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Gabriele Brucceri – Abissale
Il titolo della mostra riporta mentalmente alle profondità marine, a zone della superficie oceanica dove solo poche specie animali sono riuscite ad adattarsi e a vivere.
Comunicato stampa
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Il titolo della mostra riporta mentalmente alle profondità marine, a zone della superficie oceanica dove solo poche specie animali sono riuscite ad adattarsi e a vivere.
In questo stato di condizione proibitiva e di solitudine, dove la realtà appare sospesa, si collocano le opere di Gabriele Brucceri (1982), a metà strada tra rappresentazione e astrazione, di fronte a una realtà non del tutto effettiva.
Le opere dell’artista propongono una dimensione onirica, sogni ed emozioni irrazionali che prendono forma attraverso la frammentazione del tempo e le scomposizioni organiche dei diversi elementi per effetto del colore, della materia e della luce. Come a causa di un disturbo visivo, i contorni delle figure si dissolvono e si liquefano; si individua una sorta di solitudine dell’uomo e di adattamento delle diverse specie animali a situazioni fuori del loro controllo, ai cambiamenti, così come accade in natura nell’acqua.
In questa alterazione del dato reale l’artista immortala il cambiamento della luce, crea attraverso il mezzo pittorico legami tra tempo, spazio e narrazione; dà vita a metamorfosi inattese e offre allo sguardo del pubblico una realtà suddivisa in termini di superfici stratificate. Nei suoi lavori Brucceri registra la trasparenza delle forme, utilizzando a volte colori sgargianti, altre il bianco e nero; disegna il rapporto tra il soggetto e la sua identità.
La mostra sarà visitabile fino a sabato 9 maggio 2015.
In questo stato di condizione proibitiva e di solitudine, dove la realtà appare sospesa, si collocano le opere di Gabriele Brucceri (1982), a metà strada tra rappresentazione e astrazione, di fronte a una realtà non del tutto effettiva.
Le opere dell’artista propongono una dimensione onirica, sogni ed emozioni irrazionali che prendono forma attraverso la frammentazione del tempo e le scomposizioni organiche dei diversi elementi per effetto del colore, della materia e della luce. Come a causa di un disturbo visivo, i contorni delle figure si dissolvono e si liquefano; si individua una sorta di solitudine dell’uomo e di adattamento delle diverse specie animali a situazioni fuori del loro controllo, ai cambiamenti, così come accade in natura nell’acqua.
In questa alterazione del dato reale l’artista immortala il cambiamento della luce, crea attraverso il mezzo pittorico legami tra tempo, spazio e narrazione; dà vita a metamorfosi inattese e offre allo sguardo del pubblico una realtà suddivisa in termini di superfici stratificate. Nei suoi lavori Brucceri registra la trasparenza delle forme, utilizzando a volte colori sgargianti, altre il bianco e nero; disegna il rapporto tra il soggetto e la sua identità.
La mostra sarà visitabile fino a sabato 9 maggio 2015.
11
aprile 2015
Gabriele Brucceri – Abissale
Dall'undici aprile al 09 maggio 2015
arte contemporanea
Location
GALLERIA OPERE SCELTE
Torino, Via Matteo Pescatore, 11D, (Torino)
Torino, Via Matteo Pescatore, 11D, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15.30-20.00
Vernissage
11 Aprile 2015, ore 18.00
Autore