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GD4PhotoArt. La fotografia s’industria
è la mostra dedicata alla fotografia industriale e corporate che si svolgerà dal 22 novembre al 30 dicembre presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, attraverso le immagini dei quattro fotografi selezionati per la terza edizione del concorso GD4PhotoArt.
Comunicato stampa
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GD4PhotoArt – La fotografia s’industria
è la mostra dedicata alla fotografia industriale e corporate che si svolgerà dal 22 novembre al 30 dicembre presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, attraverso le immagini dei quattro fotografi selezionati per la terza edizione del concorso GD4PhotoArt.
La Fondazione Isabella Seràgnoli e G.D, azienda leader mondiale nel settore delle macchine per il packaging, promuovono GD4PhotoArt, una selezione biennale di giovani fotografi, da quest'anno anche extra-europei, che ha lo scopo di documentare e sostenere l'attività di ricerca sull'immagine dell'industria attraverso tutte le sue manifestazioni: luoghi, architetture, persone, prodotti, ambienti e relazioni. L’obiettivo è di contribuire allo sviluppo di un progetto sistematico e continuativo, con la raccolta di dati e opere tramite regolari contatti con artisti, critici, musei e operatori del settore.
I quattro finalisti dell'attuale edizione Andrea Stultiens – Olanda, Jiang Jun – Cina, Tomoko Sawada – Giappone, Txema Salvans – Spagna, sia pure nell'esercizio creativo raccontano realtà esistenti: usano la metafora, la messa in scena, la narrazione giornalistica, la rilettura in stile documentario per entrare obliquamente nelle convenzioni sociali, nel mondo del lavoro, nelle trasformazioni del territorio.
Cosa sono questi strani paesaggi industriali, divenuti sotto l'obiettivo di Salvans altrettanti luoghi di svago e di vacanza? Il mare è alle spalle del fotografo, invisibile. Davanti al suo obiettivo invece paesaggi caotici, surreali, incongrui. Che dire poi della sequenza di gambe in collant - parti di corpi ridotti a una funzione puramente decorativa, ritratti all'interno di una nota azienda giapponese - proposta da Sawada? Dal canto suo Stultiens giocando con diversi formati, metodi, forme fotografiche in un'alternanza di bianco/nero e colore, presenta il suo falso archivio che si sforza di cogliere l'identità e a volte i paradossi di un artigianato locale - quello dell'Uganda - in un mondo globalizzato. Anche Jiang Jun nel progetto "il villaggio con il grattacielo" racconta la storia di un piccolo paese rapidamente trasformato dal passaggio dall'agricoltura all'industria, investigando il mutare del paesaggio, la nascita del turismo, l'enfasi fuori scala delle nuove costruzioni.
Una giuria internazionale presieduta da Isabella Seràgnoli, Presidente G.D e costituita da Quentin Bajac, Musée National d'Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi; Gabriele Basilico, fotografo; Giovanna Calvenzi, giornalista e photo editor; Giuseppe Ciorra, MAXXI Architettura; Daniela Facchinato, fotografa; Laura Gasparini, Fototeca Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia; Michael Hoppen, Michael Hoppen Gallery, Londra; Piero Orlandi, Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, Roberta Valtorta, Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, Milano, ha identificato 22 segnalatori in 22 Paesi. A ognuno di loro è stato chiesto di proporre i nomi di due giovani autori. Dai 39 progetti pervenuti la giuria ne ha scelti 4 ex-equo. I fotografi hanno ricevuto un identico premio e sono quindi riusciti a realizzare il loro portfolio. In occasione della mostra, a Bologna, sarà annunciato il vincitore o la vincitrice che riceverà un ulteriore riconoscimento.
La mostra, promossa da G.D e Fondazione Isabella Seràgnoli, è accompagnata dal catalogo Italiano/Inglese, curato da Giovanna Calvenzi, edito da Damiani Editore.
è la mostra dedicata alla fotografia industriale e corporate che si svolgerà dal 22 novembre al 30 dicembre presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, attraverso le immagini dei quattro fotografi selezionati per la terza edizione del concorso GD4PhotoArt.
La Fondazione Isabella Seràgnoli e G.D, azienda leader mondiale nel settore delle macchine per il packaging, promuovono GD4PhotoArt, una selezione biennale di giovani fotografi, da quest'anno anche extra-europei, che ha lo scopo di documentare e sostenere l'attività di ricerca sull'immagine dell'industria attraverso tutte le sue manifestazioni: luoghi, architetture, persone, prodotti, ambienti e relazioni. L’obiettivo è di contribuire allo sviluppo di un progetto sistematico e continuativo, con la raccolta di dati e opere tramite regolari contatti con artisti, critici, musei e operatori del settore.
I quattro finalisti dell'attuale edizione Andrea Stultiens – Olanda, Jiang Jun – Cina, Tomoko Sawada – Giappone, Txema Salvans – Spagna, sia pure nell'esercizio creativo raccontano realtà esistenti: usano la metafora, la messa in scena, la narrazione giornalistica, la rilettura in stile documentario per entrare obliquamente nelle convenzioni sociali, nel mondo del lavoro, nelle trasformazioni del territorio.
Cosa sono questi strani paesaggi industriali, divenuti sotto l'obiettivo di Salvans altrettanti luoghi di svago e di vacanza? Il mare è alle spalle del fotografo, invisibile. Davanti al suo obiettivo invece paesaggi caotici, surreali, incongrui. Che dire poi della sequenza di gambe in collant - parti di corpi ridotti a una funzione puramente decorativa, ritratti all'interno di una nota azienda giapponese - proposta da Sawada? Dal canto suo Stultiens giocando con diversi formati, metodi, forme fotografiche in un'alternanza di bianco/nero e colore, presenta il suo falso archivio che si sforza di cogliere l'identità e a volte i paradossi di un artigianato locale - quello dell'Uganda - in un mondo globalizzato. Anche Jiang Jun nel progetto "il villaggio con il grattacielo" racconta la storia di un piccolo paese rapidamente trasformato dal passaggio dall'agricoltura all'industria, investigando il mutare del paesaggio, la nascita del turismo, l'enfasi fuori scala delle nuove costruzioni.
Una giuria internazionale presieduta da Isabella Seràgnoli, Presidente G.D e costituita da Quentin Bajac, Musée National d'Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi; Gabriele Basilico, fotografo; Giovanna Calvenzi, giornalista e photo editor; Giuseppe Ciorra, MAXXI Architettura; Daniela Facchinato, fotografa; Laura Gasparini, Fototeca Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia; Michael Hoppen, Michael Hoppen Gallery, Londra; Piero Orlandi, Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, Roberta Valtorta, Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, Milano, ha identificato 22 segnalatori in 22 Paesi. A ognuno di loro è stato chiesto di proporre i nomi di due giovani autori. Dai 39 progetti pervenuti la giuria ne ha scelti 4 ex-equo. I fotografi hanno ricevuto un identico premio e sono quindi riusciti a realizzare il loro portfolio. In occasione della mostra, a Bologna, sarà annunciato il vincitore o la vincitrice che riceverà un ulteriore riconoscimento.
La mostra, promossa da G.D e Fondazione Isabella Seràgnoli, è accompagnata dal catalogo Italiano/Inglese, curato da Giovanna Calvenzi, edito da Damiani Editore.
21
novembre 2012
GD4PhotoArt. La fotografia s’industria
Dal 21 novembre al 30 dicembre 2012
fotografia
Location
PINACOTECA NAZIONALE DI BOLOGNA
Bologna, Via Delle Belle Arti, 56, (Bologna)
Bologna, Via Delle Belle Arti, 56, (Bologna)
Vernissage
22 Novembre 2012, ore 18,30
Editore
DAMIANI
Autore