Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gabriele Croppi – New York. Metafisica di un paesaggio urbano
immagini catturate tra spazi urbani e tempi dilatati della “Grande Mela” conclude il primo ciclo del 2010 alla Fototeca di Sesto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
New York – metafisica di un paesaggio urbano, immagini catturate tra spazi urbani e tempi dilatati della “Grande Mela” conclude il primo ciclo del 2010 alla Fototeca di Sesto.
Gabriele Croppi è l'autore degli scatti e sarà presente all'inaugurazione che si terrà
Sabato 15 maggio 2010
alle ore 18
e sarà visitabile fino al 5 giugno.
Cosa succede a New York? Il trambusto assordante di Grand Central, la folla appiccicosa e incessante di Time Square, le lunghe file di taxi lungo Broadway: non rimane più nulla. È sceso il silenzio e le strade si sono svuotate. Misteriose presenze violano uno spazio irreale e vuoto, come attori trovatisi improvvisamente su un palco senza un copione da recitare. E dietro di loro, la scenografia di una città dagli spazi e dai tempi dilatati.
L'ultima ricerca fotografica di Gabriele Croppi conferma, ancora una volta, una particolare vocazione al dialogo e alla contaminazione fra fotografia e altre arti. Qui più che altrove, si palesa il richiamo alla tradizione pittorica metafisica, e a certi esiti della pittura realista americana degli anni '30, in cui la fotografia ebbe tanta parte. La dialettica fra (un insolito) paesaggio urbano e presenza umana, si fa particolarmente straniante, quanto più emergono i tratti distintivi e simbolici della New York radicata nell'immaginario comune. È la ricerca di una dimensione entro la quale si spende un linguaggio fotografico che sembra tornare alle proprie origini, giocato sul filo di un realismo proclamato ma sempre disatteso, in maniera ambigua e sottile, come “una nuova forma di allucinazione: falsa a livello della percezione, vera a livello del tempo” (R.Barthes)
Gabriele Croppi è l'autore degli scatti e sarà presente all'inaugurazione che si terrà
Sabato 15 maggio 2010
alle ore 18
e sarà visitabile fino al 5 giugno.
Cosa succede a New York? Il trambusto assordante di Grand Central, la folla appiccicosa e incessante di Time Square, le lunghe file di taxi lungo Broadway: non rimane più nulla. È sceso il silenzio e le strade si sono svuotate. Misteriose presenze violano uno spazio irreale e vuoto, come attori trovatisi improvvisamente su un palco senza un copione da recitare. E dietro di loro, la scenografia di una città dagli spazi e dai tempi dilatati.
L'ultima ricerca fotografica di Gabriele Croppi conferma, ancora una volta, una particolare vocazione al dialogo e alla contaminazione fra fotografia e altre arti. Qui più che altrove, si palesa il richiamo alla tradizione pittorica metafisica, e a certi esiti della pittura realista americana degli anni '30, in cui la fotografia ebbe tanta parte. La dialettica fra (un insolito) paesaggio urbano e presenza umana, si fa particolarmente straniante, quanto più emergono i tratti distintivi e simbolici della New York radicata nell'immaginario comune. È la ricerca di una dimensione entro la quale si spende un linguaggio fotografico che sembra tornare alle proprie origini, giocato sul filo di un realismo proclamato ma sempre disatteso, in maniera ambigua e sottile, come “una nuova forma di allucinazione: falsa a livello della percezione, vera a livello del tempo” (R.Barthes)
15
maggio 2010
Gabriele Croppi – New York. Metafisica di un paesaggio urbano
Dal 15 maggio al 05 giugno 2010
fotografia
Location
FOTOTECA CIVICA NAZIONALE TRANQUILLO CASIRAGHI – VILLA VISCONTI D’ARAGONA
Sesto San Giovanni, Via Dante, 6, (Milano)
Sesto San Giovanni, Via Dante, 6, (Milano)
Orario di apertura
martedì / venerdì 10.30 - 18.00 sabato 9.30 – 12.00
Vernissage
15 Maggio 2010, ore 18
Autore