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Gaetano Grillo – Mediterranea-mente
La mostra segna il ritorno a Bari, trentacinque anni dopo la sua prima mostra personale in assoluto dell’artista originario di Molfetta
Comunicato stampa
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Sabato 3 novembre alle 18,30, si apre a Bari, nella Sala Murat, una interessante mostra personale dell’artista Gaetano Grillo, promossa e patrocinata dal Comune di Bari, Assessorato alle Culture, dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo e dalla Presidenza del Consiglio Provinciale di Bari.
Essa segna il ritorno a Bari, trentacinque anni dopo la sua prima mostra personale in assoluto (Galleria La Bussola,1972) dell’artista originario di Molfetta che da trent’anni vive a Milano e ha all’attivo un prestigioso curriculum internazionale. Saranno esposte oltre trenta opere recenti di grandi dimensioni.
Il lavoro di Grillo è presentato in catalogo dal critico d’arte barese Pietro Marino - che ha seguito l’artista sin dalle sue prime apparizioni in pubblico - e dal critico d’arte spagnolo Pablo J.Rico, che è molto vicino all’autore nella sua attuale ricerca.
Fulcro della mostra, accanto a diciotto grandi opere pittoriche a parete, è la nuova, inedita e imponente installazione “Mediterranea-mente”, composta da quindici sculture disposte a semicerchio, in resina dorata con oro zecchino e dipinte nell’interno con una tecnica polimaterica con effetti plastici tridimensionali. Sono corpi femminili senza volto, non idealizzati ma ricavati da impronte di corpi reali. Le schiene ed i bacini sono stati dorati riprendendo la tradizione della cultura bizantina e della cultura araba per impreziosire il corpo e la sua bellezza. Ogni corpo porta al suo interno una diversa identità costituita da una diversa scrittura (greco, croato, spagnolo, francese, turco, arabo, antico egizio, siriano…), che rappresenta una cultura specifica ed una parte della cultura mediterranea in generale. Ciascuna scultura ha inoltre come parte integrante il suo contenitore, una cassa costruita volutamente con legno non piallato, in maniera spartana e minimale per accentuare il contrasto fra la durezza del contenitore e la levigata ed elaborata preziosità del contenuto. E’ come se ogni nazione del mediterraneo avesse spedito per nave una cassa contenente un suo reperto femminile, simbolo della propria specifica identità, per partecipare ad un ideale concerto corale.
Fa da sottofondo alla installazione una composizione sonora (creata appositamente dall’artista multimediale Ale Guzzetti) fondendo delle registrazioni di voci femminili in varie lingue parlate nel bacino del mediterraneo. Pittura, scultura, oggettualità e sonoro si mescolano, dando forma ad un lavoro polifonico e multilinguistico.
Alla base della lunga ricerca dell’artista c’è infatti il tema dell’identità dell’uomo contemporaneo e dell’identità mediterranea. Come egli afferma: “La metafora dell’identità mediterranea è oggi la nuova sfida a cui è chiamata l’umanità: far convivere pacificamente le singole differenze nel contenitore globale”.
In mostra sarà presentato anche l’ultimo video sul lavoro antologico di Grillo, realizzato dallo Studio DX di Milano e il voluminoso catalogo della mostra, ricco di testi e immagini a colori, edito dalla Editrice “L’Immagine”.
Gaetano Grillo
È nato a Molfetta (Bari) nel 1952, ha studiato all'Istituto d'Arte di Bari e successivamente all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Vive ed opera a Milano e Torino dove è titolare della cattedra di Pittura all'Accademia Albertina di Belle Arti.
Grillo già dalla sua prima mostra, appena ventenne ("Lectio Historiae" Galleria La Bussola, Bari 1972) ha teorizzato la contaminazione culturale come forma di arricchimento piuttosto che come ibridazione della “forma pura”. Il suo è il linguaggio affabulatorio del dialogo e della fusione fra le differenze.
D’allora Grillo ha esposto in oltre centocinquanta mostre fra le quali varie partecipazioni a rassegne internazionali e numerose personali a Milano, Roma, Torino, Bologna, Barcellona, Zurigo, Amburgo, Parigi, Stoccolma, Bonn ma anche in città balcaniche come Spalato, Tirana, Podgoriza, Scutari, Bar ecc.
In coerenza con i principi del suo lavoro, ha fondato a Molfetta, nel 1996 l'Associazione Culturale Mediterranea e con essa ha organizzato tre edizioni della Biennale Mediterranea a Tirana, Dubrovnik e Podgoriza.
Si sono occupati di lui prestigiosi critici d’arte, sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private nel mondo.
Essa segna il ritorno a Bari, trentacinque anni dopo la sua prima mostra personale in assoluto (Galleria La Bussola,1972) dell’artista originario di Molfetta che da trent’anni vive a Milano e ha all’attivo un prestigioso curriculum internazionale. Saranno esposte oltre trenta opere recenti di grandi dimensioni.
Il lavoro di Grillo è presentato in catalogo dal critico d’arte barese Pietro Marino - che ha seguito l’artista sin dalle sue prime apparizioni in pubblico - e dal critico d’arte spagnolo Pablo J.Rico, che è molto vicino all’autore nella sua attuale ricerca.
Fulcro della mostra, accanto a diciotto grandi opere pittoriche a parete, è la nuova, inedita e imponente installazione “Mediterranea-mente”, composta da quindici sculture disposte a semicerchio, in resina dorata con oro zecchino e dipinte nell’interno con una tecnica polimaterica con effetti plastici tridimensionali. Sono corpi femminili senza volto, non idealizzati ma ricavati da impronte di corpi reali. Le schiene ed i bacini sono stati dorati riprendendo la tradizione della cultura bizantina e della cultura araba per impreziosire il corpo e la sua bellezza. Ogni corpo porta al suo interno una diversa identità costituita da una diversa scrittura (greco, croato, spagnolo, francese, turco, arabo, antico egizio, siriano…), che rappresenta una cultura specifica ed una parte della cultura mediterranea in generale. Ciascuna scultura ha inoltre come parte integrante il suo contenitore, una cassa costruita volutamente con legno non piallato, in maniera spartana e minimale per accentuare il contrasto fra la durezza del contenitore e la levigata ed elaborata preziosità del contenuto. E’ come se ogni nazione del mediterraneo avesse spedito per nave una cassa contenente un suo reperto femminile, simbolo della propria specifica identità, per partecipare ad un ideale concerto corale.
Fa da sottofondo alla installazione una composizione sonora (creata appositamente dall’artista multimediale Ale Guzzetti) fondendo delle registrazioni di voci femminili in varie lingue parlate nel bacino del mediterraneo. Pittura, scultura, oggettualità e sonoro si mescolano, dando forma ad un lavoro polifonico e multilinguistico.
Alla base della lunga ricerca dell’artista c’è infatti il tema dell’identità dell’uomo contemporaneo e dell’identità mediterranea. Come egli afferma: “La metafora dell’identità mediterranea è oggi la nuova sfida a cui è chiamata l’umanità: far convivere pacificamente le singole differenze nel contenitore globale”.
In mostra sarà presentato anche l’ultimo video sul lavoro antologico di Grillo, realizzato dallo Studio DX di Milano e il voluminoso catalogo della mostra, ricco di testi e immagini a colori, edito dalla Editrice “L’Immagine”.
Gaetano Grillo
È nato a Molfetta (Bari) nel 1952, ha studiato all'Istituto d'Arte di Bari e successivamente all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Vive ed opera a Milano e Torino dove è titolare della cattedra di Pittura all'Accademia Albertina di Belle Arti.
Grillo già dalla sua prima mostra, appena ventenne ("Lectio Historiae" Galleria La Bussola, Bari 1972) ha teorizzato la contaminazione culturale come forma di arricchimento piuttosto che come ibridazione della “forma pura”. Il suo è il linguaggio affabulatorio del dialogo e della fusione fra le differenze.
D’allora Grillo ha esposto in oltre centocinquanta mostre fra le quali varie partecipazioni a rassegne internazionali e numerose personali a Milano, Roma, Torino, Bologna, Barcellona, Zurigo, Amburgo, Parigi, Stoccolma, Bonn ma anche in città balcaniche come Spalato, Tirana, Podgoriza, Scutari, Bar ecc.
In coerenza con i principi del suo lavoro, ha fondato a Molfetta, nel 1996 l'Associazione Culturale Mediterranea e con essa ha organizzato tre edizioni della Biennale Mediterranea a Tirana, Dubrovnik e Podgoriza.
Si sono occupati di lui prestigiosi critici d’arte, sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private nel mondo.
03
novembre 2007
Gaetano Grillo – Mediterranea-mente
Dal 03 al 29 novembre 2007
arte contemporanea
Location
SPAZIO MURAT
Bari, Piazza Del Ferrarese, (Bari)
Bari, Piazza Del Ferrarese, (Bari)
Orario di apertura
mattino 11,00 - 13,00 ; sera 17,00 - 21,00. Lunedì chiuso
Vernissage
3 Novembre 2007, ore 18.30
Autore
Curatore