Una giovane donna corre su una strada di collina. E’ seduta su una sedia. Si mette una mano nei capelli e afferra una ciocca. Prende una forbice e inizia a tagliarsi i capelli in modo deciso, senza esitazione. I capelli ora sono lunghi pochi centimetri.
La donna appoggia le forbici sul tavolo. Poco dopo inizia a radersi con un rasoio. I movimenti sono lenti e precisi e vanno dalla nuca verso la fronte.
A rasatura finita, la donna si passa una mano sulla testa completamente rasata. Con le mani si tocca il cranio per sentirne la forma e la superficie liscia, come se fosse la prima volta.

Il progetto di realizzare questo video nasce da un’esperienza personale. All’età di ventidue anni mi sono rasata i capelli a zero. Di quel gesto estremo conservo solo una foto tessera.
Dopo quindici anni la pagina del mio diario diventa la storia di un’altra donna. Una pagina del suo diario, un suo ritratto. Il taglio dei capelli della protagonista rappresenta una cesura, un taglio netto e radicale verso ciò che è stata fino a quel momento…
In una certa fase della vita, al di là delle mode, alcune donne decidono di tagliarsi i capelli spinte da un’esigenza di esplorazione di sé. Nel gesto del taglio c’è un forte elemento catartico. Dal taglio non si può tornare indietro.
Gaia Giani

Scrive Bruno Di Marino:
Un trittico. Con due immagini laterali apparentemente senza nessun collegamento con la terza, centrale. Un interno e un esterno. Un paesaggio e un ritratto, se volessimo ricondurre quest’installazione video di Gaia Giani ad un genere della rappresentazione, sia esso pittorico o fotografico. Anche perché Cesura, questo il titolo allusivo ed enigmatico del lavoro, ha molto a che fare sia con la pittura che con la fotografia, ancor prima che con il dispositivo elettronico che lo veicola……


Cesura è un gruppo di case di campagna arroccato su una collina nella Valtidone
Cesura è una video installazione di 11 minuti a 3 schermi sincronizzati
Cesura rientra nel programma del FESTIVAL FILMMAKER DOC14
in programma dal 23 novembre al 6 dicembre www.filmmakerfest.org




L’autrice
Gaia Giani, 37 anni, vive e lavora a Milano.
Dopo la laurea in filosofia si trasferisce a Londra, dove fa esperienza come ricercatrice presso una società di produzione di documentari. Rientra nel 2001 in Italia e inizia a collaborare con diverse società di produzione, lavorando su documentari di Paolo Vari e Fabrizio Lazzaretti. Nel 2003 inizia a collaborare con Alina Marazzi, come producer e aiuto regia su Per Sempre e Vogliamo anche le rose.

CESURA
Regia: Gaia Giani
Attrice: Loredana Antonelli
Direttore della fotografia: Giuseppe Baresi
Suono: Maricetta Lombardo
Montaggio: Ilaria Fraioli
Sound Design: Taketo Gohara
Seconda camera: Maresa Lippolis


in mostra dal 17 novembre al 5 dicembre 2009

inaugurazione martedì 17 settembre | ore 19.00
sarà presente l'artista
testo di Bruno di Marino