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Gaetano Alfano – Vite Parallele. Napoli invece di Napoli
24 foto in gigantografia su Napoli.
Comunicato stampa
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Giovedì 16 giugno, alle ore 16, i proff-Michele Greco, Aldo Masullo e Domenico Scafoglio
presenteranno nell’aula conferenze dell’Istituto l’artista Gaetano Alfano che espone 24 foto in gigantografia su Napoli.
Il tema della conferenza e la mostra sono intitolate “Vite Parallele” con un significativo sottotitolo “Napoli invece di Napoli”.
“L’incontro tra la realtà di Napoli e la visione onirica di Gaetano Alfano (scrive Michele Greco nel catalogo della mostra), ridisegna la virtualità geografica, direi d’impossibile fenomenologia, d’una città attraverso lo scatto indiscreto della fotografia.
E’ un’indubbia provocazione, è un percorso storico (la ragione d’essere stessa della “cultura”), un’allusione poetica infine, che rimanda al parallelismo di vite, contemporanee nello spazio ma lontane nel tempo.
All’esasperato “fantasioso disegno”, permane il Vesuvio, e con esso il mare, le scale, i monumenti fantastici d’una città che sopravvive alle sue contraddizioni.
Il giovane “artista del digitale”, nelle sue composizioni, ha lasciato spazio all’irrazionalità trasgredendo ogni legge architettonica ed urbanistica, con-fondendo gradinate con mare, storia con leggenda, sacro con profano…..
A differenza dell’artista americano Christò che “nascondeva”, Alfano non ha nascosto ma ha confuso le collocazioni, mescolando ad esse anche innaturalezza, improbabilità e assurdità con un mare che allaga la città, con monumenti che non appartengono a Napoli, con il Vesuvio che torna a fumare e con qualche curiosa verità, ora avvilente, come un motorino parcheggiato in una scalinata, ora esaltante col disseminare di memorie bibliche “l’ascesa” alla gloria, all’arte, ad una antica ma presente cultura che non può e non deve essere dimenticata. Tradizione e novità condotte per mano ad indicarci una sostanziale trasfigurazione della città che vive nella sua esperienza dell’oltre.
In questo senso tradizione e novità diventano per Gaetano Alfano entrambi elementi fondamentali, la cui ricchezza è colta però nell’integrazione reciproca, così che tradizione non è sinonimo di pura ripetitività, e novità non è il semplice, smemorato rifiuto di tutto ciò che è passato.”
presenteranno nell’aula conferenze dell’Istituto l’artista Gaetano Alfano che espone 24 foto in gigantografia su Napoli.
Il tema della conferenza e la mostra sono intitolate “Vite Parallele” con un significativo sottotitolo “Napoli invece di Napoli”.
“L’incontro tra la realtà di Napoli e la visione onirica di Gaetano Alfano (scrive Michele Greco nel catalogo della mostra), ridisegna la virtualità geografica, direi d’impossibile fenomenologia, d’una città attraverso lo scatto indiscreto della fotografia.
E’ un’indubbia provocazione, è un percorso storico (la ragione d’essere stessa della “cultura”), un’allusione poetica infine, che rimanda al parallelismo di vite, contemporanee nello spazio ma lontane nel tempo.
All’esasperato “fantasioso disegno”, permane il Vesuvio, e con esso il mare, le scale, i monumenti fantastici d’una città che sopravvive alle sue contraddizioni.
Il giovane “artista del digitale”, nelle sue composizioni, ha lasciato spazio all’irrazionalità trasgredendo ogni legge architettonica ed urbanistica, con-fondendo gradinate con mare, storia con leggenda, sacro con profano…..
A differenza dell’artista americano Christò che “nascondeva”, Alfano non ha nascosto ma ha confuso le collocazioni, mescolando ad esse anche innaturalezza, improbabilità e assurdità con un mare che allaga la città, con monumenti che non appartengono a Napoli, con il Vesuvio che torna a fumare e con qualche curiosa verità, ora avvilente, come un motorino parcheggiato in una scalinata, ora esaltante col disseminare di memorie bibliche “l’ascesa” alla gloria, all’arte, ad una antica ma presente cultura che non può e non deve essere dimenticata. Tradizione e novità condotte per mano ad indicarci una sostanziale trasfigurazione della città che vive nella sua esperienza dell’oltre.
In questo senso tradizione e novità diventano per Gaetano Alfano entrambi elementi fondamentali, la cui ricchezza è colta però nell’integrazione reciproca, così che tradizione non è sinonimo di pura ripetitività, e novità non è il semplice, smemorato rifiuto di tutto ciò che è passato.”
16
giugno 2011
Gaetano Alfano – Vite Parallele. Napoli invece di Napoli
16 giugno 2011
fotografia
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
PALAZZO SERRA DI CASSANO / IISF – ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI
Napoli, Via Monte Di Dio, 14, (Napoli)
Napoli, Via Monte Di Dio, 14, (Napoli)
Vernissage
16 Giugno 2011, ore 16
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