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Gabriele Erno Palandri – Metafore
Una interessante mostra dove la particolare tecnica dell’artista, opere realizzate con la penna a sfera su legno grezzo,e i soggeti rappresentati rendono omaggio alla bellezza, alla profondita e alla semplicità. Perfezione e maestria nelle metafore che tramite le sue opere Palandri ci racconta.
Comunicato stampa
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Gabriele Erno Palandri nasce a Pistoia nel 1970 e nel 1991 si diploma nell'Istituto d'arte P. Petrocchi. Artisticamente ha sin dal principio prediletto l'arte figurativa e la ricerca della perfezione e del tratto pulito e deciso. La sua traiettoria creativa lo porta dopo anni di colori ad olio ad un vecchio amore scolastico “la penna biro”, e questa scelta lo obbliga ad abbandonare anche la tela e rimette su tavola le sue emozioni. Talento artistico, perfezione delle linee dei toni e delle ombre, raggiunto con elementi cosi semplici affascinano immediatamente il cuore dell'osservatore.
Palandri con la sua mostra “metafore” vuole raccontarci le sue emozioni con immagini estrapolate dal vivere quotidiano. Dalla complessità di elementi che compongono una normale scena di vita reale lui strapa un piccolo gesto, un unico particolare, un movimento o una situazione di attesa. Palandri ripete nitidamente l'immagine scelta e cosi facendo dona alla semplice immagine un simbolismo profondo, una traduzione poetica, lo trasforma in un racconto carico di sentimenti e sensazioni. L'opera si trasforma cosi in una “chiave” per aprire l'universo sensoriale. Nel gioco provocatorio di questa tecnica rappresentativa, ci illudiamo di aver compreso il messaggio, la “metafora” al primo impatto mentre dopo un'attenta osservazione scopriamo più contenuti nascosti che l'artista ci dona aggiungendo all'immagine ulteriori indizi creando cosi un nuovo estratto da decifrare. La semplicità del suo linguaggio artistico, disegni iperrealistici fatti con solo la penna a sfera, ci obbliga a considerare la necessità di purificare la nostra anima e la nostra mente. Le sue opere ci dimostrano che quando c'è sostanza e maestria non e necessario l'utilizzo di tanti artifici tecnici, materici o concettuali. Una immagine , perfettamente eseguita consente al osservatore di abbandonarsi ad una percezione sensoriale senza freni scortato dal bagaglio di tutto il suo vissuto.
Palandri con la sua mostra “metafore” vuole raccontarci le sue emozioni con immagini estrapolate dal vivere quotidiano. Dalla complessità di elementi che compongono una normale scena di vita reale lui strapa un piccolo gesto, un unico particolare, un movimento o una situazione di attesa. Palandri ripete nitidamente l'immagine scelta e cosi facendo dona alla semplice immagine un simbolismo profondo, una traduzione poetica, lo trasforma in un racconto carico di sentimenti e sensazioni. L'opera si trasforma cosi in una “chiave” per aprire l'universo sensoriale. Nel gioco provocatorio di questa tecnica rappresentativa, ci illudiamo di aver compreso il messaggio, la “metafora” al primo impatto mentre dopo un'attenta osservazione scopriamo più contenuti nascosti che l'artista ci dona aggiungendo all'immagine ulteriori indizi creando cosi un nuovo estratto da decifrare. La semplicità del suo linguaggio artistico, disegni iperrealistici fatti con solo la penna a sfera, ci obbliga a considerare la necessità di purificare la nostra anima e la nostra mente. Le sue opere ci dimostrano che quando c'è sostanza e maestria non e necessario l'utilizzo di tanti artifici tecnici, materici o concettuali. Una immagine , perfettamente eseguita consente al osservatore di abbandonarsi ad una percezione sensoriale senza freni scortato dal bagaglio di tutto il suo vissuto.
20
novembre 2008
Gabriele Erno Palandri – Metafore
Dal 20 novembre al 20 dicembre 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA CATUS
Bologna, Via Antonio Zanolini, 7B, (Bologna)
Bologna, Via Antonio Zanolini, 7B, (Bologna)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 15 alle 20
Vernissage
20 Novembre 2008, ore 19
Autore