per
raccontare una nuova versione della realtà, sempre più autodistruttiva.
doppia personale dei giovani artisti messicani Gabriel Acevedo Velarde e
Juan Pablo Macías. L’esposizione nasce durante il periodo di residenza dei
due artisti nella città di Milano e si sviluppa negli spazi della galleria
che diventa un luogo di coabitazione dove si stabiliscono e si codificano
delle relazioni. La mostra, quindi, e’ concepita non come il risultato
finale di un processo, il suo lieto fine, ma come luogo di produzione.
Gli artisti presentano, infatti, dei nuovi progetti, due interventi che non
sono pensati come una risposta ad una tematica comune, ma che condividono l’
uso dello stesso mezzo: il video. Oggi l’immagine in movimento è lo
strumento di comunicazione, o se si preferisce, di forza produttiva
quotidiana che diventa regola generale. Ed e’ lo stesso “quotidiano”,
paradossalmente, a diventare un palcoscenico dove la logica capitalista si
sviluppa e allo stesso tempo il luogo in cui puo’ essere messa in questione.
Nasce cosi la video-istallazione di Juan Pablo Macías: “Butterflies”,
composta da alcuni lavori fotografici, per lo piu’ il making off dei due
videoclip. Nel primo uno sciame di farfalle accompagna la danza irriverente
della pop star, nell’altro due farfalle si parlano insultandosi. L’intero
progetto, pur utilizzando un linguaggio narrativo, non propone un racconto,
piuttosto lo annulla. Rimane il tempo, il ritmo, a cui appigliarsi e il suo
gesto, ma sono questi stessi elementi che invece di andare incontro allo
spettatore innescano un corto circuito della visione. E come in una consolle
di montaggio alternativa questo lavoro si mixa a “Il regalo”, il progetto di
Gabriel Acevedo Velarde. Una video animazione e dei disegni che insieme
delineano l’immagine di una città, Milano, creata da un enorme quantità di
regali assemblati insieme. Ogni dono può essere generoso e perverso allo
stesso tempo, sincero o insidisioso, discreto o invasivo. Questo è il gioco
corrosivo che l’artista innesca con la sua storia, proponendoci una
personale percezione dello spazio urbano. Come di consueto nella sua pratica
artistica, il progetto prende forma dalle esperienze della propria vita per
raccontare una nuova versione della realtà, sempre più autodistruttiva.
24
novembre 2005
Gabriel Acevedo Velarde / Juan Pablo Macías – Daily staging. Video as public topography
Dal 24 novembre 2005 al 31 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
CIOCCA ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Lecco, 15, (Milano)
Milano, Via Lecco, 15, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 14-19.30
Chiusura natalizia dal 23 dicembre 05 al 10 gennaio 06
Vernissage
24 Novembre 2005, ore 18.30
Autore
Curatore