DIECI ANNI SI COMUNICANO ANCHE COSÌ
Glebb & Metzger celebra “i suoi primi 10 anni”
ospitando una mostra di Gabriele Levy
L’agenzia di marketing e comunicazione Glebb & Metzger festeggia i suoi primi dieci anni avendo
raggiunto importanti obiettivi: un fatturato superiore al milione di euro, la certificazione UNI EN
ISO 9001:2000 per la qualità di sviluppo ed erogazione del servizio e l’ingresso nell’autorevole
network internazionale IPR TEAM.
La Glebb & Metzger si è affermata nel panorama nazionale, aprendo nel 2000 gli uffici di Milano e
dando vita, nel 2007, all’agenzia creativa Glebb & Metzger Art. A partire dal 3 dicembre Glebb &
Metzger celebra il decimo anniversario ospitando nella propria sede un’esposizione, ad ingresso
gratuito, del torinese Gabriele Levy.
Dalle opere di Gabriel Levy traspare una visione multietnica del mondo,
portatrice di un messaggio di pace, trasmessa attraverso l’impiego di
materiali semplici, “primari”, come l’argilla, il vetro o il gesso, accostati a
componenti di computer o a collage, reinterpretati e in continuo
mutamento. La ricerca artistica di Levy dà vita ad opere su cui lo spettatore
può intervenire direttamente o che celano un lato sorprendente, come nel
caso dell’arte modulare e dell’arte nascosta, giungendo fino all’arte
notturna (attraverso l’impiego di colori e polveri fosforescenti) e all’arte su
arte (una contaminazione tra la poetica di Levy e grandi capolavori).
L’esposizione organizzata per il decennale di Glebb & Metzger ospita soprattutto testimonianze di
arte su arte, in omaggio a Botero, Merz, Warhol e altri grandi artisti, oltre alle immancabili lettere
ebraiche che hanno portato l’artista torinese a una crescente fama internazionale.
Glebb & Metzger
“Per un nuovo paradigma dell’arte”
Corso Vittorio Emanuele II, 94
dal 3 dicembre al 5 gennaio
ingresso gratuito previa prenotazione
011.561.82.36
gminfo@glebb-metzger.it
COMUNICATO STAMPA 3 dicembre 2008
Ufficio Stampa Glebb & Metzger:
Fabio De Carli 011.56.18.236 – 338.364.25.42 fdecarli@glebb-metzger.it
Gaja Oddone 011.56.18.236 goddone@glebb-metzger.it
A proposito di Glebb & Metzger e Glebb & Metzger Art
Glebb & Metzger è un’agenzia di relazioni pubbliche a servizio completo, fondata a Torino nel
1998. Nata in anni difficili per le agenzie di comunicazione, Glebb & Metzger cresce
progressivamente e apre ben presto un ufficio a Milano. Oggi è strutturata in 5 divisioni:
Corporate, Marketing, Cultura, Editing ed Eventi. Tra i propri clienti annovera Ferrero, Martini &
Rossi, Bacardi, Ersel, Banca del Piemonte, Calyon, Mondo, Museo Egizio di Torino, Accademia
delle Scienze di Torino, Costadoro, Ativa, BasicNet, Mizuno, CGT Caterpillar, Gruppo Norbert
Dentressangle, Europa Donna, BRC Gas Equipment.
Glebb & Metzger ART è l’agenzia pubblicitaria di Glebb & Metzger, nata nel 2007 per rispondere
alla richiesta continua di creatività grafica per campagne pubblicitarie e materiali promozionali.
Tra i propri clienti annovera Costadoro, Consorzio Grancaffé, Giordano Impianti, Banca del
Piemonte, Regione Piemonte, Mondovicino Parco & Outlet e Finpiemonte Partecipazioni.
SCHEDA TECNICA
Arte modulare
Le celebri lettere ebraiche, realizzate in diversi materiali, vengono inserite all’interno di una
cornice-collage di fotografie e sostenute da un gancio metallico. Lo spettatore può intervenire
direttamente sull’opera sostituendo la lettera scelta dall’artista con un’altra.
Arte nascosta
L’arte nascosta si applica alle lettere ebraiche in gesso. Il gesso viene colato nello stampo, quando
raggiunge una certa densità, l’artista vi immerge oggetti apparentemente “estranei”. Questi elementi
risulteranno visibili solo capovolgendo l’opera finita e scoprendone il lato nascosto.
Arte notturna
Attraverso l’impiego di colori e polveri fosforescenti, Gabriele Levy rende visibili le proprie opere
– per intero o in parte – anche in assenza di luce. L’opera si comunica diversamente con il
passaggio dal giorno alla notte, dalla luce all’oscurità.
Arte su arte
Consiste nella fusione di lettere ebraiche con immagini di opere di grandi artisti moderni e
contemporanei (da Andy Wharol a Botero a Mario Merz).