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Galleria 18 al femminile
tre artiste presentano le loro opere
Comunicato stampa
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Carla Monti, Giusy Perelli Flaùto e Maria Grazia Stoppa in esposizione alla Galleria 18 (via San Felice n.18 Bologna) per una collettiva tutta al femminile.
Sabato 16 giugno la Galleria 18 si “tinge di Rosa” grazie all’esposizione delle opere di tre grandi artiste dallo stile diverso, ma con una matrice comune proveniente dall’oriente.
Carla Monti, famosa per le opere ad olio su carta raffiguranti principalmente fiori, nature morte e panorami, prima di dedicarsi alla pittura ha approfondito i suoi studi sulla composizione floreale e le discipline orientali frequentando la scuola di Ikebana del maestro Houn Ohara.
La pittrice aggiunge alle sue opere elementi particolari, talvolta impercettibili, che nonostante la scelta di soggetti abbastanza comuni come i fiori, rendono i suoi quadri qualcosa di speciale.
Formata alla scuola dello scultore Eros Pellini, Giusy Perelli Flaùto è stimata dal pubblico per le sue sculture in bronzo. Il fascino del fuoco l’ha spinta a voler conoscere la fusione del vetro in una fonderia di Desenzano per ampliare la gamma di materiali da forgiare.
La scultrice si distingue per la tecnica adottata: la famosa Raku Giapponese che armonizza le sue opere con iridescenze originali.
La Raku Giapponese torna nelle opere di Maria Grazia Stoppa, che da 4 anni ha ripreso la sua prima passione: la creta.
L’artista si distingue per la sua costante ricerca di modalità espressive capaci di dare forma e sostanza ad elementi quotidiani reinventati attraverso un linguaggio tecnico che passa dalla pittura alla ceramica Raku, fino alla terracotta.
Sabato 16 giugno la Galleria 18 si “tinge di Rosa” grazie all’esposizione delle opere di tre grandi artiste dallo stile diverso, ma con una matrice comune proveniente dall’oriente.
Carla Monti, famosa per le opere ad olio su carta raffiguranti principalmente fiori, nature morte e panorami, prima di dedicarsi alla pittura ha approfondito i suoi studi sulla composizione floreale e le discipline orientali frequentando la scuola di Ikebana del maestro Houn Ohara.
La pittrice aggiunge alle sue opere elementi particolari, talvolta impercettibili, che nonostante la scelta di soggetti abbastanza comuni come i fiori, rendono i suoi quadri qualcosa di speciale.
Formata alla scuola dello scultore Eros Pellini, Giusy Perelli Flaùto è stimata dal pubblico per le sue sculture in bronzo. Il fascino del fuoco l’ha spinta a voler conoscere la fusione del vetro in una fonderia di Desenzano per ampliare la gamma di materiali da forgiare.
La scultrice si distingue per la tecnica adottata: la famosa Raku Giapponese che armonizza le sue opere con iridescenze originali.
La Raku Giapponese torna nelle opere di Maria Grazia Stoppa, che da 4 anni ha ripreso la sua prima passione: la creta.
L’artista si distingue per la sua costante ricerca di modalità espressive capaci di dare forma e sostanza ad elementi quotidiani reinventati attraverso un linguaggio tecnico che passa dalla pittura alla ceramica Raku, fino alla terracotta.
17
giugno 2006
Galleria 18 al femminile
Dal 17 al 29 giugno 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE 18
Bologna, Via San Felice, 18, (Bologna)
Bologna, Via San Felice, 18, (Bologna)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 15-19,30
Vernissage
17 Giugno 2006, ore 18.30
Autore