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Genova, la Regina del presepe Barocco quest’anno rilascia il Passaporto dei presepi
Genova già dalla prima metà del XVI secolo ha rivaleggiato con Napoli nella produzione di figure e sculture dedicate alla Natività. E’ una delle capitali europee di questa forma di artigianato artistic. Vale la pena visitare quelli del ‘700 con figure lignee vestite accuratamente con preziosi abiti.
Comunicato stampa
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Pochi sanno che Genova già dalla prima metà del XVI secolo, fino ai primi decenni del XIX secolo, ha rivaleggiato con Napoli nella produzione di figure e sculture dedicate alla Natività. A Genova il Natale significa presepe perchè insieme al capoluogo partenopeo è una delle capitali europee di questa forma di artigianato artistico: vale dunque la pena di visitare i piccoli e i grandi presepi storici allestiti in tutta la città. Sono molto pregiati quelli del ‘700 con figure lignee vestite accuratamente con preziosi abiti d’epoca. Abili artisti intagliatori hanno creato opere d’arte che si possono ammirare ancora oggi. Il presepe genovese si distingue da tutti gli altri per precise caratteristiche: le figure che arrivano fino ad un altezza di 40 cm e sono articolate, realizzate e scolpite in legno e non in terracotta. L'ambientazione è di solito povera ma colpiscono la ricchezza e la ricercatezza dei costumi riprodotti ad arte fin nei più piccoli particolari. Il bottoncino del vestito, gli orecchini delle dame, le trine e il pizzo macramè, il caratteristico uso del tessuto jeans per gli abiti, pantaloni o tute. Perché il jeans nasce proprio a Genova, come“blue de Genes”. ( Al Museo Diocesiano sono inoltre conservate le gigantesche Tele della Passione del ‘600 realizzate su tessuto jeans). Dunque le origini di questa tradizione sono risalenti al 1610, epoca e lo dimostra il documento più antico che testimonia l’esistenza e la nascita del presepe a Genova. Il manoscritto cita il Convento carmelitano di Monte Oliveto, presso il sobborgo costiero di Multedo. Nel Settecento inoltre nasce una vera e propria scuola accostata al nome del celebre scultore Anton Maria Maragliano.
Si inizia in via Garibaldi, già Strada Nuova, e precisamente a Palazzo Rosso dove le statuine del presepe settecentesco di scuola genovese verranno allestite all’interno della cappella dei Brignole-Sale, sullo sfondo di una Adorazione dei Pastori di Antonio Travi conservata nel Museo, e nelle vetrine espositive disegnate dall’architetto Franco Albini, in una presentazione di grande fascino legata al gusto razionalista di uno dei maestri della museografia del Novecento. Alla GAM di Nervi sarà invece esposta una selezione dalla prestigiosa collezione di statuine Sette e Ottocentesche della famiglia Luxoro, in uno speciale allestimento nella Sala Lignea del Merello.Da non perdere il presepe storico permanente al Santuario della Madonnetta, dove il fondale che riproduce scorci di Genova fa da cornice alle dettagliate miniature dei diversi personaggi, popolani, soldati, contadini e mercanti, che animano questo suggestivo presepe. Il Museo dei Beni Culturali Cappuccini propone invece una rassegna affascinante che spazia dalle statuine sette-ottocentesche ai tipici “macachi” di Albisola, alle statuine in carta incollata tipiche dell’entroterra ligure, oltre allo storico presepe meccanico, realizzato da Franco Curti ad inizio Novecento. Novità del Natale 2023, lo speciale Passaporto dei presepi, che verrà consegnato a tutti i visitatori dei presepi storici durante le festività natalizie. Per ogni presepe visitato verrà apposto un timbro, con l’obbiettivo di completare il passaporto scoprendo il maggior numero di presepi.
EVENTI ALL’APERTO: Il 9 dicembre l’appuntamento è con Christmas in the street, tre spettacoli itineranti di farfalle luminose su trampoli animeranno le vie della città, intervallati da performance teatrali di Igor Chierici, che interpreterà testi legati al Natale.A Genova non è Natale senza il rito del Confeugo, un evento storico legato alla Repubblica di Genova, che quest’anno si celebra il16 dicembre. Sullo sfondo di Palazzo Ducale, antica residenza del doge, l’Abate, in rappresentanza della cittadinanza, offre al sindaco – un tempo il Doge di Genova - un tronco di alloro a cui si appicca il fuoco. Secondo la tradizione i tizzoni portano fortuna, e la direzione del fumo indica come sarà l’anno nuovo. Per chi è in cerca di idee regalo, i mercatini natalizi sono un’ottima soluzione: dal Mercatale, con le caratteristiche casette di legno in piazza de Ferrari, al tradizionale Mercatino di San Nicolaall’insegna della solidarietà, ai numerosi mercatini che animano le vie e le piazzette del centro storico. Non mancheranno gli spettacoli natalizi itineranti, spesso accompagnati dalla lettura di favole e racconti, in un ideale collegamento con Genova Capitale del Libro 2023.
Si inizia in via Garibaldi, già Strada Nuova, e precisamente a Palazzo Rosso dove le statuine del presepe settecentesco di scuola genovese verranno allestite all’interno della cappella dei Brignole-Sale, sullo sfondo di una Adorazione dei Pastori di Antonio Travi conservata nel Museo, e nelle vetrine espositive disegnate dall’architetto Franco Albini, in una presentazione di grande fascino legata al gusto razionalista di uno dei maestri della museografia del Novecento. Alla GAM di Nervi sarà invece esposta una selezione dalla prestigiosa collezione di statuine Sette e Ottocentesche della famiglia Luxoro, in uno speciale allestimento nella Sala Lignea del Merello.Da non perdere il presepe storico permanente al Santuario della Madonnetta, dove il fondale che riproduce scorci di Genova fa da cornice alle dettagliate miniature dei diversi personaggi, popolani, soldati, contadini e mercanti, che animano questo suggestivo presepe. Il Museo dei Beni Culturali Cappuccini propone invece una rassegna affascinante che spazia dalle statuine sette-ottocentesche ai tipici “macachi” di Albisola, alle statuine in carta incollata tipiche dell’entroterra ligure, oltre allo storico presepe meccanico, realizzato da Franco Curti ad inizio Novecento. Novità del Natale 2023, lo speciale Passaporto dei presepi, che verrà consegnato a tutti i visitatori dei presepi storici durante le festività natalizie. Per ogni presepe visitato verrà apposto un timbro, con l’obbiettivo di completare il passaporto scoprendo il maggior numero di presepi.
EVENTI ALL’APERTO: Il 9 dicembre l’appuntamento è con Christmas in the street, tre spettacoli itineranti di farfalle luminose su trampoli animeranno le vie della città, intervallati da performance teatrali di Igor Chierici, che interpreterà testi legati al Natale.A Genova non è Natale senza il rito del Confeugo, un evento storico legato alla Repubblica di Genova, che quest’anno si celebra il16 dicembre. Sullo sfondo di Palazzo Ducale, antica residenza del doge, l’Abate, in rappresentanza della cittadinanza, offre al sindaco – un tempo il Doge di Genova - un tronco di alloro a cui si appicca il fuoco. Secondo la tradizione i tizzoni portano fortuna, e la direzione del fumo indica come sarà l’anno nuovo. Per chi è in cerca di idee regalo, i mercatini natalizi sono un’ottima soluzione: dal Mercatale, con le caratteristiche casette di legno in piazza de Ferrari, al tradizionale Mercatino di San Nicolaall’insegna della solidarietà, ai numerosi mercatini che animano le vie e le piazzette del centro storico. Non mancheranno gli spettacoli natalizi itineranti, spesso accompagnati dalla lettura di favole e racconti, in un ideale collegamento con Genova Capitale del Libro 2023.
12
dicembre 2023
Genova, la Regina del presepe Barocco quest’anno rilascia il Passaporto dei presepi
Dal 12 dicembre 2023 al 02 febbraio 2024
arte antica
Location
SEDI VARIE – Genova
Genova, (Genova)
Genova, (Genova)
Orario di apertura
10,00 - 19,00
Sito web
Ufficio stampa
Free Trade Roma di Melina Cavallaro
Autore
Curatore
Produzione organizzazione
Patrocini