Gabriella Burgato Dumas, artista polesana affermata nel nostro paese ma anche all’estero. Inizia a dipingere in gioventù, scoprendo un talento che negli anni emerge forte, frequenta corsi da vari maestri che le insegnano le più importanti tecniche pittoriche. Studia grafica e si specializza in acquaforte, serigrafia, puntasecca, ecc . Espone nel 1981 con Remo Brindisi, Ernesto Treccani e Amintore Fanfani. Frequenta la scuola di Vico Calabrò, maestro dell’arte dell’affresco. Artista completa, scultrice e pittrice, scopre l’arte antica dell’encausto che tutt’oggi lo utilizza con grande maestria. Una dote artistica apprezzata e omaggiata da un vasto pubblico. Fino ad oggi ha all’attivo numerose partecipazioni a manifestazioni culturali regionali e nazionali, collettive e concorsi di pittura ottenendo consensi di pubblico e critica, con diversi riconoscimenti e attestati di premiazione in Italia ma anche all’estero, ha esposto in Francia alla Biennale d’arte sacra a Linas nel 2009, viene invitata ad esporre al Carrousel du Louvre, ma le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche, anche all’estero: Grecia, Nigeria, Sudan, U.S.A., Cina, Francia, Russia. Presente nell' enciclopedia internazionale d'arte "Arte Italiana per il mondo". Attualmente presidente del Gruppo Artistico-culturale "Artisti del Delta" di Porto Viro (RO).
Oltre alle opere ad olio e tecnica mista si potranno ammirare alcuni quadri dipinti con la tecnica ad encausto. Il tema di questa serie è il nostro mare Adriatico , visto nei diversi momenti del giorno e delle stagioni.
Saranno presenti alcune opere che sono state esposte al Carrousel du Louvre a Parigi e alla Biennale di Venezia , quadri che hanno avuto un grande consenso da parte della critica e dei visitatori.

Dal testo critico di Linda Ferrari …“Le emozioni dell’artista vengono raccolte ed elaborate nelle composizioni pittoriche, traducendo in forma ed espressione quello che la natura, il paesaggio e i ricordi lontani le esprimono. Traspare dalle sue tele la creatività di una artista amante della sua terra, del viaggio, conoscitrice delle più antiche storie e leggende, ma ancor di più instancabile ricercatrice di tecniche pittoriche. Scopre e apprende in maniera esemplare la pittura ad encausto, tecnica antica mitizzata dai romani e da sempre avvolta da un aurea misteriosa. Caratteristica propria di questa pittura è la luminosità vellutata che si crea nell’opera, i cui supporti devono essere rigidi e compatti come il legno, il muro per l’appunto, la terracotta, ecc. La maestria della nostra artista sta nel creare attraverso questa tecnica opere uniche, permeate da un velo di mistero che donano allo spettatore una ragione in più per soffermarsi ad ammirarle. Questa è una delle particolarità della produzione pittorica della nostra artista, incessante sperimentatrice inizia con la pittura figurativa, prediligendo la forma e il colore, ritratti e paesaggi, ma negli anni la pennellata si fa più astratta, fino a raggiungere un astrattismo materico forte e deciso. Un’osservazione attenta e una riflessione silenziosa si traducono in segni e colori che incontrano la tela creando visioni di assoluta armonia, dove il soggetto diventa elemento secondario per dare spazio alla pittura che si fa materia ed accoglie elementi tridimensionali, pietre, sassi, sabbia e qualsiasi altro materiale che l’artista sente appartenga a quella visione.”
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