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Gemine Muse 2003 – Castore / Di Marco / Vespasiani
Tre giovani autori al confronto con l’iconografia, la materia e le tensioni espressive di quell’opera dentro il Palazzo Nuovo dei Musei Capitolini. Lorenzo Castore, Stefania Di Marco e Mario Vespasiani tessono fili tra la memoria arcaica e il flusso contemporaneo di chi sperimenta il futuro.
Comunicato stampa
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testo critico a cura di Gianluca Marziani
OLTRE LA FOTOGRAFIA…ASCLEPIO
Un museo che accoglie la perfezione marmorea dei secoli trascorsi. Una scultura del II secolo d.C., quella di Asclepio in marmo nero, considerata una splendida copia romana di un originale greco d'età ellenistica. Tre giovani autori al confronto con l'iconografia, la materia e le tensioni espressive di quell'opera dentro il Palazzo Nuovo dei Musei Capitolini. Lorenzo Castore, Stefania Di Marco e Mario Vespasiani tessono fili tra la memoria arcaica e il flusso contemporaneo di chi sperimenta il futuro. Tutti e tre partono dal mezzo più aderente all'interpretazione del vero: la fotografia. Poi, però, prendono strade in cui lo strumento si combina con altri linguaggi o cambia la sua linearità. Col risultato di riconfigurare il classicismo statico del marmo, dandogli un'energia che definisce la visione dinamica del presente. Ci sembrava una via intelligente per interpretare la figura di Asclepio, figlio di Apollo e Koronis, patrono della medicina con una particolare centralità su Roma. La perfezione tecnica di Lorenzo Castore rende metafisiche le inquadrature ed esalta la grana, i contrasti, le tensioni luminose. Da qui un progetto che angola lo sguardo, attualizzando la fisicità muscolare e la forza viva del marmo. Stefania Di Marco realizza manichini che anima, veste ed ambienta in situazioni anomale. Subito dopo fotografra le scene affinchè l'opera simuli la verità attraverso i mezzi scoperti della finzione. Un mondo che torna davanti ad Asclepio per inventarne un "falso" che sembra più vero della realtà. Mario Vespasiani, infine, rielabora i propri scatti con processi digitali e passaggi pittorici su tela. Per l'occasione ha fotografato e riambientato un ragazzo romano nella posa di Asclepio, creando uno stridente contrasto tra il marmo e la crudezza prosaica del vero.
OLTRE LA FOTOGRAFIA…ASCLEPIO
Un museo che accoglie la perfezione marmorea dei secoli trascorsi. Una scultura del II secolo d.C., quella di Asclepio in marmo nero, considerata una splendida copia romana di un originale greco d'età ellenistica. Tre giovani autori al confronto con l'iconografia, la materia e le tensioni espressive di quell'opera dentro il Palazzo Nuovo dei Musei Capitolini. Lorenzo Castore, Stefania Di Marco e Mario Vespasiani tessono fili tra la memoria arcaica e il flusso contemporaneo di chi sperimenta il futuro. Tutti e tre partono dal mezzo più aderente all'interpretazione del vero: la fotografia. Poi, però, prendono strade in cui lo strumento si combina con altri linguaggi o cambia la sua linearità. Col risultato di riconfigurare il classicismo statico del marmo, dandogli un'energia che definisce la visione dinamica del presente. Ci sembrava una via intelligente per interpretare la figura di Asclepio, figlio di Apollo e Koronis, patrono della medicina con una particolare centralità su Roma. La perfezione tecnica di Lorenzo Castore rende metafisiche le inquadrature ed esalta la grana, i contrasti, le tensioni luminose. Da qui un progetto che angola lo sguardo, attualizzando la fisicità muscolare e la forza viva del marmo. Stefania Di Marco realizza manichini che anima, veste ed ambienta in situazioni anomale. Subito dopo fotografra le scene affinchè l'opera simuli la verità attraverso i mezzi scoperti della finzione. Un mondo che torna davanti ad Asclepio per inventarne un "falso" che sembra più vero della realtà. Mario Vespasiani, infine, rielabora i propri scatti con processi digitali e passaggi pittorici su tela. Per l'occasione ha fotografato e riambientato un ragazzo romano nella posa di Asclepio, creando uno stridente contrasto tra il marmo e la crudezza prosaica del vero.
08
novembre 2003
Gemine Muse 2003 – Castore / Di Marco / Vespasiani
Dall'otto novembre 2003 all'undici gennaio 2004
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
MUSEI CAPITOLINI
Roma, Piazza Del Campidoglio, 1, (Roma)
Roma, Piazza Del Campidoglio, 1, (Roma)
Sito web
www.giovaniartisti.it/Gm/2003/home.htm
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