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Gabriels/Morimura
La mostra accosta sette sculture dell’artista neo-pop italiano Gabriels a sette fotografie di Yasumasa Morimura.
Comunicato stampa
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La mostra accosta sette sculture dell’artista neo-pop italiano Gabriels a sette fotografie di Yasumasa Morimura.
L’intento dei curatori é quello di mostrare attraverso affinita, segrete ibridazioni, somiglianze e differenze tra le opera l’influenza della cultura occidentale di massa sull’immaginaro orientale e la sua rielaborazione nel neo-pop europeo. Da un lato vi é il tentative di riappropriazione degli archetepi massmediali americani in Morimura: le icone di Marilyn, Greta Garbo, Britney Spears, Michael JAckson, il culto della fame fatale e il repertorio ormai stereotipato di ogni rispettabile psychopathis sexualis (feticismo, voyeurism, travestitsmo, sadomasochismo ecc.). Dall’altro le scultere in bronzo, apparentemente tradizionali di Gabriels, interpretazioni colte, dense di ironia e riferimenti alla tradizione artistia e filosophica, degli stereotipi cute nippo-americani: dai toys Kidrobot agli idoli superflat di Murakami e Nara, fino alla rielaborazione in chiave surreal-pop del mito di Izanami e Kagututi.
Il sentiment di sconfitta e di marginalita, che questa estetica sembra utilizzare per rigenerare il suo legame con la merce, attraversa le opera di entrambi, costellandone le forme in una sorta di morfologia malinconia- malinconica morfologia dell’ornamento.
L’intento dei curatori é quello di mostrare attraverso affinita, segrete ibridazioni, somiglianze e differenze tra le opera l’influenza della cultura occidentale di massa sull’immaginaro orientale e la sua rielaborazione nel neo-pop europeo. Da un lato vi é il tentative di riappropriazione degli archetepi massmediali americani in Morimura: le icone di Marilyn, Greta Garbo, Britney Spears, Michael JAckson, il culto della fame fatale e il repertorio ormai stereotipato di ogni rispettabile psychopathis sexualis (feticismo, voyeurism, travestitsmo, sadomasochismo ecc.). Dall’altro le scultere in bronzo, apparentemente tradizionali di Gabriels, interpretazioni colte, dense di ironia e riferimenti alla tradizione artistia e filosophica, degli stereotipi cute nippo-americani: dai toys Kidrobot agli idoli superflat di Murakami e Nara, fino alla rielaborazione in chiave surreal-pop del mito di Izanami e Kagututi.
Il sentiment di sconfitta e di marginalita, che questa estetica sembra utilizzare per rigenerare il suo legame con la merce, attraversa le opera di entrambi, costellandone le forme in una sorta di morfologia malinconia- malinconica morfologia dell’ornamento.
12
aprile 2014
Gabriels/Morimura
Dal 12 aprile al 03 maggio 2014
arte contemporanea
Location
HYBRIDA CONTEMPORANEA
Roma, Via Reggio Emilia, 32, (Roma)
Roma, Via Reggio Emilia, 32, (Roma)
Biglietti
libero
Orario di apertura
da martedi a sabato ore 16-20
Vernissage
12 Aprile 2014, ore 19.00
Autore
Curatore