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Genova mia città intera
Dal 1° dicembre al 9 gennaio la mostra fotografica “Genova mia città intera.”, una raccolta di 72 opere tratte dall’archivio fotografico Francesco Leoni acquisito dalla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici e conferito al Galata accompagnate da 8 fortografie panoramiche di Luca Forno
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
Una delle più suggestive celebrazioni di Genova è, senza dubbio, la Litania di Giorgio Caproni poesia che racchiude l’essenza di Genova, ne racconta le sue molteplici sfaccettature ed lega l’immagine della Città ai ricordi personali del Poeta dandone una rappresentazione unica e profondamente intima.
La Litania recitando nell’incipit “Genova mia città intera” - verso che dà il titolo alla mostra - evidenzia come la città possa essere “acquisita” come propria da chi, pur essendo “foresto”, Caproni era nato a Livorno, la sa capire e fare propria nella sua totalità.
La Fondazione Paolo e Giuliana Clerici con l’acquisizione dell’Archivio Fotografico Francesco Leoni ed il suo conferimento al Galata - Museo del Mare di Genova in modo da renderlo disponibile all’intera collettività ha permesso che non andasse dispersa una delle principali memorie storiche e documentali del ‘900 della Città.
L’archivio Leoni infatti racchiude, in oltre 3 milioni di negativi, la storia di Genova dalla metà degli anni ‘30 fino ai primi anni del ‘90 e illustra, appunto per tornare alla poesia, rappresenta la città intera descritta da Caproni.
E’ nella dodicesima quartina della Litania, Genova tutta cantiere, che si possono trovare i “motivi” per i quali la poesia di Caproni diventa la “sottile linea rossa” che unisce gli otto portfoli tematici della mostra fotografica ideata da Luca Forno, curata da Anna Dentoni e Marco Riolfo e con il coordinamento scientifico di Paola Leoni.
La trasformazione del Porto nel dopoguerra, la posa della fontana di Piazza de Ferrari, la realizzazione di Piccapietra, il Ponte Morandi e la Sopraelevata, la costruzione dei quartieri di via Madre di Dio e di Corte Lambruschini rappresentano al meglio la Genova tutta cantiere recitata dalla poesia; è stato quindi immediato e naturale scegliere questi temi per poter celebrare, attraverso il “ricordo del fare” l’immagine della Città che, oggi, si manifesta agli occhi di tutti.
Alle fotografie in bianco e nero dell’archivio Leoni che, volutamente, non sono state oggetto di interventi di postproduzione digitale tali da modificarne il carattere storico fa contrappunto, per ciascun argomento, una fotografia attuale ed a colori di Luca Forno perché comunque Genova è anche, come recita ancora la Litania, tutta colore.
E’ nel senso di questa continua crescita e trasformazione della Città ancora oggi attuale che deve essere inteso questo nuovo “dono” che la Paolo Clerici attraverso la Fondazione che porta il suo nome e quello della moglie Giuliana fa a Genova ma non solo ad essa: rendere possibile che le radici della memoria non vadano perse o dimenticate ma anzi valorizzate e rese sempre più salde, accessibili e durature.
luca forno, settembre 2022
Una delle più suggestive celebrazioni di Genova è, senza dubbio, la Litania di Giorgio Caproni poesia che racchiude l’essenza di Genova, ne racconta le sue molteplici sfaccettature ed lega l’immagine della Città ai ricordi personali del Poeta dandone una rappresentazione unica e profondamente intima.
La Litania recitando nell’incipit “Genova mia città intera” - verso che dà il titolo alla mostra - evidenzia come la città possa essere “acquisita” come propria da chi, pur essendo “foresto”, Caproni era nato a Livorno, la sa capire e fare propria nella sua totalità.
La Fondazione Paolo e Giuliana Clerici con l’acquisizione dell’Archivio Fotografico Francesco Leoni ed il suo conferimento al Galata - Museo del Mare di Genova in modo da renderlo disponibile all’intera collettività ha permesso che non andasse dispersa una delle principali memorie storiche e documentali del ‘900 della Città.
L’archivio Leoni infatti racchiude, in oltre 3 milioni di negativi, la storia di Genova dalla metà degli anni ‘30 fino ai primi anni del ‘90 e illustra, appunto per tornare alla poesia, rappresenta la città intera descritta da Caproni.
E’ nella dodicesima quartina della Litania, Genova tutta cantiere, che si possono trovare i “motivi” per i quali la poesia di Caproni diventa la “sottile linea rossa” che unisce gli otto portfoli tematici della mostra fotografica ideata da Luca Forno, curata da Anna Dentoni e Marco Riolfo e con il coordinamento scientifico di Paola Leoni.
La trasformazione del Porto nel dopoguerra, la posa della fontana di Piazza de Ferrari, la realizzazione di Piccapietra, il Ponte Morandi e la Sopraelevata, la costruzione dei quartieri di via Madre di Dio e di Corte Lambruschini rappresentano al meglio la Genova tutta cantiere recitata dalla poesia; è stato quindi immediato e naturale scegliere questi temi per poter celebrare, attraverso il “ricordo del fare” l’immagine della Città che, oggi, si manifesta agli occhi di tutti.
Alle fotografie in bianco e nero dell’archivio Leoni che, volutamente, non sono state oggetto di interventi di postproduzione digitale tali da modificarne il carattere storico fa contrappunto, per ciascun argomento, una fotografia attuale ed a colori di Luca Forno perché comunque Genova è anche, come recita ancora la Litania, tutta colore.
E’ nel senso di questa continua crescita e trasformazione della Città ancora oggi attuale che deve essere inteso questo nuovo “dono” che la Paolo Clerici attraverso la Fondazione che porta il suo nome e quello della moglie Giuliana fa a Genova ma non solo ad essa: rendere possibile che le radici della memoria non vadano perse o dimenticate ma anzi valorizzate e rese sempre più salde, accessibili e durature.
luca forno, settembre 2022
01
dicembre 2022
Genova mia città intera
Dal primo dicembre 2022 al 09 gennaio 2023
fotografia
Location
GALATA MUSEO DEL MARE
Genova, Calata De Mari, 1, (Genova)
Genova, Calata De Mari, 1, (Genova)
Biglietti
biglietto obbligatorio 17,00 ingresso intero con visita del Museo
Orario di apertura
da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Editore
Arsenale Editore
Ufficio stampa
ufficio stampa Museo Galata
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
LucaForno
Progetto grafico
Media partner
Sponsor
Patrocini