Ceramiche difettose, che invece di andare distrutte ed accrescere la già grande quantità di rifiuti, si vestono di nuova vita e diventano oggetti d’arte e di design. Nella mostra “Di(af)fetti”, che si tiene a Gubbio dal 19 al 29 dicembre, i due artisti Maddalena Vantaggi e Gabriele Tognoloni reinterpretano i difetti di questi manufatti ed esprimono così il loro affetto verso l’imperfezione, “seme di una nuova bellezza”.

Di(af)fetti è un’iniziativa dal forte impatto ecologico ed economico: la rimessa in circolazione di un bene ancora utilizzabile consente il risparmio dell’energia e degli ingenti costi necessari al suo smaltimento. Recuperare le ceramiche difettose significa allungare il ciclo di vita di un oggetto che è stato comunque prodotto ed evita il consumo di materie prime per la produzione di uno nuovo.