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gaetano pesce ed etro – nobody’s perfect
nobody’s perfect, ideata da Gaetano Pesce. Il 20 novembre, presso Dilmos a Milano, saranno presentati i 99 pezzi unici realizzati in resine multicromatiche all’interno delle quali sono incastonate porzioni di tessuti stampati provenienti da diverse collezioni dello stilista.
Comunicato stampa
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Etro e Zerodisegno danno vita ad una speciale collaborazione che ha come primo frutto una limitatissima serie numerata di sedie della collezione.
nobody’s perfect, ideata da Gaetano Pesce. Il 20 novembre, presso Dilmos a Milano, saranno presentati i 99 pezzi unici realizzati in resine multicromatiche all’interno delle quali sono incastonate porzioni di tessuti stampati provenienti da diverse collezioni dello stilista.
Un incontro quindi fra due mondi creativi dove la raffinatezza di Etro si abbina felicemente al design di avanguardia di Zerodisegno. Jacopo Etro e Carlo Poggio hanno scelto di realizzare una serie limitata di questi pezzi, tutti diversi nei colori delle resine e nella scelta dei tessuti. Una serie, dunque, per pochi raffinati collezionisti e intenditori.
Nella “bottega Zerodisegno” riprende quindi il colloquio tra design e moda e nuovi capitoli si aggiungono a
nobody’s perfect, la collezione ideata da Gaetano Pesce per Zerodisegno. Una collezione di mobili in resine elastometriche che il grande designer e architetto ha pensato per l’azienda alessandrina, in nome di una filosofia nuova e rivoluzionaria.
Sono infatti gli operai a decidere di volta in volta forma, colori e profumi dei prodotti. Ogni pezzo è unico, contrassegnato con la data di realizzazione e la firma di chi lo ha realizzato. Ogni pezzo al tempo stesso è parte di una serie. Una serie “speciale” in qualche modo, in cui il concetto di diversità e imperfezione non solo non è negato, ma anzi è enfatizzato.
Gaetano Pesce e la “bottega
Zerodisegno” hanno scelto infatti nel loro linguaggio creativo di riflettere e far riflettere sulla varietà e diversità di popoli e culture. Gli oggetti di nobody’s perfect vogliono ricordarci che la diversità può generare armonie ed energie, ben lontane dagli odi in cui questa a volte degenera.
nobody’s perfect
gaetano pesce per zerodisegno
Nessuno è perfetto. Con questo nome ideato per la collezione realizzata con Zerodisegno, Gaetano Pesce conferisce all’imperfezione un nuovo valore estetico. Se fino ad oggi si esigeva dagli operai una realizzazione dei pezzi il più possibile conforme al progetto del designer, con nobody’s perfect Gaetano Pesce ribalta questo concetto. Fino dai primi anni ’70 che Pesce lavora su processi creativi che lascino spazio anche all’aleatorio e all’incerto permettendo così la realizzazione di pezzi unici anche all’interno di produzioni di serie.
La collaborazione di Gaetano Pesce con Zerodisegno, è il risultato di riflessioni sui diversi modi di progettare e di produrre, e sul ruolo che ciascuno può assumere all’interno di questi processi. Partendo da un disegno di Pesce è stato realizzato un prototipo in legno, che tradotto in dati informatici ha permesso di creare la matrice in cauciù. Come cuochi gli operai mischiano colori e resine, colano la pasta ottenuta nello stampo e con l’aiuto di una spatola uniformano lo spessore della resina. A volte aggiungono aromi, scelti a secondo della stagione dell’anno. Da questi gesti nascono forme che non sono mai uguali. Ne risultano delle silhouette antropomorfe, più o meno trasparenti a secondo della colorazione, che, piegate, prendono la forma di sedie, di poltrone, di scaffali…
Per Gaetano Pesce non è necessario fabbricare strutture rigide. Il mobile può essere flessuoso e trasparente, lasciato libero di depistare chi lo usa.
Ogni pezzo prodotto è un pezzo unico. Se le forme sono innovative nella loro struttura, lo sono ugualmente nel loro processo di realizzazione. Gaetano Pesce rimette in questione lo stato e la definizione stessa di artista, affermando e sottolineando la parte creativa che è in ciascuno di noi, in ogni operaio, il cui lavoro non è più né alienante né frustrante, ma al contrario, costantemente nuovo.
L’idea della ripetizione è bandita. L’operaio si appropria della creazione del designer interpretandola, allo stesso modo in cui chi compra un pezzo se ne appropria scegliendo il suo fra i tanti dello stesso modello.
nobody’s perfect, ideata da Gaetano Pesce. Il 20 novembre, presso Dilmos a Milano, saranno presentati i 99 pezzi unici realizzati in resine multicromatiche all’interno delle quali sono incastonate porzioni di tessuti stampati provenienti da diverse collezioni dello stilista.
Un incontro quindi fra due mondi creativi dove la raffinatezza di Etro si abbina felicemente al design di avanguardia di Zerodisegno. Jacopo Etro e Carlo Poggio hanno scelto di realizzare una serie limitata di questi pezzi, tutti diversi nei colori delle resine e nella scelta dei tessuti. Una serie, dunque, per pochi raffinati collezionisti e intenditori.
Nella “bottega Zerodisegno” riprende quindi il colloquio tra design e moda e nuovi capitoli si aggiungono a
nobody’s perfect, la collezione ideata da Gaetano Pesce per Zerodisegno. Una collezione di mobili in resine elastometriche che il grande designer e architetto ha pensato per l’azienda alessandrina, in nome di una filosofia nuova e rivoluzionaria.
Sono infatti gli operai a decidere di volta in volta forma, colori e profumi dei prodotti. Ogni pezzo è unico, contrassegnato con la data di realizzazione e la firma di chi lo ha realizzato. Ogni pezzo al tempo stesso è parte di una serie. Una serie “speciale” in qualche modo, in cui il concetto di diversità e imperfezione non solo non è negato, ma anzi è enfatizzato.
Gaetano Pesce e la “bottega
Zerodisegno” hanno scelto infatti nel loro linguaggio creativo di riflettere e far riflettere sulla varietà e diversità di popoli e culture. Gli oggetti di nobody’s perfect vogliono ricordarci che la diversità può generare armonie ed energie, ben lontane dagli odi in cui questa a volte degenera.
nobody’s perfect
gaetano pesce per zerodisegno
Nessuno è perfetto. Con questo nome ideato per la collezione realizzata con Zerodisegno, Gaetano Pesce conferisce all’imperfezione un nuovo valore estetico. Se fino ad oggi si esigeva dagli operai una realizzazione dei pezzi il più possibile conforme al progetto del designer, con nobody’s perfect Gaetano Pesce ribalta questo concetto. Fino dai primi anni ’70 che Pesce lavora su processi creativi che lascino spazio anche all’aleatorio e all’incerto permettendo così la realizzazione di pezzi unici anche all’interno di produzioni di serie.
La collaborazione di Gaetano Pesce con Zerodisegno, è il risultato di riflessioni sui diversi modi di progettare e di produrre, e sul ruolo che ciascuno può assumere all’interno di questi processi. Partendo da un disegno di Pesce è stato realizzato un prototipo in legno, che tradotto in dati informatici ha permesso di creare la matrice in cauciù. Come cuochi gli operai mischiano colori e resine, colano la pasta ottenuta nello stampo e con l’aiuto di una spatola uniformano lo spessore della resina. A volte aggiungono aromi, scelti a secondo della stagione dell’anno. Da questi gesti nascono forme che non sono mai uguali. Ne risultano delle silhouette antropomorfe, più o meno trasparenti a secondo della colorazione, che, piegate, prendono la forma di sedie, di poltrone, di scaffali…
Per Gaetano Pesce non è necessario fabbricare strutture rigide. Il mobile può essere flessuoso e trasparente, lasciato libero di depistare chi lo usa.
Ogni pezzo prodotto è un pezzo unico. Se le forme sono innovative nella loro struttura, lo sono ugualmente nel loro processo di realizzazione. Gaetano Pesce rimette in questione lo stato e la definizione stessa di artista, affermando e sottolineando la parte creativa che è in ciascuno di noi, in ogni operaio, il cui lavoro non è più né alienante né frustrante, ma al contrario, costantemente nuovo.
L’idea della ripetizione è bandita. L’operaio si appropria della creazione del designer interpretandola, allo stesso modo in cui chi compra un pezzo se ne appropria scegliendo il suo fra i tanti dello stesso modello.
20
novembre 2003
gaetano pesce ed etro – nobody’s perfect
20 novembre 2003
serata - evento
Location
DILMOS
Milano, Piazza San Marco, 1, (Milano)
Milano, Piazza San Marco, 1, (Milano)
Orario di apertura
ore 18
Autore