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Gabriele Tosto – Mostra fotografica pop
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Gabriele Tosto nasce a Roma nella primavera del 1978 da mamma e papà.
La sua adolescenza è condita da numerosi viaggi “on the road” in giro per l’Italia e per l’Europa,
momenti che lasceranno una continua voglia di esplorare anche in età adulta.
L’inclinazione per la fotografia nasce durante un viaggio e da una semplice richiesta del padre
che lo esorta a scattare una foto; Gabriele, all’epoca dodicenne, affascinato dall’architettura del
luogo, non inquadra il soggetto voluto, bensì scatta l’istantanea a uno scorcio urbano. Ma per il
momento questo resta un episodio isolato ….
Nel periodo degli studi da geometra, la curiosità lo spinge all’osservazione degli arredi urbani e
delle architetture “stimolanti” per la propria immaginazione. Scopre la distinzione tra la sostanza
dell’oggetto architettonico e le molteplici forme che lo caratterizzano, e nota come il semplice
cambiamento del punto di vista rispetto all’osservazione del singolo oggetto possa divenire
“immagine esclusiva”. Questa è destinata ad essere la sintesi espressiva delle foto che ha poi
realizzato negli anni successivi.
Le sue prime istantanee “consapevoli” sono scattate nei viaggi a partire dal 1999 tra Londra,
Monaco, Berlino, Amsterdam, New York, Parigi, Barcellona, Dublino, Valencia, Edimburgo
Copenaghen, Los Angeles, che danno il duplice preziosissimo contributo sia architettonico, con
la loro avvolgente urbanistica, sia artistico, con i loro musei ricchi d’opere d’arte di tutti i tempi.
L’occasione di esibire le sue foto arriva nel settembre del 2006 quando, guidato da un’amica art
director, espone per la prima volta in un locale del centro di Roma. In questa mostra di esordio,
come nelle successive, accanto alle architetture trovano spazio anche le macro e still-life di
semplici oggetti catturati da un sguardo inconsueto. I suoi scatti suscitano subito un inaspettato
stupore nell’osservatore, che si interroga con curiosità di fronte a immagini enigmatiche e
minimaliste.
I lavori piacciono e aprono le strada a nuove ricerche artistiche e nuove esibizioni.
L’avvento della tecnologia applicata alla fotografia, ovvero il passaggio tra l’analogico e il
digitale, porta inevitabilmente Gabriele ad avere meno poesia e più semplicità nel trasformare
un oggetto in una foto stampata.
Il 2007 è l’anno delle esperienze fotografiche di maggior rilievo. Partecipa e vince il concorso
fotografico “Snow in Progress” a Roma. L’amicizia con registi emergenti, lo porta sui set di vari
cortometraggi, video clip, film e spettacoli teatrali in veste di fotografo di scena, si trova in
ambienti nuovi e con nuovi soggetti fotografici, cambia il tema, ma non la forza delle immagini.
Nel dicembre del 2007 partecipa come fotoreporter all’VIII° missione di cooperazione
internazionale in Ciad (Africa) con l’associazione Pane & Rose di Roma, nasce così il primo
reportage che gli vale il Primo Premio al X° concorso “Aldo Nascimben” a Treviso e la
partecipazione al concorso “Prix Pictet 2008” con esposizione al Palais du Tokyo di Parigi.
Attualmente vive a Roma.
La sua adolescenza è condita da numerosi viaggi “on the road” in giro per l’Italia e per l’Europa,
momenti che lasceranno una continua voglia di esplorare anche in età adulta.
L’inclinazione per la fotografia nasce durante un viaggio e da una semplice richiesta del padre
che lo esorta a scattare una foto; Gabriele, all’epoca dodicenne, affascinato dall’architettura del
luogo, non inquadra il soggetto voluto, bensì scatta l’istantanea a uno scorcio urbano. Ma per il
momento questo resta un episodio isolato ….
Nel periodo degli studi da geometra, la curiosità lo spinge all’osservazione degli arredi urbani e
delle architetture “stimolanti” per la propria immaginazione. Scopre la distinzione tra la sostanza
dell’oggetto architettonico e le molteplici forme che lo caratterizzano, e nota come il semplice
cambiamento del punto di vista rispetto all’osservazione del singolo oggetto possa divenire
“immagine esclusiva”. Questa è destinata ad essere la sintesi espressiva delle foto che ha poi
realizzato negli anni successivi.
Le sue prime istantanee “consapevoli” sono scattate nei viaggi a partire dal 1999 tra Londra,
Monaco, Berlino, Amsterdam, New York, Parigi, Barcellona, Dublino, Valencia, Edimburgo
Copenaghen, Los Angeles, che danno il duplice preziosissimo contributo sia architettonico, con
la loro avvolgente urbanistica, sia artistico, con i loro musei ricchi d’opere d’arte di tutti i tempi.
L’occasione di esibire le sue foto arriva nel settembre del 2006 quando, guidato da un’amica art
director, espone per la prima volta in un locale del centro di Roma. In questa mostra di esordio,
come nelle successive, accanto alle architetture trovano spazio anche le macro e still-life di
semplici oggetti catturati da un sguardo inconsueto. I suoi scatti suscitano subito un inaspettato
stupore nell’osservatore, che si interroga con curiosità di fronte a immagini enigmatiche e
minimaliste.
I lavori piacciono e aprono le strada a nuove ricerche artistiche e nuove esibizioni.
L’avvento della tecnologia applicata alla fotografia, ovvero il passaggio tra l’analogico e il
digitale, porta inevitabilmente Gabriele ad avere meno poesia e più semplicità nel trasformare
un oggetto in una foto stampata.
Il 2007 è l’anno delle esperienze fotografiche di maggior rilievo. Partecipa e vince il concorso
fotografico “Snow in Progress” a Roma. L’amicizia con registi emergenti, lo porta sui set di vari
cortometraggi, video clip, film e spettacoli teatrali in veste di fotografo di scena, si trova in
ambienti nuovi e con nuovi soggetti fotografici, cambia il tema, ma non la forza delle immagini.
Nel dicembre del 2007 partecipa come fotoreporter all’VIII° missione di cooperazione
internazionale in Ciad (Africa) con l’associazione Pane & Rose di Roma, nasce così il primo
reportage che gli vale il Primo Premio al X° concorso “Aldo Nascimben” a Treviso e la
partecipazione al concorso “Prix Pictet 2008” con esposizione al Palais du Tokyo di Parigi.
Attualmente vive a Roma.
20
dicembre 2008
Gabriele Tosto – Mostra fotografica pop
Dal 20 dicembre 2008 al 10 gennaio 2009
fotografia
Location
CITTA’ DELL’ALTRA ECONOMIA
Roma, Largo Dino Frisullo ang. Via Di Monte Testaccio, (Roma)
Roma, Largo Dino Frisullo ang. Via Di Monte Testaccio, (Roma)
Vernissage
20 Dicembre 2008, ore 17,30
Sito web
arteromaeventi.com
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