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Gemine Muse 2005
ritorna la manifestazione di arte contemporanea che coinvolge 37 città e altrettanti musei italiani ed europei: un dialogo tra arte contemporanea e arte antica visto con gli occhi dei nuovi talenti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nove Paesi europei, 37 città di cui 28 italiane in altrettanti musei, 108 artisti, 45 critici. Questi i numeri di Gemine Muse 2005/2006, rassegna di arte contemporanea che riaprirà i battenti il 26 novembre prossimo e rimarrà allestita fino al 26 febbraio 2006. Lo scambio di esperienze tra i giovani artisti italiani e quelli europei caratterizza anche quest’anno l’evento artistico, che coinvolgerà un numero maggiore di città e di musei rispetto alle precedenti edizioni.
Invariata la formula che ne ha determinato il successo. La manifestazione, infatti, prevede una serie di mostre con opere ispirate ai capolavori delle collezioni museali, un dialogo tra arte contemporanea e arte antica, un legame tra le forme espressive degli artisti di generazioni e tempi diversi: dal passato, al presente al futuro. Gli artisti entrano nei musei, esplorano i segreti dei capolavori antichi e propongono produzioni contemporanee ispirate alle opere esposte. I risultati sono sorprendenti poiché gli artisti lavorano in un contesto museale realizzando progetti originali e allo stesso tempo contribuiscono a fornire rinnovata energia agli ambienti del passato.
Nata da un’idea di Virginia Baradel e Giuliano Pisani della città di Padova, la rassegna di arte contemporanea è promossa dalle associazioni GAI - Circuito Giovani Artisti Italiani, CIDAC - Città d’Arte e Cultura, in collaborazione con la DARC - Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanee, Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e si avvale del prestigioso sostegno di CULTURE 2000 - Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea. Gemine Muse ha l’obiettivo di migliorare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio artistico europeo e di ampliare l’apertura ai giovani di nuovi orizzonti tramite la mobilità e gli scambi tra Paesi, il sostegno alla produzione di lavori inediti e la collaborazione tra istituzioni e soggetti anche di natura diversa, come musei di arte antica, enti pubblici, artisti emergenti e critici internazionali.
Curata da un gruppo di 45 critici d’arte, coordinati da Giacinto Di Pietrantonio, Gemine Muse è la vetrina per la presentazione di lavori inediti degli artisti attraverso il rapporto diretto con le grandi opere d’arte del passato. Un doppio confronto, quindi, che viaggia su un binario parallelo: da un lato l’artista che realizza un’opera ispirandosi a un capolavoro museale; dall’altro lo scambio di esperienze tra gli artisti italiani ed europei coinvolti, in quello che si identifica come un viaggio attraverso i tesori dell’Europa visto con gli occhi dei giovani protagonisti della manifestazione. Diversi punti di vista sullo stesso ambiente museale grazie alla convergenza di molteplici artisti provenienti dalle diverse città: da Catania ad Amsterdam e da qui ad Istanbul; e ancora da Biella a Spalato e dalla Croazia fino alla Finlandia, per approdare ad Helsinki e ritornare a Roma.
Gemine Muse coinvolgerà quest’anno 37 città e altrettanti musei che si apprestano a ospitare la manifestazione. Tra le new entry europee anche le città di Thessaloniki, Cork, Istanbul, Budapest, Oeiras/Lisboa ed Helsinki. Rinnovano la loro partecipazione Atene, Amsterdam e Split.
Anche in Italia sono entrate nel circuito di Gemine Muse nuove città: Bologna, Cagliari e Perugia. Le altre che hanno riconfermato sono: Ancona, Asti, Bari, Biella, Campobasso, Catania, Cremona, Ferrara, Firenze, Forlì, Genova, La Spezia, Messina, Milano, Modena, Novara, Padova, Pavia, Prato, Ravenna, Roma, Torino, Trento, Udine, Venezia.
Sempre in Italia, Messina e Bologna effettueranno uno scambio di artisti per i rispettivi musei.
A testimonianza dell’interesse suscitato dalla manifestazione, l’edizione 2005/2006 di Gemine Muse consoliderà il coinvolgimento di alcune tra le principali realtà produttive italiane che si affiancheranno alle istituzioni pubbliche nella comune valorizzazione della vita socio culturale del nostro Paese. Hanno infatti accordato nuovamente il loro sostegno all’evento : Seat Pagine Gialle in qualità di Main Sponsor, Gruppo Alpitour e Touring Club Italiano come Contributor, Centostazioni per il supporto promozionale.
Un catalogo bilingue e numerosi materiali informativi contribuiscono a fornire la documentazione necessaria per scoprire i tanti musei che ospitano la manifestazione e per conoscere nel dettaglio le opere dei giovani artisti. Gemine Muse sarà presente sul web, all’interno del portale www.giovaniartisti.it, in una sezione dedicata che darà modo ai navigatori di effettuare un inedito viaggio virtuale e approfondire le rispettive realtà coinvolte nel progetto.
Invariata la formula che ne ha determinato il successo. La manifestazione, infatti, prevede una serie di mostre con opere ispirate ai capolavori delle collezioni museali, un dialogo tra arte contemporanea e arte antica, un legame tra le forme espressive degli artisti di generazioni e tempi diversi: dal passato, al presente al futuro. Gli artisti entrano nei musei, esplorano i segreti dei capolavori antichi e propongono produzioni contemporanee ispirate alle opere esposte. I risultati sono sorprendenti poiché gli artisti lavorano in un contesto museale realizzando progetti originali e allo stesso tempo contribuiscono a fornire rinnovata energia agli ambienti del passato.
Nata da un’idea di Virginia Baradel e Giuliano Pisani della città di Padova, la rassegna di arte contemporanea è promossa dalle associazioni GAI - Circuito Giovani Artisti Italiani, CIDAC - Città d’Arte e Cultura, in collaborazione con la DARC - Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanee, Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e si avvale del prestigioso sostegno di CULTURE 2000 - Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea. Gemine Muse ha l’obiettivo di migliorare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio artistico europeo e di ampliare l’apertura ai giovani di nuovi orizzonti tramite la mobilità e gli scambi tra Paesi, il sostegno alla produzione di lavori inediti e la collaborazione tra istituzioni e soggetti anche di natura diversa, come musei di arte antica, enti pubblici, artisti emergenti e critici internazionali.
Curata da un gruppo di 45 critici d’arte, coordinati da Giacinto Di Pietrantonio, Gemine Muse è la vetrina per la presentazione di lavori inediti degli artisti attraverso il rapporto diretto con le grandi opere d’arte del passato. Un doppio confronto, quindi, che viaggia su un binario parallelo: da un lato l’artista che realizza un’opera ispirandosi a un capolavoro museale; dall’altro lo scambio di esperienze tra gli artisti italiani ed europei coinvolti, in quello che si identifica come un viaggio attraverso i tesori dell’Europa visto con gli occhi dei giovani protagonisti della manifestazione. Diversi punti di vista sullo stesso ambiente museale grazie alla convergenza di molteplici artisti provenienti dalle diverse città: da Catania ad Amsterdam e da qui ad Istanbul; e ancora da Biella a Spalato e dalla Croazia fino alla Finlandia, per approdare ad Helsinki e ritornare a Roma.
Gemine Muse coinvolgerà quest’anno 37 città e altrettanti musei che si apprestano a ospitare la manifestazione. Tra le new entry europee anche le città di Thessaloniki, Cork, Istanbul, Budapest, Oeiras/Lisboa ed Helsinki. Rinnovano la loro partecipazione Atene, Amsterdam e Split.
Anche in Italia sono entrate nel circuito di Gemine Muse nuove città: Bologna, Cagliari e Perugia. Le altre che hanno riconfermato sono: Ancona, Asti, Bari, Biella, Campobasso, Catania, Cremona, Ferrara, Firenze, Forlì, Genova, La Spezia, Messina, Milano, Modena, Novara, Padova, Pavia, Prato, Ravenna, Roma, Torino, Trento, Udine, Venezia.
Sempre in Italia, Messina e Bologna effettueranno uno scambio di artisti per i rispettivi musei.
A testimonianza dell’interesse suscitato dalla manifestazione, l’edizione 2005/2006 di Gemine Muse consoliderà il coinvolgimento di alcune tra le principali realtà produttive italiane che si affiancheranno alle istituzioni pubbliche nella comune valorizzazione della vita socio culturale del nostro Paese. Hanno infatti accordato nuovamente il loro sostegno all’evento : Seat Pagine Gialle in qualità di Main Sponsor, Gruppo Alpitour e Touring Club Italiano come Contributor, Centostazioni per il supporto promozionale.
Un catalogo bilingue e numerosi materiali informativi contribuiscono a fornire la documentazione necessaria per scoprire i tanti musei che ospitano la manifestazione e per conoscere nel dettaglio le opere dei giovani artisti. Gemine Muse sarà presente sul web, all’interno del portale www.giovaniartisti.it, in una sezione dedicata che darà modo ai navigatori di effettuare un inedito viaggio virtuale e approfondire le rispettive realtà coinvolte nel progetto.
26
novembre 2005
Gemine Muse 2005
Dal 26 novembre 2005 al 26 febbraio 2006
giovane arte
Location
CASTELLO D’ALBERTIS – MUSEO DELLE CULTURE DEL MONDO
Genova, Corso Dogali, 18, (Genova)
Genova, Corso Dogali, 18, (Genova)
Autore
Curatore