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Gabriella Marazzi – Dei?
La personale della pittrice e scrittrice modenese che vive e lavora a Milano si puo’ considerare un’antologica: raccoglie 54 opere, datate dagli anni Ottanta ad oggi
Comunicato stampa
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La personale della pittrice e scrittrice modenese che vive e lavora a Milano si puo' considerare un'antologica: raccoglie, infatti, 54 opere, datate dagli anni Ottanta ad oggi.
“Dei?” è una mostra itinerante, già esposta a Parma nei mesi di dicembre 2006 e gennaio 2007. Altre date sono in via di definizione.
Il coordinatore dell'evento, il dott. Maurizio Caprara, presenterà assieme a Gabriella Marazzi la rassegna, corredata da catalogo con testo critico di Vittorio Sgarbi.
DEI? MITI E MORTE
Si e fatto più duro il segno di Gabriella Marazzi nella nuova serie "Dei", nella quale divi, attori, cantanti mostrano le smorfie di volti dolenti, amare caricature, come per la dolorosa consapevolezza di un paradiso perduto.
Se mai furono dei, ora appaiono uomini feriti.
In Hero l'essere anfibio che nasce dalla fusione di David Bowie e di Linda Evagelista grida, più che non canti, la sua condizione di sofferenza.
Ogni traccia, o residuo, di prototipo fotografico si dissolve nel tessuto fitto delle matite.
Molti dei personaggi scelti non ci sono più. Ne rimane l'aura del mito, ferma in un tempo immutabile.
Forse per questo sono dei? Di fronte al loro destino Stanislav Lec avrebbe sentenziato: "Tutti gli dei furono immortali".
Cosa resta del mito di James Dean, "gigante" ferito?
Dei volti noti si alternano a quelli sconosciuti, talvolta ieratici, talvolta umiliati (vedi La protesta del silenzio).
Il disegno cosi' insistito, aggrovigliato, tagliente, vibra per elettrica accensione di colore, come le vene cristalizzate di Raimondo di Sagro, principe di San Severo, nei suoi esperimenti sul corpo umano.
C'è qualcosa di crudele, di tormentato, di dolente in queste recenti immagini. Gabriella appare insoddisfatta di sé e di loro, e cerca la definizione di una forma nuova, senza perdere lo specifico della tecnica così felicemente sperimentata.
Ne nasce una tensione nuova, un'energia vibrante e vitalistica, perchè quegli dei siano strappati alla morte che grava su di loro minacciandone la difficile eternità.
Vittorio Sgarbi
“Dei?” è una mostra itinerante, già esposta a Parma nei mesi di dicembre 2006 e gennaio 2007. Altre date sono in via di definizione.
Il coordinatore dell'evento, il dott. Maurizio Caprara, presenterà assieme a Gabriella Marazzi la rassegna, corredata da catalogo con testo critico di Vittorio Sgarbi.
DEI? MITI E MORTE
Si e fatto più duro il segno di Gabriella Marazzi nella nuova serie "Dei", nella quale divi, attori, cantanti mostrano le smorfie di volti dolenti, amare caricature, come per la dolorosa consapevolezza di un paradiso perduto.
Se mai furono dei, ora appaiono uomini feriti.
In Hero l'essere anfibio che nasce dalla fusione di David Bowie e di Linda Evagelista grida, più che non canti, la sua condizione di sofferenza.
Ogni traccia, o residuo, di prototipo fotografico si dissolve nel tessuto fitto delle matite.
Molti dei personaggi scelti non ci sono più. Ne rimane l'aura del mito, ferma in un tempo immutabile.
Forse per questo sono dei? Di fronte al loro destino Stanislav Lec avrebbe sentenziato: "Tutti gli dei furono immortali".
Cosa resta del mito di James Dean, "gigante" ferito?
Dei volti noti si alternano a quelli sconosciuti, talvolta ieratici, talvolta umiliati (vedi La protesta del silenzio).
Il disegno cosi' insistito, aggrovigliato, tagliente, vibra per elettrica accensione di colore, come le vene cristalizzate di Raimondo di Sagro, principe di San Severo, nei suoi esperimenti sul corpo umano.
C'è qualcosa di crudele, di tormentato, di dolente in queste recenti immagini. Gabriella appare insoddisfatta di sé e di loro, e cerca la definizione di una forma nuova, senza perdere lo specifico della tecnica così felicemente sperimentata.
Ne nasce una tensione nuova, un'energia vibrante e vitalistica, perchè quegli dei siano strappati alla morte che grava su di loro minacciandone la difficile eternità.
Vittorio Sgarbi
30
marzo 2007
Gabriella Marazzi – Dei?
Dal 30 marzo al 25 aprile 2007
arte contemporanea
Location
CASA DELL’ARTE AL TEATRO
Piacenza, Via Giuseppe Verdi, 42, (Piacenza)
Piacenza, Via Giuseppe Verdi, 42, (Piacenza)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30, chiuso il lunedì mattina
Autore