Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gal Weinstein – Beside Each Other
In un percorso unitario composto di opere per lo più appositamente realizzate: installazioni di carattere scultoreo e di dimensione ambientale, opere bidimensionali e video. realizzate con diversi media: legno, porcellana, cera, polistirolo e fibra di acciaio, suo materiale preferito negli ultimi anni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Riccardo Crespi presenta la personale dell’artista israeliano Gal Weinstein, Beside, Each, Other .
In un percorso unitario composto di opere per lo più appositamente realizzate: installazioni di carattere scultoreo e di dimensione ambientale, opere bidimensionali e video. realizzate con diversi media: legno, porcellana, cera, polistirolo e fibra di acciaio, suo materiale preferito negli ultimi anni. Soggetto della mostra è il carattere complesso e ambivalente di ogni manifestazione sociale, ma anche l’ubiquità dei nostri atteggiamenti e della nostra stessa identità.
La ricerca dell’artista oscilla, infatti, continuamente tra singolo e collettività omologata, tra ordine e caos, rivolta e accondiscendenza, in un cortocircuito di significati emerge l’immagine dell’uomo alle prese con i suoi desideri e con la difficoltà di mantenere una posizione autonoma, all’interno di un mondo che richiede, invece, conformità.
La mostra si articola nei vari livelli della galleria: accoglie il visitatore una nuova versione dell’opera Anthem, realizzata appositamente per questa personale (in allegato l’immagine della precedente versione dell’opera): un tavolo da calcio balilla sviluppato in lunghezza, manifesto dell’uniformità della società che, reggendosi sul potere di aggregazione e di trascinamento, tende ad omologare. Un'unica fila di giocatori allineati, le cui sagome sono però realizzate in fragile porcellana, per esprimere la vulnerabilità del sistema stesso. Intorno sono installati una serie di autoritratti dell’artista, realizzati con la fibra d’acciaio . Nell’altra stanza un video in cui la luna attraversa le sue fasi e alcune opere bidimensionali che rappresentano l’incendio di un bosco: lavori che parlano della trasformazione e della ciclicità di ogni cosa.
Nel seminterrato della galleria si trova invece una grande scultura: pneumatici che bruciano, in cui il fuoco e il fumo sono riprodotti utilizzando fibra d’acciaio, a evocare situazioni di tumulto, tensione e rabbia sociale. Fanno da contrappunto a questo lavoro sulle manifestazioni collettive, alcune rappresentazioni di grandi impronte digitali che rimandano invece, inequivocabilmente, all’unicità di ogni essere umano
In allegato il comunicato stampa, un’immagine di repertorio di Anthem, (2000,wood, aluminum, porcelain, Astro Turf, 500x40x90 cm) e un’immagine di Looking the Same, opera in mostra (2008-9 , steel wool on paper rusted with:wine vinegar / passion fruit remedy / rescue remedy day/night / bach flower remedy, 50x60 cm each)
In un percorso unitario composto di opere per lo più appositamente realizzate: installazioni di carattere scultoreo e di dimensione ambientale, opere bidimensionali e video. realizzate con diversi media: legno, porcellana, cera, polistirolo e fibra di acciaio, suo materiale preferito negli ultimi anni. Soggetto della mostra è il carattere complesso e ambivalente di ogni manifestazione sociale, ma anche l’ubiquità dei nostri atteggiamenti e della nostra stessa identità.
La ricerca dell’artista oscilla, infatti, continuamente tra singolo e collettività omologata, tra ordine e caos, rivolta e accondiscendenza, in un cortocircuito di significati emerge l’immagine dell’uomo alle prese con i suoi desideri e con la difficoltà di mantenere una posizione autonoma, all’interno di un mondo che richiede, invece, conformità.
La mostra si articola nei vari livelli della galleria: accoglie il visitatore una nuova versione dell’opera Anthem, realizzata appositamente per questa personale (in allegato l’immagine della precedente versione dell’opera): un tavolo da calcio balilla sviluppato in lunghezza, manifesto dell’uniformità della società che, reggendosi sul potere di aggregazione e di trascinamento, tende ad omologare. Un'unica fila di giocatori allineati, le cui sagome sono però realizzate in fragile porcellana, per esprimere la vulnerabilità del sistema stesso. Intorno sono installati una serie di autoritratti dell’artista, realizzati con la fibra d’acciaio . Nell’altra stanza un video in cui la luna attraversa le sue fasi e alcune opere bidimensionali che rappresentano l’incendio di un bosco: lavori che parlano della trasformazione e della ciclicità di ogni cosa.
Nel seminterrato della galleria si trova invece una grande scultura: pneumatici che bruciano, in cui il fuoco e il fumo sono riprodotti utilizzando fibra d’acciaio, a evocare situazioni di tumulto, tensione e rabbia sociale. Fanno da contrappunto a questo lavoro sulle manifestazioni collettive, alcune rappresentazioni di grandi impronte digitali che rimandano invece, inequivocabilmente, all’unicità di ogni essere umano
In allegato il comunicato stampa, un’immagine di repertorio di Anthem, (2000,wood, aluminum, porcelain, Astro Turf, 500x40x90 cm) e un’immagine di Looking the Same, opera in mostra (2008-9 , steel wool on paper rusted with:wine vinegar / passion fruit remedy / rescue remedy day/night / bach flower remedy, 50x60 cm each)
16
settembre 2010
Gal Weinstein – Beside Each Other
Dal 16 settembre al 30 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA RICCARDO CRESPI
Milano, Via Giacomo Mellerio, 1, (Milano)
Milano, Via Giacomo Mellerio, 1, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 15-19.30
Vernissage
16 Settembre 2010, ore 18.30 su invito
Autore
Curatore