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Gasparo da Salò – L’altra faccia del grande liutaio
Concerto e mostra per omaggiare un grande liutaio mondiale a 400 anni dalla morte: Gasparo da Salò. In mostra i suoi strumenti originali.
Comunicato stampa
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Salò luogo di bellezze naturali e di grande cultura nazionale ed internazionale che si manifesta in ogni angolo della bella cittadina che affaccia sul Lago di Garda.
Come ogni anno si susseguono giornate di grande emozione. Il 14 Aprile cade l’anniversario dei 400 anni dalla morte del grande Gasparo da Salò, una delle figure più importanti di tutta la Storia della Liuteria mondiale.
Da evidenziare che per la prima volta si hanno a Salò alcuni strumenti originali di Gasparo, importantissimo il violino di Ole Bull, amico di Listz e di Mendelssohn. Mitica è la storia di questo strumento e delle sue vicende musicali e catastrofiche, tanto da subire anche un naufragio. Usato dal competitore di Paganini per circa 40 anni di sfruttamento inimmaginabile assieme a un Guarneri del Gesù.
Il Violino è la prima volta che esce dalla città norvegese di Bergen.
Gasparo da Salò è stato un personaggio studiato da organologi, liutai, concertisti, musicologi e storici dell’arte, apprezzato oltre che dagli specialisti, anche da studiosi di storia patria, musicofili e curiosi nonché da turisti culturali di ogni nazione che sempre più visitano questi luoghi. I suoi strumenti sono stati apprezzati dalle migliori corti europee dell’epoca e dai più grandi geni musicali per le loro meravigliose qualità sonore quali Ludwig van Beethoven, Domenico Dragonetti e sono stati, fin dall’antichità, tra i più copiati al mondo, dalla scuola tedesca, inglese e francese e più recentemente da quella americana e giapponese nonché negli ultimi anni anche da quella cinese.
Charles Beare (uno dei più noti studiosi di liuteria antica, già presidente del comitato scientifico per le celebrazioni stradivariane), del The New Grove Dictionary of Musical Instruments afferma: “le sue viole sono ritenute da molti esecutori come tonalmente migliori di qualsiasi altra. Esse possiedono una qualità timbrica piena e con molto impatto, combinata con una prontezza di risposta superiore a molti strumenti cremonesi. I suoi contrabbassi sono stati freneticamente ricercati dagli esecutori, il cui campione più famoso fu Domenico Dragonetti ” Attraverso la produzione di Gasparo da Salò, costituita da violini, viole, violoncelli, contrabbassi, viole da gamba, violoni, lire -viole e cetere.
La Mostra cercherà di rilanciare gli studi e la ricerca sulla figura del sommo liutaio.
La manifestazione si inaugura il 4 Aprile alle ore 17.00 con due momenti importanti: Il concerto curato dal Maestro Roberto Codazzi, ha per protagonista l’importante duo di musicisti bresciani: Luca Ranieri, prima viola dell'Orchestra Nazionale della RAI, che suonerà una viola di Gasparo da Salò e il pianista Gerardo Chimini musiche di Bach e Brahms (durante il concerto verrà presentata la programmazione “dell’ Estate Musicale del Garda “Gasparo da Salò” 2009 - 51° Festival Violinistico Internazionale”) e la Mostra di liuteria del Maestro Gasparo presso la Sala dei Provveditori, Palazzo Municipale “detto anticamente Palazzo della Magnifica Patria” che durerà fino al 26 Aprile.
Verranno esibiti cinque strumenti musicali affiancati da riproduzioni in scala reale di altri giacenti presso l'Ashmolean Museum di Oxford, con illustrazione di violini, viole, violoncelli, contrabbassi, viole da gamba, violone, lire-viola, e cetere.
Tra questi il famoso contrabbasso custodito nel Palazzo del Municipio di Salò
La documentazione storica verrà riprodotta in una serie di pannelli nonchè nella guida alla mostra e sarà formata da materiale sia letterario sia iconografico che ricostruirà sinteticamente l’ambiente rinascimentale e i luoghi nel quale il Maestro si è trovato a operare.
La Mostra riunisce i dati di quanto esposto, soprattutto dal punto di vista tecnico, con fotografie di grande formato, utili alla riproduzione di modelli liutai, con schede storico-organologiche e alcuni saggi introduttivi.
Curatore della mostra: Flavio Dassenno.
Il 24 Aprile si svolgerà la Tavola Rotonda: “Gasparo da Salò, architetto di suoni” in cui si farà il punto della situazione per portare nuovi contributi alla conoscenza del Gasparo e dei suoi capolavori meno conosciuti come: le viole da gamba e le lira-viole, o un approfondimento sulle taglie delle viole da braccio nonché sulla sua diffusione dell’arte in Europa. Partecipano: Flavio Dasseno, Claudio Amighetti, Liutaio restauratore e docente liuteria Cremona, Harald Herresthal Reale Accademia norvegese di musica biografo di Ole Bull - Rudolph Hopfner direttore della collezione di strumenti musicali antichi di Vienna e Brigitte Brandmair ricercatrice liutaia ricercatrice esperta in vernici antiche e Marco Bizzarini musicologo e ricercatore Università di Padova oltre a una piccola equipe di ricercatori approfondirà le analisi scientifiche su OLE BULL. L’intera manifestazione ha il patrocinio del Ministero della cultura dell’Assessorato alla cultura della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia
Come ogni anno si susseguono giornate di grande emozione. Il 14 Aprile cade l’anniversario dei 400 anni dalla morte del grande Gasparo da Salò, una delle figure più importanti di tutta la Storia della Liuteria mondiale.
Da evidenziare che per la prima volta si hanno a Salò alcuni strumenti originali di Gasparo, importantissimo il violino di Ole Bull, amico di Listz e di Mendelssohn. Mitica è la storia di questo strumento e delle sue vicende musicali e catastrofiche, tanto da subire anche un naufragio. Usato dal competitore di Paganini per circa 40 anni di sfruttamento inimmaginabile assieme a un Guarneri del Gesù.
Il Violino è la prima volta che esce dalla città norvegese di Bergen.
Gasparo da Salò è stato un personaggio studiato da organologi, liutai, concertisti, musicologi e storici dell’arte, apprezzato oltre che dagli specialisti, anche da studiosi di storia patria, musicofili e curiosi nonché da turisti culturali di ogni nazione che sempre più visitano questi luoghi. I suoi strumenti sono stati apprezzati dalle migliori corti europee dell’epoca e dai più grandi geni musicali per le loro meravigliose qualità sonore quali Ludwig van Beethoven, Domenico Dragonetti e sono stati, fin dall’antichità, tra i più copiati al mondo, dalla scuola tedesca, inglese e francese e più recentemente da quella americana e giapponese nonché negli ultimi anni anche da quella cinese.
Charles Beare (uno dei più noti studiosi di liuteria antica, già presidente del comitato scientifico per le celebrazioni stradivariane), del The New Grove Dictionary of Musical Instruments afferma: “le sue viole sono ritenute da molti esecutori come tonalmente migliori di qualsiasi altra. Esse possiedono una qualità timbrica piena e con molto impatto, combinata con una prontezza di risposta superiore a molti strumenti cremonesi. I suoi contrabbassi sono stati freneticamente ricercati dagli esecutori, il cui campione più famoso fu Domenico Dragonetti ” Attraverso la produzione di Gasparo da Salò, costituita da violini, viole, violoncelli, contrabbassi, viole da gamba, violoni, lire -viole e cetere.
La Mostra cercherà di rilanciare gli studi e la ricerca sulla figura del sommo liutaio.
La manifestazione si inaugura il 4 Aprile alle ore 17.00 con due momenti importanti: Il concerto curato dal Maestro Roberto Codazzi, ha per protagonista l’importante duo di musicisti bresciani: Luca Ranieri, prima viola dell'Orchestra Nazionale della RAI, che suonerà una viola di Gasparo da Salò e il pianista Gerardo Chimini musiche di Bach e Brahms (durante il concerto verrà presentata la programmazione “dell’ Estate Musicale del Garda “Gasparo da Salò” 2009 - 51° Festival Violinistico Internazionale”) e la Mostra di liuteria del Maestro Gasparo presso la Sala dei Provveditori, Palazzo Municipale “detto anticamente Palazzo della Magnifica Patria” che durerà fino al 26 Aprile.
Verranno esibiti cinque strumenti musicali affiancati da riproduzioni in scala reale di altri giacenti presso l'Ashmolean Museum di Oxford, con illustrazione di violini, viole, violoncelli, contrabbassi, viole da gamba, violone, lire-viola, e cetere.
Tra questi il famoso contrabbasso custodito nel Palazzo del Municipio di Salò
La documentazione storica verrà riprodotta in una serie di pannelli nonchè nella guida alla mostra e sarà formata da materiale sia letterario sia iconografico che ricostruirà sinteticamente l’ambiente rinascimentale e i luoghi nel quale il Maestro si è trovato a operare.
La Mostra riunisce i dati di quanto esposto, soprattutto dal punto di vista tecnico, con fotografie di grande formato, utili alla riproduzione di modelli liutai, con schede storico-organologiche e alcuni saggi introduttivi.
Curatore della mostra: Flavio Dassenno.
Il 24 Aprile si svolgerà la Tavola Rotonda: “Gasparo da Salò, architetto di suoni” in cui si farà il punto della situazione per portare nuovi contributi alla conoscenza del Gasparo e dei suoi capolavori meno conosciuti come: le viole da gamba e le lira-viole, o un approfondimento sulle taglie delle viole da braccio nonché sulla sua diffusione dell’arte in Europa. Partecipano: Flavio Dasseno, Claudio Amighetti, Liutaio restauratore e docente liuteria Cremona, Harald Herresthal Reale Accademia norvegese di musica biografo di Ole Bull - Rudolph Hopfner direttore della collezione di strumenti musicali antichi di Vienna e Brigitte Brandmair ricercatrice liutaia ricercatrice esperta in vernici antiche e Marco Bizzarini musicologo e ricercatore Università di Padova oltre a una piccola equipe di ricercatori approfondirà le analisi scientifiche su OLE BULL. L’intera manifestazione ha il patrocinio del Ministero della cultura dell’Assessorato alla cultura della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia
04
aprile 2009
Gasparo da Salò – L’altra faccia del grande liutaio
Dal 04 al 26 aprile 2009
Location
PALAZZO MUNICIPALE
Salò, Lungolago Giuseppe Zanardelli, 55, (Brescia)
Salò, Lungolago Giuseppe Zanardelli, 55, (Brescia)
Orario di apertura
dalle 9.00 alle 12.30 dalle 15.00 alle 19.30
Vernissage
4 Aprile 2009, ore 17
Ufficio stampa
CM COMUNICAZIONE
Autore
Curatore