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Gabriele Amodori
Le opere su tela di Gabriele Amadori esposte in galleria, rappresentano una accurata selezione dei frammenti/moduli delle performance pittoriche realizzate negli anni scorsi, in concerto live, con alcuni musicisti di fama internazionale, su musiche etniche e di improvvisazione jazz.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le opere su tela di Gabriele Amadori esposte in galleria, rappresentano una accurata selezione dei
frammenti/moduli delle performance pittoriche realizzate negli anni scorsi, in concerto live, con
alcuni musicisti di fama internazionale, su musiche etniche e di improvvisazione jazz.
Generalmente Amadori utilizza grandi formati, anche di dodici metri per tre metri, composti da
moduli di due e cinquanta per tre metri, mentre in alcuni casi specifici, per esigenze compositive e
musicali diverse, utilizza moduli più piccoli , per esempio di un metro per un metro. Questa
modularità genera complessivamente superfici di circa otto metri per due metri che si adatta
perfettamente ad esecuzioni di improvvisazione acustica particolarmente frammentate, ritmiche e
fortemente tonali. I musicisti che hanno partecipato con Amadori alla elaborazione visiva delle
opere esposte, sono Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Michele Rabbia, i Sax Four Fun ,Gaetano Liguori,
Luis Agudo e l’Ensemble Klezmer.
“Il teatro nei colori dei suoni”
Alcune considerazioni del sociologo e critico dell’arte, Prof. Pietro Bellasi, scelte dalla
presentazione della grande mostra antologica e tematica, Light Chamber Pinting Music, allestita il 16
gennaio 2008, al Politecnico di Milano
Tra l’altro per fare una precisazione sulla tua azione performativa e per essere coerente con quanto
detto fino ad ora, vorrei puntualizzare che tu non ti misuri con l’ Action Painting anche se viene
menzionata ogni tanto come tale. E’ facile e superficiale sottolinearla o richiamarla come tale (è la
solita mania degli storici dell’arte che devo per forza classificarti, sennò poi, alla fine sono
angosce). No, assolutamente non può essere considerata una Action Painting in quanto la tua opera
è, a mio parere, espressionista .Tu lavori sull’emozione, sui sentimenti, sulla partecipazione a caldo,
sull’entusiasmo oppure sull’angoscia, anche se dietro c’è tutta una diligente preparazione
tipicamente teatrale. No, l’Action Painting non c’entra per niente. Io lo chiamerei piuttosto, un
espressionismo d’azione, multimediale e interattivo. Un po’ lungo come termine ma ritorno a dire
che si tratta di una straordinaria macchina, un vortice di partecipazione a cui tu chiami il pubblico.
A me quello che piace e interessa molto è il fatto che usufruisci e hai una conoscenza approfondita
di certi linguaggi e di certe tecniche o discipline come la luce, il colore, i sistemi video, la
scenografia, la musica, ecc.., e utilizzi questi strumenti ma devo dire che non ce ne accorgiamo.
Non si sentono . Queste cose scompaiono magicamente nella tua ricerca ...
“Tempo/Spazio/suono/colore”: un atelier grande come il mondo
Anna Detheridge - Il Sole 24 ore
Amadori nelle sue “Music Painting” converte le astrazioni musicali in materia, movimento, colore
cangiante, strato su strato, realizzando un’esperienza che per molti sembrerebbe impossibile: la
trasformazione apparentemente “spontanea” della tela sotto le pennellate successive che diventano
movimento, le ondate melodiche accompagnate dai suoi gesti che danno forma ai segni. La ricerca
di Amadori in questo campo ha una storia lunga cominciata con Demetrio Stratos nel 1975,
trentaquattro anni fa. Le composizioni di Amadori restituiscono unità al gesto creativo, riportano lo
spettatore, l’ascoltatore a ritornare a quell’unità del sentire, di sensibilità, di finezza percettiva,
sollecitando un’epifania spazio/temporale al tempo stesso moderna e primordiale.
Gabriele Amadori è un grande creatore atipico. Poco portato a parlare di sé, restìo di fronte ad ogni
retorica, persegue da molti anni una strada coraggiosa e solitaria: quella della ricerca
interdisciplinare tra arte, musica, architettura e scenografia. Incurante delle mode culturali,
Amadori inscena visioni fluttuanti di ombra e di luce; disegna luci, scene e costumi per opere liriche
in tutto il mondo, progetta installazioni luminose per monumenti, spazi urbani e mostre; realizza
performance in una metamorfosi costante di gesti, suoni e colore. Profondo conoscitore della
musica, della storia del teatro, docente di scenografia e light design al Politecnico di Milano,
Gabriele ci sollecita a “vedere” la musica e “ascoltare” le immagini. E’ a queste forme di
espressione e di sintonia che Amadori si è più dedicato, cercando consonanze tra suoni e colori nella
musica di Bela Bartok, di Luigi Nono come anche nei Tableau Vivant, una lettura strutturale delle
musiche di Franco Donatoni. Ma è soprattutto con la costruzione del suo teatrino delle meraviglie
dedicato all’interpretazione fantastica fatta di forme e colori del Flauto Magico mozartiano che
Amadori giunge a una forma di poesia visiva da grande maestro e profondo conoscitore delle arti:
unica esperienza di questo genere al mondo.
INFORMAZIONI PERSONALI A-MADORI GABRIELE
Data di nascita 30 / 10 / 1945
• Tipo di azienda o settore
ISTRUZIONE PROFESSIONALE : SCUOLA D’ARTE DRAMMATICA DI MILANO
POLITECNICO DI MILANO FACOLTA’ DI ARCHITETTURA CIVILE
• Tipo di impiego
DOCENTE DI SCENOGRAFIA, LIGHT DSIGN E MULTIMEDIALITA’ .
FORMAZIONE
.
PITTORE, SCENOGRAFO , LIGHT- DESIGNER , CON AMPIA COMPETENZA DEI SISTEMI MULTIMEDIALI.
DOPO GLI STUDI TECNICI, ELETTROTECNICA, SI E’ FORMATO DAL 1963 AL 1968 AL CENTRO DI ARTI APPLICATE S.S. TEA-TRO NAZIONALE / LABORATORIO SPERIMENTALE DELLA “LATERNA MAGIKA “ DI PRAHA (CZ), DIRETTO DA JOSEPH SVO-BODA E NEL 1972 PRESSO L’HENRY MAXELL LIGHT DESIGN INSTITUTE OF LONDON (UK).
COME PITTORE, NEGLI ‘60 E ‘70 , SI E’ FORMATO CON VEDOVA (VE) E ARCANGELI (BO).
HA REALIZZATO MOSTRE COLLETTIVE, PERSONALI E PERFORMANCE PITTORICHE/MUSICALI, IN MOLTI PAESI EUROPEI.
DA ALLORA AD OGGI HA IDEATO SCENE, LUCI E COSTUMI PER IL TEATRO , IL CINEMA E PARTICOLARI INSTALLAZIONI PER LA MUSICA (CONTEMPORANEA , CLASSICA E JAZZ ), CONVENTION A LIVELLO INTERNAZIONALE E PROGETTI DI LGHT DESIGN PER L’ARCHITETTURA.
ESPERIENZA LAVORATIVA
TEATRO E CINEMA
SCENOGRAFIE , LIGHT-DESIGN E COSTUMI - SPETTACOLI DI PROSA , DANZA .
ALLESTIMENTI PER CONCERTI E OPERE LIRICHE IN ITALIA E ALL’ESTERO
LAVORI DAL 1968 AL 2004:
LA LEZIONE DI JONESCO ( REGIA DI A. FERRARI ) TEATRO COMUNALE FERRARA
LA VITA E’ SOGNO DI CALDERON DELLA BARCA ( REGIA DI MARIO ALBERTO ROSSI ) TEATRO C. BOLOGNA
TAMBURI NELLA NOTTE DI BERTOLD BRECHT ( REGIA DI GIANNI TEDESCHI ) TEATRO MUNICIPALE MODENA
I DEMONI, ELABORAZIONE TEATRALE DEL TESTO DI DOSTOEVSKIJ (REGIA DI MILO SATOV ) ATER MODENA
GLI UCCELLI DI ARISTOFANE ( REGIA DI COBELLI ), PRODUZIONI A.T.E.R MODENA ,MILANO E BOLOGNA
AMLETO , LA TEMPESTA , RE LEAR , NOVECENTO E MILLE , IL CANTICO DEI CANTICI , DANTE ALIGHIERI , STUDI E VARIAZIONI
( PROD. BIENNALE TEATRO , VENEZIA ) TEATRO GOLDONI DI E CON LEO DE BERARDINIS
IL PRINCIPE DI PALLAGONIA DI E CON STEFANO RANDISI ( PROD. NUOVA SCENA , ARENA DEL SOLE , BOLOGNA )
SHAKESPEARE COCKTAIL DI HAINER MULLER , FESTIVAL DI SANT’ARCANGELO E S.A.D. DI MILANO
OLTREMARE DI RENATO GABRIELLI E REGIA DI M. PARONI DE CASTRO , PROD. C.R.T. MILANO
LA NONNA SNATURATA DA G. GARCIA MARQUES , REGIA DI M. PARONI DE CASTRO , PROD. C.R.T. MILANO
MORO E IL SUO BOIA DI E CON RENATO GABRIELLI , PROD. C.R.T. MILANO
UBU ROY , MANTOVA FESTIVAL INTERNAZ. DI TEATRO , CASTELLO DUCALE
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI SAO PAULO , MADRE CORAGGIO DI B. BRECHT , REGIA DI MAURIZIO PARONI DE CASTRO
CRT MILANO,” OPLA’ NOI VIVIAMO ”,REGIA MAURIZIO PARONI DE CASTRO E R. GABRIELLI
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI DANZA CON TEMPORANEA DI REGGIO EMILIA , ATERBALLETTO, COREOGRAFO J. AL LEY
PARADE , MUSICHE DI H.SATIE , COREOGRAFIE DI AMODIO , ATER BALLETTO , REGGIO EMILIA , MILANO
LA BOITE A JOUX – JOUX , MUSICHE DI C. DEBUSSY, TEATRO COMUNALE DI FERRARA , COREOGRAFIE DI H. FOSTER
FALSO BORDONE , COREOGRAFIA DI CAROSI , CORPO DI BALLO DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA , MUSICHE PER ORGANO DI DIVER-SI AUTORI
L’ALBA DEL GIORNO DOPO , MUSICHE DI ROBERTO CACCIAPAGLIA , TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
“PERSEUS” CON CAROLINE CARSON , LISBOA CONTEMP DANCE FESTIVAL
LIGHT WOMAN , MERCATI TRAIANEI CON ARS LUDI , ROMA
PICCOLA SCALA DI MILANO, ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO SPERIMENTALE DEL CONCERTO PER PIANOFORTE DI PAOLO RESTANI . MU-SICHE DI SCHUMANN E CHOPIN
SPECCHI DI E CON MONY OVADIA , TEATRO LIRICO , MILANO
ATERFORUM , ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO SPERIMENTALE DEL CONCERTO PER PIANOFORTE DI PAOLO RESTANI , MUSICHE DI RAVEL , SCHUMANN E STRAVINSKIJ
IPERMNESTRA , MUSICHE DI IVAN FEDELE , REGIA ,LUCI E SCENE - ATERFORUM , PRIMA ASSOLUTA
QUADRI IN PERCORSO SULL’ACQUA , MUSICHE DI PIERO MILESI , MILANO
IL VIAGGIO , MUSICHE DI FABIO VACCHI , PRIMA ASSOLUTA , TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
LUDWIG UND WAGNER DI J. KLAMA , PROD. BAYERN TELEVISION , MUNCHEN
LA GAZZETTA DI ROSSINI , REGIA DI LINZI , TEATRO SOCIALE DI COMO
I PURITANI DI V. BELLINI , REGIA DI KUNIAKI IDA , COOPRODUZIONE TEATRI NAZIONALI DI SEOUL E TOKIO
MACBETH DI GIUSEPPE VERDI , REGIA DI GABRIELE AMADORI , TEATRO METROPOLITAN DI SEOUL
CHOPIN , MUSICHE DI G. CROCE , REGIA DI M. ZNANIECKY , TEATRO NAZIONALE DELL’OPERA DI VARSAVIA
TABLEAU VIVANT / DIARIO ’76 , MUSICA DI FRANCO DONATONI , STADTHAUS DI ULM
ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO DEL CONCERTO PER PIANOFORTE DI A . TORADZE , AUDITORIUM DI MILANO
TABLEAU VIVANT / DIE ZAUBER FLOETE , MUSICA DI W.A.MOZART , STOCCOLMA
CONFERENZA MONDIALE DELLA CULTURA -TOUR INTERNAZIONALE (‘99 / 2006 )
PARIGI ’99, BOLOGNA 2000, FAENZA E FERRARA 2001, TUBINGEN E MUNCHEN 2002, BERCHIDDA E CAGLIARI 2003,CRACOVIA E VARSA-VIA 2004, ROMA E MILANO 2006
TEATRO STUDIO, PICCOLO TEATRO DI MILANO, “MONK” CON INTRA E TROVESI, MILANO
ATOMTOD OPERA HAUS INNSBRUK regia, scene ,luci e costumi - MUSICHE DI G. MANZONI
7 PORTE REGIA DI C.LIEVI S.A.D. Teatro Paolo Grassi Milano
LA TEMPESTA DI W. SHAKESPEARE E ARLECCHINO DI MARIVEAU , PICCOLO TEATRO DI MILANO TEATRO STUDIO
“AN LONG RAIN” REGIA DI A. AROTIN, MUSICHE HOLGA NEUVIRT, TRIENNALE DELLA RUHUR (D)
“VERTGO” TEATRO OPERA REAL MADRID , MUSICHE DI CHANO DOMINGUEZ
DAL 1982 AD OGGI HA PROGETTATO ALLESTIMENTI MUSEOGRAFICI :
GLI UOMINI BLU , SALA DELLE CARIATIDI , COMUNE DI MILANO
ART AND TECNOLOGY , UFFICIO GENERALE DEI BREVETTI MUNCHEN (D)
MOSTRA DELLE CIVICHE SCUOLE COMUNE DI MILANO , CASTELLO SFORZESCO DI MILANO
MOSTRA DI SIRONI , GALLERIA D’ARTE MODERNA DI BERGAMO
MOSTRA DI MAIONETTE E BURATTINI , PALAZZO BAGATTI E VALSECCHI DI MILANO
LE MOSTRE DELLA FONDAZIONE A. MAZZOTTA : CHAGAL, IL FUTURISMO, GLI ANNI ’60 , KANDISKIJ E T.LAUTREC
” IL CAVALIERE AZZURRO” , FONDAZIONE MAZZOTTA DI MILANO
MOSTRA D’ARTE CICLADICA , FONDAZIONE GOURLANDIS DI ATENE
MOSTRA RETROSPETTIVA DI M. COMENSOLI ALLA FONDAZIONE MAZZOTTA
MOSTRE FOTOGRAFICA “ MAMME D’ITALIA “
“ ITALIANI A TAVOLA “ , “ UN BACIO , DUE BACI “, FF.SS - GRANDI STAZIONI DI MILANO , VENEZIA E ROMA
PROGETTO DEL NUOVO MUSEO DELLE MARIONETTE E DEI BURATTINI , COMUNE DI MILANO E POLITENICO
PAUL KEE – FONDAZIONE MAZZOTTA, MILANO
CONVENTION
DAL 1986 AL 2002 HA PROGETTATO E IDEATO EVENTI MULTIMEDIALI E CONVENTION A LIVELLO INTERNAZIONALE PER IMPORTANTI A-ZIENDE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA EUROPEA E MULTINAZIONALI DELL’ENERGIA E TELEFONIA , IN ITALIA , PORTOGALLO, GER-MANIA FRANCIA : FIAT 500,FIAT PUNTO , BRAVO E BRAVA ,100 ANNI FIAT, ALFA 156 , MERCEDES SERIE E , CONVENTION MONDIALE DEL GAS ENI, ENEL , OLIVETTI, STREAM , WIND , DUCATI , TELECOM , VODAPHONE , 50 ANNI FERRERO.
CINEMA
DAL 1968 AL 1995 , HA PROGETTATO LA SCENOGRAFIA DI ALCUNI LUNGOMETRAGGI CINEMATOGRAFICI :
-NOSTRA SIGNORA DEI TURCHI E MEDEA DI CARMELO BENE
-IL GIARDINO DEI FINZI E CONTINI, DI DE SICA
-COLLETTI BIANCHI RAI 2, DI DE ROSSI
- ANTOLOGIA DEL COMICO , RAI 3, DI RANUCCIO SODI
- LA RIPRESA CINEMATOGRAFICA DI “LUDWIG UND WAGNER” E “GOLDEN PLOTE” PER LA TV BAVARESE E DIRETTO DA WERNER HER-ZOG , DA ILLUSTRAZIONI DI W.KLAMA .
- DOCUMENTARIO INTERNAZIONALE PER IL CONSORZIO DELL’ACCIAIO INOX
CINEMA PUBBLICITARIO
DAL ‘ 86 AL 2003 , HA DISEGNATO SCENOGRAFIE E LUCI PER 87 SPOT A 35 MM. DELLA COMUNICAZIONE COMMERCIALE IN ITALIA , IN FRANCIA,UNGHERIA E IN GERMANIA .
frammenti/moduli delle performance pittoriche realizzate negli anni scorsi, in concerto live, con
alcuni musicisti di fama internazionale, su musiche etniche e di improvvisazione jazz.
Generalmente Amadori utilizza grandi formati, anche di dodici metri per tre metri, composti da
moduli di due e cinquanta per tre metri, mentre in alcuni casi specifici, per esigenze compositive e
musicali diverse, utilizza moduli più piccoli , per esempio di un metro per un metro. Questa
modularità genera complessivamente superfici di circa otto metri per due metri che si adatta
perfettamente ad esecuzioni di improvvisazione acustica particolarmente frammentate, ritmiche e
fortemente tonali. I musicisti che hanno partecipato con Amadori alla elaborazione visiva delle
opere esposte, sono Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Michele Rabbia, i Sax Four Fun ,Gaetano Liguori,
Luis Agudo e l’Ensemble Klezmer.
“Il teatro nei colori dei suoni”
Alcune considerazioni del sociologo e critico dell’arte, Prof. Pietro Bellasi, scelte dalla
presentazione della grande mostra antologica e tematica, Light Chamber Pinting Music, allestita il 16
gennaio 2008, al Politecnico di Milano
Tra l’altro per fare una precisazione sulla tua azione performativa e per essere coerente con quanto
detto fino ad ora, vorrei puntualizzare che tu non ti misuri con l’ Action Painting anche se viene
menzionata ogni tanto come tale. E’ facile e superficiale sottolinearla o richiamarla come tale (è la
solita mania degli storici dell’arte che devo per forza classificarti, sennò poi, alla fine sono
angosce). No, assolutamente non può essere considerata una Action Painting in quanto la tua opera
è, a mio parere, espressionista .Tu lavori sull’emozione, sui sentimenti, sulla partecipazione a caldo,
sull’entusiasmo oppure sull’angoscia, anche se dietro c’è tutta una diligente preparazione
tipicamente teatrale. No, l’Action Painting non c’entra per niente. Io lo chiamerei piuttosto, un
espressionismo d’azione, multimediale e interattivo. Un po’ lungo come termine ma ritorno a dire
che si tratta di una straordinaria macchina, un vortice di partecipazione a cui tu chiami il pubblico.
A me quello che piace e interessa molto è il fatto che usufruisci e hai una conoscenza approfondita
di certi linguaggi e di certe tecniche o discipline come la luce, il colore, i sistemi video, la
scenografia, la musica, ecc.., e utilizzi questi strumenti ma devo dire che non ce ne accorgiamo.
Non si sentono . Queste cose scompaiono magicamente nella tua ricerca ...
“Tempo/Spazio/suono/colore”: un atelier grande come il mondo
Anna Detheridge - Il Sole 24 ore
Amadori nelle sue “Music Painting” converte le astrazioni musicali in materia, movimento, colore
cangiante, strato su strato, realizzando un’esperienza che per molti sembrerebbe impossibile: la
trasformazione apparentemente “spontanea” della tela sotto le pennellate successive che diventano
movimento, le ondate melodiche accompagnate dai suoi gesti che danno forma ai segni. La ricerca
di Amadori in questo campo ha una storia lunga cominciata con Demetrio Stratos nel 1975,
trentaquattro anni fa. Le composizioni di Amadori restituiscono unità al gesto creativo, riportano lo
spettatore, l’ascoltatore a ritornare a quell’unità del sentire, di sensibilità, di finezza percettiva,
sollecitando un’epifania spazio/temporale al tempo stesso moderna e primordiale.
Gabriele Amadori è un grande creatore atipico. Poco portato a parlare di sé, restìo di fronte ad ogni
retorica, persegue da molti anni una strada coraggiosa e solitaria: quella della ricerca
interdisciplinare tra arte, musica, architettura e scenografia. Incurante delle mode culturali,
Amadori inscena visioni fluttuanti di ombra e di luce; disegna luci, scene e costumi per opere liriche
in tutto il mondo, progetta installazioni luminose per monumenti, spazi urbani e mostre; realizza
performance in una metamorfosi costante di gesti, suoni e colore. Profondo conoscitore della
musica, della storia del teatro, docente di scenografia e light design al Politecnico di Milano,
Gabriele ci sollecita a “vedere” la musica e “ascoltare” le immagini. E’ a queste forme di
espressione e di sintonia che Amadori si è più dedicato, cercando consonanze tra suoni e colori nella
musica di Bela Bartok, di Luigi Nono come anche nei Tableau Vivant, una lettura strutturale delle
musiche di Franco Donatoni. Ma è soprattutto con la costruzione del suo teatrino delle meraviglie
dedicato all’interpretazione fantastica fatta di forme e colori del Flauto Magico mozartiano che
Amadori giunge a una forma di poesia visiva da grande maestro e profondo conoscitore delle arti:
unica esperienza di questo genere al mondo.
INFORMAZIONI PERSONALI A-MADORI GABRIELE
Data di nascita 30 / 10 / 1945
• Tipo di azienda o settore
ISTRUZIONE PROFESSIONALE : SCUOLA D’ARTE DRAMMATICA DI MILANO
POLITECNICO DI MILANO FACOLTA’ DI ARCHITETTURA CIVILE
• Tipo di impiego
DOCENTE DI SCENOGRAFIA, LIGHT DSIGN E MULTIMEDIALITA’ .
FORMAZIONE
.
PITTORE, SCENOGRAFO , LIGHT- DESIGNER , CON AMPIA COMPETENZA DEI SISTEMI MULTIMEDIALI.
DOPO GLI STUDI TECNICI, ELETTROTECNICA, SI E’ FORMATO DAL 1963 AL 1968 AL CENTRO DI ARTI APPLICATE S.S. TEA-TRO NAZIONALE / LABORATORIO SPERIMENTALE DELLA “LATERNA MAGIKA “ DI PRAHA (CZ), DIRETTO DA JOSEPH SVO-BODA E NEL 1972 PRESSO L’HENRY MAXELL LIGHT DESIGN INSTITUTE OF LONDON (UK).
COME PITTORE, NEGLI ‘60 E ‘70 , SI E’ FORMATO CON VEDOVA (VE) E ARCANGELI (BO).
HA REALIZZATO MOSTRE COLLETTIVE, PERSONALI E PERFORMANCE PITTORICHE/MUSICALI, IN MOLTI PAESI EUROPEI.
DA ALLORA AD OGGI HA IDEATO SCENE, LUCI E COSTUMI PER IL TEATRO , IL CINEMA E PARTICOLARI INSTALLAZIONI PER LA MUSICA (CONTEMPORANEA , CLASSICA E JAZZ ), CONVENTION A LIVELLO INTERNAZIONALE E PROGETTI DI LGHT DESIGN PER L’ARCHITETTURA.
ESPERIENZA LAVORATIVA
TEATRO E CINEMA
SCENOGRAFIE , LIGHT-DESIGN E COSTUMI - SPETTACOLI DI PROSA , DANZA .
ALLESTIMENTI PER CONCERTI E OPERE LIRICHE IN ITALIA E ALL’ESTERO
LAVORI DAL 1968 AL 2004:
LA LEZIONE DI JONESCO ( REGIA DI A. FERRARI ) TEATRO COMUNALE FERRARA
LA VITA E’ SOGNO DI CALDERON DELLA BARCA ( REGIA DI MARIO ALBERTO ROSSI ) TEATRO C. BOLOGNA
TAMBURI NELLA NOTTE DI BERTOLD BRECHT ( REGIA DI GIANNI TEDESCHI ) TEATRO MUNICIPALE MODENA
I DEMONI, ELABORAZIONE TEATRALE DEL TESTO DI DOSTOEVSKIJ (REGIA DI MILO SATOV ) ATER MODENA
GLI UCCELLI DI ARISTOFANE ( REGIA DI COBELLI ), PRODUZIONI A.T.E.R MODENA ,MILANO E BOLOGNA
AMLETO , LA TEMPESTA , RE LEAR , NOVECENTO E MILLE , IL CANTICO DEI CANTICI , DANTE ALIGHIERI , STUDI E VARIAZIONI
( PROD. BIENNALE TEATRO , VENEZIA ) TEATRO GOLDONI DI E CON LEO DE BERARDINIS
IL PRINCIPE DI PALLAGONIA DI E CON STEFANO RANDISI ( PROD. NUOVA SCENA , ARENA DEL SOLE , BOLOGNA )
SHAKESPEARE COCKTAIL DI HAINER MULLER , FESTIVAL DI SANT’ARCANGELO E S.A.D. DI MILANO
OLTREMARE DI RENATO GABRIELLI E REGIA DI M. PARONI DE CASTRO , PROD. C.R.T. MILANO
LA NONNA SNATURATA DA G. GARCIA MARQUES , REGIA DI M. PARONI DE CASTRO , PROD. C.R.T. MILANO
MORO E IL SUO BOIA DI E CON RENATO GABRIELLI , PROD. C.R.T. MILANO
UBU ROY , MANTOVA FESTIVAL INTERNAZ. DI TEATRO , CASTELLO DUCALE
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI SAO PAULO , MADRE CORAGGIO DI B. BRECHT , REGIA DI MAURIZIO PARONI DE CASTRO
CRT MILANO,” OPLA’ NOI VIVIAMO ”,REGIA MAURIZIO PARONI DE CASTRO E R. GABRIELLI
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI DANZA CON TEMPORANEA DI REGGIO EMILIA , ATERBALLETTO, COREOGRAFO J. AL LEY
PARADE , MUSICHE DI H.SATIE , COREOGRAFIE DI AMODIO , ATER BALLETTO , REGGIO EMILIA , MILANO
LA BOITE A JOUX – JOUX , MUSICHE DI C. DEBUSSY, TEATRO COMUNALE DI FERRARA , COREOGRAFIE DI H. FOSTER
FALSO BORDONE , COREOGRAFIA DI CAROSI , CORPO DI BALLO DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA , MUSICHE PER ORGANO DI DIVER-SI AUTORI
L’ALBA DEL GIORNO DOPO , MUSICHE DI ROBERTO CACCIAPAGLIA , TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
“PERSEUS” CON CAROLINE CARSON , LISBOA CONTEMP DANCE FESTIVAL
LIGHT WOMAN , MERCATI TRAIANEI CON ARS LUDI , ROMA
PICCOLA SCALA DI MILANO, ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO SPERIMENTALE DEL CONCERTO PER PIANOFORTE DI PAOLO RESTANI . MU-SICHE DI SCHUMANN E CHOPIN
SPECCHI DI E CON MONY OVADIA , TEATRO LIRICO , MILANO
ATERFORUM , ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO SPERIMENTALE DEL CONCERTO PER PIANOFORTE DI PAOLO RESTANI , MUSICHE DI RAVEL , SCHUMANN E STRAVINSKIJ
IPERMNESTRA , MUSICHE DI IVAN FEDELE , REGIA ,LUCI E SCENE - ATERFORUM , PRIMA ASSOLUTA
QUADRI IN PERCORSO SULL’ACQUA , MUSICHE DI PIERO MILESI , MILANO
IL VIAGGIO , MUSICHE DI FABIO VACCHI , PRIMA ASSOLUTA , TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
LUDWIG UND WAGNER DI J. KLAMA , PROD. BAYERN TELEVISION , MUNCHEN
LA GAZZETTA DI ROSSINI , REGIA DI LINZI , TEATRO SOCIALE DI COMO
I PURITANI DI V. BELLINI , REGIA DI KUNIAKI IDA , COOPRODUZIONE TEATRI NAZIONALI DI SEOUL E TOKIO
MACBETH DI GIUSEPPE VERDI , REGIA DI GABRIELE AMADORI , TEATRO METROPOLITAN DI SEOUL
CHOPIN , MUSICHE DI G. CROCE , REGIA DI M. ZNANIECKY , TEATRO NAZIONALE DELL’OPERA DI VARSAVIA
TABLEAU VIVANT / DIARIO ’76 , MUSICA DI FRANCO DONATONI , STADTHAUS DI ULM
ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO DEL CONCERTO PER PIANOFORTE DI A . TORADZE , AUDITORIUM DI MILANO
TABLEAU VIVANT / DIE ZAUBER FLOETE , MUSICA DI W.A.MOZART , STOCCOLMA
CONFERENZA MONDIALE DELLA CULTURA -TOUR INTERNAZIONALE (‘99 / 2006 )
PARIGI ’99, BOLOGNA 2000, FAENZA E FERRARA 2001, TUBINGEN E MUNCHEN 2002, BERCHIDDA E CAGLIARI 2003,CRACOVIA E VARSA-VIA 2004, ROMA E MILANO 2006
TEATRO STUDIO, PICCOLO TEATRO DI MILANO, “MONK” CON INTRA E TROVESI, MILANO
ATOMTOD OPERA HAUS INNSBRUK regia, scene ,luci e costumi - MUSICHE DI G. MANZONI
7 PORTE REGIA DI C.LIEVI S.A.D. Teatro Paolo Grassi Milano
LA TEMPESTA DI W. SHAKESPEARE E ARLECCHINO DI MARIVEAU , PICCOLO TEATRO DI MILANO TEATRO STUDIO
“AN LONG RAIN” REGIA DI A. AROTIN, MUSICHE HOLGA NEUVIRT, TRIENNALE DELLA RUHUR (D)
“VERTGO” TEATRO OPERA REAL MADRID , MUSICHE DI CHANO DOMINGUEZ
DAL 1982 AD OGGI HA PROGETTATO ALLESTIMENTI MUSEOGRAFICI :
GLI UOMINI BLU , SALA DELLE CARIATIDI , COMUNE DI MILANO
ART AND TECNOLOGY , UFFICIO GENERALE DEI BREVETTI MUNCHEN (D)
MOSTRA DELLE CIVICHE SCUOLE COMUNE DI MILANO , CASTELLO SFORZESCO DI MILANO
MOSTRA DI SIRONI , GALLERIA D’ARTE MODERNA DI BERGAMO
MOSTRA DI MAIONETTE E BURATTINI , PALAZZO BAGATTI E VALSECCHI DI MILANO
LE MOSTRE DELLA FONDAZIONE A. MAZZOTTA : CHAGAL, IL FUTURISMO, GLI ANNI ’60 , KANDISKIJ E T.LAUTREC
” IL CAVALIERE AZZURRO” , FONDAZIONE MAZZOTTA DI MILANO
MOSTRA D’ARTE CICLADICA , FONDAZIONE GOURLANDIS DI ATENE
MOSTRA RETROSPETTIVA DI M. COMENSOLI ALLA FONDAZIONE MAZZOTTA
MOSTRE FOTOGRAFICA “ MAMME D’ITALIA “
“ ITALIANI A TAVOLA “ , “ UN BACIO , DUE BACI “, FF.SS - GRANDI STAZIONI DI MILANO , VENEZIA E ROMA
PROGETTO DEL NUOVO MUSEO DELLE MARIONETTE E DEI BURATTINI , COMUNE DI MILANO E POLITENICO
PAUL KEE – FONDAZIONE MAZZOTTA, MILANO
CONVENTION
DAL 1986 AL 2002 HA PROGETTATO E IDEATO EVENTI MULTIMEDIALI E CONVENTION A LIVELLO INTERNAZIONALE PER IMPORTANTI A-ZIENDE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA EUROPEA E MULTINAZIONALI DELL’ENERGIA E TELEFONIA , IN ITALIA , PORTOGALLO, GER-MANIA FRANCIA : FIAT 500,FIAT PUNTO , BRAVO E BRAVA ,100 ANNI FIAT, ALFA 156 , MERCEDES SERIE E , CONVENTION MONDIALE DEL GAS ENI, ENEL , OLIVETTI, STREAM , WIND , DUCATI , TELECOM , VODAPHONE , 50 ANNI FERRERO.
CINEMA
DAL 1968 AL 1995 , HA PROGETTATO LA SCENOGRAFIA DI ALCUNI LUNGOMETRAGGI CINEMATOGRAFICI :
-NOSTRA SIGNORA DEI TURCHI E MEDEA DI CARMELO BENE
-IL GIARDINO DEI FINZI E CONTINI, DI DE SICA
-COLLETTI BIANCHI RAI 2, DI DE ROSSI
- ANTOLOGIA DEL COMICO , RAI 3, DI RANUCCIO SODI
- LA RIPRESA CINEMATOGRAFICA DI “LUDWIG UND WAGNER” E “GOLDEN PLOTE” PER LA TV BAVARESE E DIRETTO DA WERNER HER-ZOG , DA ILLUSTRAZIONI DI W.KLAMA .
- DOCUMENTARIO INTERNAZIONALE PER IL CONSORZIO DELL’ACCIAIO INOX
CINEMA PUBBLICITARIO
DAL ‘ 86 AL 2003 , HA DISEGNATO SCENOGRAFIE E LUCI PER 87 SPOT A 35 MM. DELLA COMUNICAZIONE COMMERCIALE IN ITALIA , IN FRANCIA,UNGHERIA E IN GERMANIA .
16
luglio 2009
Gabriele Amodori
Dal 16 luglio al 18 agosto 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA POLIN
Villorba, (Treviso)
Villorba, (Treviso)
Orario di apertura
Orari: tutti i giorni ore 10,00 / 12,30 - 16,00 / 19,30 Lunedì chiuso - Festivi su appuntamento
Vernissage
16 Luglio 2009, ore 19,00
Autore
Curatore