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Gauguin, racconti dal paradiso
Una mostra che mette a confronto le opere di Paul Gauguin e le sue fonti di ispirazione per dimostrare l’approccio peculiare e originale al “primitivismo” dell’artista. Circa 70 le opere esposte, provenienti dalla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen e da 12 musei internazionali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A partire dal 28 ottobre 2015 il Museo delle Culture di Milano ospiterà la mostra Gauguin. Racconti dal paradiso, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore in collaborazione con Ny Carlsberg Glyptotek, promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura è curata da Line Clausen Pedersen e Flemming Friborg, rispettivamente curatrice del Dipartimento di Arte Francese e Direttore della Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen.
Le circa 70 opere esposte, provenienti da 12 musei e collezioni private internazionali, insieme ad artefatti e immagini documentative dei luoghi visitati dall’artista, permetteranno di riconoscere e analizzare le fonti figurative dell’arte di Paul Gauguin, che spaziano dall’arte popolare della Bretagna francese, all’arte dell’antico Egitto, da quella peruviana delle culture Inca passando per la cambogiana e la javanese, fino ad arrivare all’arte, alla vita e alla cultura polinesiana. E’ proprio attraverso il confronto tra alcuni capolavori dell’artista e le sue fonti d’ispirazione che la mostra si prefigge di dimostrare il suo approccio peculiare e originale al “primitivismo”.
Nella prima sezione della mostra un autoritratto di Paul Gauguin introdurrà la sua figura all’interno del contesto storico e culturale francese ed Europeo di fine Ottocento. La seconda sezione ripercorre il lavoro di Gauguin dal 1876 al 1892 circa illustrando l’ossessione dell’artista per l’arte e la cultura primitiva. La terza sezione vedrà esposti alcuni lavori chiave, realizzati durante i viaggi in Bretagna (1886-1888), Danimarca (1884-85), a Parigi e ad Arles (1888-89). Nella quarta sezione due opere Veliero alla luce della luna (1878) e Arearea no varua Ino / Il divertimento dello Spirito maligno (1894) mostreranno l’evoluzione tecnica dell’arte di Gauguin dagli esordi agli anni della maturità artistica. La quinta sezione esplorerà l’intersezione tra mito, fantasia, sogno e realtà nelle opere di Gauguin, ponendo l’accento sui temi chiave che ricorrono nella sua arte in diversi periodi, stili e luoghi. Infine, la sesta sezione evidenzierà la costante ricerca dell’artista di raggiungere un’arte più vicina alla vita e alla natura, lontana dalle costrizioni accademiche e indipendente dagli schemi del gusto dell’Europa “civilizzata”.
Le circa 70 opere esposte, provenienti da 12 musei e collezioni private internazionali, insieme ad artefatti e immagini documentative dei luoghi visitati dall’artista, permetteranno di riconoscere e analizzare le fonti figurative dell’arte di Paul Gauguin, che spaziano dall’arte popolare della Bretagna francese, all’arte dell’antico Egitto, da quella peruviana delle culture Inca passando per la cambogiana e la javanese, fino ad arrivare all’arte, alla vita e alla cultura polinesiana. E’ proprio attraverso il confronto tra alcuni capolavori dell’artista e le sue fonti d’ispirazione che la mostra si prefigge di dimostrare il suo approccio peculiare e originale al “primitivismo”.
Nella prima sezione della mostra un autoritratto di Paul Gauguin introdurrà la sua figura all’interno del contesto storico e culturale francese ed Europeo di fine Ottocento. La seconda sezione ripercorre il lavoro di Gauguin dal 1876 al 1892 circa illustrando l’ossessione dell’artista per l’arte e la cultura primitiva. La terza sezione vedrà esposti alcuni lavori chiave, realizzati durante i viaggi in Bretagna (1886-1888), Danimarca (1884-85), a Parigi e ad Arles (1888-89). Nella quarta sezione due opere Veliero alla luce della luna (1878) e Arearea no varua Ino / Il divertimento dello Spirito maligno (1894) mostreranno l’evoluzione tecnica dell’arte di Gauguin dagli esordi agli anni della maturità artistica. La quinta sezione esplorerà l’intersezione tra mito, fantasia, sogno e realtà nelle opere di Gauguin, ponendo l’accento sui temi chiave che ricorrono nella sua arte in diversi periodi, stili e luoghi. Infine, la sesta sezione evidenzierà la costante ricerca dell’artista di raggiungere un’arte più vicina alla vita e alla natura, lontana dalle costrizioni accademiche e indipendente dagli schemi del gusto dell’Europa “civilizzata”.
27
ottobre 2015
Gauguin, racconti dal paradiso
Dal 27 ottobre 2015 al 21 febbraio 2016
arte moderna
Location
MUDEC – MUSEO DELLE CULTURE
Milano, Via Tortona, 56, (Milano)
Milano, Via Tortona, 56, (Milano)
Biglietti
12,00 € Intero
10,00 € Ridotto
10,00 € Ridotto Gruppi Adulti
6,00 € Ridotto Gruppi Scuola
6,00 € Ridotto Speciale
Orario di apertura
lunedì ore 14.30-19.30
martedì, mercoledì, venerdì, domenica ore 09.30-19.30
giovedì e sabato ore 9.30-22.30
Vernissage
27 Ottobre 2015, ore 18.30 su invito
Editore
24 ORE CULTURA
Autore
Curatore