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Gabriele Mannarino – In direzione OSSIDATA e contraria
Le sculture in mostra, prevalentemente in metallo, sono ottenute ricomponendo oggetti quotidiani che sono stati dismessi come rifiuti. Ciascun oggetto è un personaggio, una storia a sua volta di un collettivo determinato; ogni opera è a suo modo un romanzo sociale.
Comunicato stampa
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Le sculture, prevalentemente in metallo, sono ottenute ricomponendo oggetti quotidiani che sono stati dismessi come rifiuti. L'ossidazione è testimonianza del fluire del tempo e della vita poiché è un processo del tutto analogo a quelli che permettono la sopravvivenza degli esseri umani e di tutte le specie aerobie sulla terra. I suoi esiti sono frutto di specifiche condizioni legate sia allo stato iniziale del manufatto che all’ambiente a cui è stato esposto: è quindi possibile dire che ciascun elemento ossidato porta fisicamente con sé una propria, unica storia e, tramite la ricomposizione, ne inizia un’altra.
Come William Seitz, storico curatore del MoMA, pensiamo che l'assemblage sia arte, ma anche non-arte e anti-arte e che il suo scopo non sia suscitare l’ammirazione per l'abilità dell’artista, ma divertire, infastidire, sconcertare, disorientare.
"L’arte deve perdere ancora, e per l’ennesima volta, la sua aura iridescente ma ormai senescente, e deve farlo a favore di un rinnovato rapporto con il mondo, con il fuori, con la vita e la sua prosa innominabile. Non dal centro alla periferia è allora il movimento da seguire, ma quello testardamente contrario: dalla periferia al centro, sempre. Un corteo di dramatis personæ fa così il suo esordio sul proscenio. Ciascun oggetto è un personaggio, una storia a sua volta di un collettivo determinato; ogni opera è un romanzo sociale, a suo modo. E tutto ciò accade sotto l’egida di uno humor, particolarmente evidente nei titoli, sempre delicato, non forzatamente trasgressivo, non distanziante, non banalmente ironico, insomma, ma accogliente, in ultima analisi sapiente. In una parola, genuinamente desacralizzante. La percezione della realtà vacilla in questo modo nella sua presunta incontrovertibilità, per ritrovarsi infine sul ciglio della propria rigenerazione: l’oggetto somiglia a ciò che dice di somigliare, ma lo fa con mezzi e forme fondamentalmente inaspettati." Daniele Poccia
Come William Seitz, storico curatore del MoMA, pensiamo che l'assemblage sia arte, ma anche non-arte e anti-arte e che il suo scopo non sia suscitare l’ammirazione per l'abilità dell’artista, ma divertire, infastidire, sconcertare, disorientare.
"L’arte deve perdere ancora, e per l’ennesima volta, la sua aura iridescente ma ormai senescente, e deve farlo a favore di un rinnovato rapporto con il mondo, con il fuori, con la vita e la sua prosa innominabile. Non dal centro alla periferia è allora il movimento da seguire, ma quello testardamente contrario: dalla periferia al centro, sempre. Un corteo di dramatis personæ fa così il suo esordio sul proscenio. Ciascun oggetto è un personaggio, una storia a sua volta di un collettivo determinato; ogni opera è un romanzo sociale, a suo modo. E tutto ciò accade sotto l’egida di uno humor, particolarmente evidente nei titoli, sempre delicato, non forzatamente trasgressivo, non distanziante, non banalmente ironico, insomma, ma accogliente, in ultima analisi sapiente. In una parola, genuinamente desacralizzante. La percezione della realtà vacilla in questo modo nella sua presunta incontrovertibilità, per ritrovarsi infine sul ciglio della propria rigenerazione: l’oggetto somiglia a ciò che dice di somigliare, ma lo fa con mezzi e forme fondamentalmente inaspettati." Daniele Poccia
24
ottobre 2024
Gabriele Mannarino – In direzione OSSIDATA e contraria
Dal 24 ottobre al 24 novembre 2024
arte contemporanea
Location
Studio di Gabriele Mannarino
Roma, Via del Fosso di Santa Maura, 140, (RM)
Roma, Via del Fosso di Santa Maura, 140, (RM)
Orario di apertura
Da giovedì 24 ottobre a sabato 26 ottobre dalle 16:00 alle 22:00
Da domenica 27 ottobre a domenica 24 novembre su appuntamento (scrivere a gabriele_mannarino@yahoo.co.uk)
Vernissage
24 Ottobre 2024, 16:00-22:00
Sito web
Ufficio stampa
Forma e sostanza
Autore
Curatore
Autore testo critico