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Galleria Notturna
7 vernissage per sette giorni con sette artisti differenti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Insolita iniziativa presso la Studio D’Arte Eclektica di Pisa.
Tra il 18 e il 24 giugno si terrà la prima edizione della Galleria Notturna. Ossia 7 vernissage per sette giorni con sette artisti differenti. La rassegna si svolgerà in concomitanza con il giugno pisano ricorrenza storica della città per il gioco del ponte di retaggio medievale e la luminara di San Ranieri, patrono della città. I sette artisti prescelti sono: Christo and Jeanne Claude, Hector&Hector, Ursula J. Mathers, Jozsef Baksai, Laszlo L Revesz, Paolo Fiorellini, Salvatore Magazzini.
Soffermandoci su qualcuno di loro vediamo come l’ungherese Revesz declina la globalizzazione dell’arte e preferisce un rapporto più intimo con la pittura; Baksai invece, cita
Aristotile e nei suoi personaggi mitologici racconta come è difficile per l’uomo raggiungere la conoscenza e la sapienza; mentre Hector&Hector da piccolo si divertiva con la pittura, attratto dalla malinconia dei clown costretti a far ridere, poi crescendo cambia e diventa eclettico come il nome della Galleria che lo rappresenta, prova diverse tecniche per arrivare ai manifesti ma senza strappi o lacerazioni come i maestri del nouveau-realisme: Hains, Villeglè, Dufrenè, Klein, Rotella, Spoerri. In questa ultima performance di una notte esporrà al pubblico un omaggio a Diderot e D’Alambert. Appare una tecnica di trasformismo pop seguendo la corrente delle nuove star dell’arte contemporanea come Tobias Rehberger e Maurizio Cattelan. Non creare dal nulla ma rinventare opere trasformando oggetti e icone
già esistenti. Dagli attori di Hollywood ai faraoni egiziani, dai poeti del seicento alla plastica industriale. Dare forma a una nuova estetica dell’arte derivata dai suoi personaggi dalle sue sovrapposizioni, ruoli, simboli, colori, che aprono nuove forme creative. Manipolare prodotti
culturali già esistenti. In fondo sono decenni che molti artisti si muovano in questa direzione.
Per esempio Cattelan ha esposto una Z di zorro, mentre Hector&Hector ha prodotto un decollage proprio su zorro con Diego della Vega. Angela Bulloch ha riprodotto il film Solaris di Tarkovsky. Wang Du ricopre le sculture di legno con giornali e riviste. Rehberger con la postproduzione On-otto realizza film con attori che interpretano se stessi. Potremmo concludere che la vera rivoluzione sta nella parola postproduzione. Aggiungere dove non c’è, togliere dove c’è, rielaborare, manipolare come tante pellicole filmiche. Concludono la manifestazione della Galleria notturna gli artisti Christo and Jeanne Claude, Salvatore Magazzini, Ursula J. Mathers, Paolo Fiorellini.
Per tutta la durata dei vernissage l’ingresso è libero, orario dalle 7 di sera a mezzanotte.
L’evento è patrocinato dal Comune di Pisa, con la collaborazione dell’ Accademia d’Ungheria di Roma.
Tra il 18 e il 24 giugno si terrà la prima edizione della Galleria Notturna. Ossia 7 vernissage per sette giorni con sette artisti differenti. La rassegna si svolgerà in concomitanza con il giugno pisano ricorrenza storica della città per il gioco del ponte di retaggio medievale e la luminara di San Ranieri, patrono della città. I sette artisti prescelti sono: Christo and Jeanne Claude, Hector&Hector, Ursula J. Mathers, Jozsef Baksai, Laszlo L Revesz, Paolo Fiorellini, Salvatore Magazzini.
Soffermandoci su qualcuno di loro vediamo come l’ungherese Revesz declina la globalizzazione dell’arte e preferisce un rapporto più intimo con la pittura; Baksai invece, cita
Aristotile e nei suoi personaggi mitologici racconta come è difficile per l’uomo raggiungere la conoscenza e la sapienza; mentre Hector&Hector da piccolo si divertiva con la pittura, attratto dalla malinconia dei clown costretti a far ridere, poi crescendo cambia e diventa eclettico come il nome della Galleria che lo rappresenta, prova diverse tecniche per arrivare ai manifesti ma senza strappi o lacerazioni come i maestri del nouveau-realisme: Hains, Villeglè, Dufrenè, Klein, Rotella, Spoerri. In questa ultima performance di una notte esporrà al pubblico un omaggio a Diderot e D’Alambert. Appare una tecnica di trasformismo pop seguendo la corrente delle nuove star dell’arte contemporanea come Tobias Rehberger e Maurizio Cattelan. Non creare dal nulla ma rinventare opere trasformando oggetti e icone
già esistenti. Dagli attori di Hollywood ai faraoni egiziani, dai poeti del seicento alla plastica industriale. Dare forma a una nuova estetica dell’arte derivata dai suoi personaggi dalle sue sovrapposizioni, ruoli, simboli, colori, che aprono nuove forme creative. Manipolare prodotti
culturali già esistenti. In fondo sono decenni che molti artisti si muovano in questa direzione.
Per esempio Cattelan ha esposto una Z di zorro, mentre Hector&Hector ha prodotto un decollage proprio su zorro con Diego della Vega. Angela Bulloch ha riprodotto il film Solaris di Tarkovsky. Wang Du ricopre le sculture di legno con giornali e riviste. Rehberger con la postproduzione On-otto realizza film con attori che interpretano se stessi. Potremmo concludere che la vera rivoluzione sta nella parola postproduzione. Aggiungere dove non c’è, togliere dove c’è, rielaborare, manipolare come tante pellicole filmiche. Concludono la manifestazione della Galleria notturna gli artisti Christo and Jeanne Claude, Salvatore Magazzini, Ursula J. Mathers, Paolo Fiorellini.
Per tutta la durata dei vernissage l’ingresso è libero, orario dalle 7 di sera a mezzanotte.
L’evento è patrocinato dal Comune di Pisa, con la collaborazione dell’ Accademia d’Ungheria di Roma.
18
giugno 2007
Galleria Notturna
Dal 18 al 24 giugno 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE STUDIO ECLEKTICA
Pisa, Via Delle Case Dipinte, 17, (Pisa)
Pisa, Via Delle Case Dipinte, 17, (Pisa)
Orario di apertura
ore 19-24
Vernissage
18 Giugno 2007, ore 19-24
Autore