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Gabriele Lamberti – Toys Stories
personale dell’artista bolognese
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un salto al di là dello specchio di Alice e ci troviamo nel vecchio
paese delle meraviglie, popolato da strani oggetti e ninnoli recuperati
dal mondo dell’infanzia o da quello di una normale quotidianità. Sono
immobili e muti, stupiti almeno quanto noi di vederci – con i loro
occhi grandi e spalancati - davanti al “loro” specchio. Di fatto, per
quanto si cerchi di fronte a quelle icone messe in posa di trovare la
traccia di un racconto, ci si scontra con una logica anti-narrativa,
che non configura altro da sè stessa ovvero il legame simbolico che
unisce tra loro le immagini e queste alla nostra coscienza. Allora si
scopre in questo fare pittorico la consistenza gommosa e gelatinosa
delle figure, il loro essere un riflesso deformato, il loro liquefarsi
alla base come per un eccesso di calore e il loro finire in pezzi,
oggetti d’affezione ad un grado avanzato di erosione. Si sente quasi
l’odore dolciastro dello zucchero filato e il sapore dei dolciumi,
montagne di panna montata, cibi da consumare fino alla nausea. Si
coglie infine l’essenza perturbante del mondo cui costantemente la
pittura di Gabriele si riferisce.
paese delle meraviglie, popolato da strani oggetti e ninnoli recuperati
dal mondo dell’infanzia o da quello di una normale quotidianità. Sono
immobili e muti, stupiti almeno quanto noi di vederci – con i loro
occhi grandi e spalancati - davanti al “loro” specchio. Di fatto, per
quanto si cerchi di fronte a quelle icone messe in posa di trovare la
traccia di un racconto, ci si scontra con una logica anti-narrativa,
che non configura altro da sè stessa ovvero il legame simbolico che
unisce tra loro le immagini e queste alla nostra coscienza. Allora si
scopre in questo fare pittorico la consistenza gommosa e gelatinosa
delle figure, il loro essere un riflesso deformato, il loro liquefarsi
alla base come per un eccesso di calore e il loro finire in pezzi,
oggetti d’affezione ad un grado avanzato di erosione. Si sente quasi
l’odore dolciastro dello zucchero filato e il sapore dei dolciumi,
montagne di panna montata, cibi da consumare fino alla nausea. Si
coglie infine l’essenza perturbante del mondo cui costantemente la
pittura di Gabriele si riferisce.
21
dicembre 2005
Gabriele Lamberti – Toys Stories
Dal 21 dicembre 2005 al 10 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
ZANARINI
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Vernissage
21 Dicembre 2005, ore 19
Autore
Curatore