Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gente di Galaha
Gli Afar, un popolo nomade, in Etiopia: mostra fotografica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra fotografica comprende 40 foto accompagnate da didascalie e pannelli che forniranno elementi di conoscenza sulla cultura Afar e sulla storia recente di questa popolazione, con particolare attenzione agli aspetti umanitari.
La mostra verrà inaugurata giovedì 16 novembre alle ore 17 e rimarrà aperta fino al 30 novembre, con orario dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle ore 15 alle 20. Ingresso libero.
Sarà presente all’inaugurazione della mostra giovedì e alla conferenza di sabato in qualità di relatrice la Sig,ra Medina Mahamad, una giovane Afar proveniente dalla città di Awash nella Regione Afar dell’Etiopia.
Forse pochi sanno che è la seconda volta che una donna afar viene ospitata dalla città di Genova anche se in condizioni del tutto diverse: nel 1884 la giovanissima Kadiga con una nave della compagnia Rubattino sbarcò a Genova per essere “esposta” a Torino all’Esposizione Generale Italiana assieme a 5 suoi connazionali. Oggi Medina Mahamad viene in rappresentanza delle donne afar ad esporre i loro problemi, le loro aspirazioni e i loro successi.
Galaha è un piccolo villaggio nel cuore della Regione Afar dell’Etiopia dove Medici Senza Frontiere gestisce dal 2001 un ospedale per la cura della tubercolosi. I pazienti vivono nelle daboyta, le tradizionali tende Afar ovali, fornite da MSF insieme al vitto per il lungo tempo necessario alla cura.
Le informazioni e le immagini necessarie per la realizzazione di questa iniziativa sono state fornite da una missione antropologica realizzata nella Regione Afar nell’ambito dell’attività di MSF. Volontà fondamentale della manifestazione è quella di far conoscere il popolo Afar, ma più concretamente sostenere l’Associazione delle Donne di Galaha, nata pochi mesi fa per iniziativa di due donne Afar, Halima e Eisa, che si dedica all’alfabetizzazione e all’educazione sanitaria delle donne, affrontando temi quali l’infibulazione e le problematiche relative alla salute riproduttiva.
____________________________
Relatori della conferenza:
- Angelo Bobbio, Assessore alla Cooperazione Internazionale.
- Medina Mahamad, collaboratrice del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Awash, Regione Afar, Etiopia.
- Caterina Pizzimenti, presidente dell’AAICA – Associazione Ambulatorio Internazionale “Città Aperta” (moderatrice)
- Milton Tectonidis, medico, Médicins Sans Frontières, Parigi.
- Francesco Surdich, storico, Vicepreside della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Genova.
- Francesco Sincich, antropologo, Medici Senza Frontiere, Genova.
La mostra verrà inaugurata giovedì 16 novembre alle ore 17 e rimarrà aperta fino al 30 novembre, con orario dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle ore 15 alle 20. Ingresso libero.
Sarà presente all’inaugurazione della mostra giovedì e alla conferenza di sabato in qualità di relatrice la Sig,ra Medina Mahamad, una giovane Afar proveniente dalla città di Awash nella Regione Afar dell’Etiopia.
Forse pochi sanno che è la seconda volta che una donna afar viene ospitata dalla città di Genova anche se in condizioni del tutto diverse: nel 1884 la giovanissima Kadiga con una nave della compagnia Rubattino sbarcò a Genova per essere “esposta” a Torino all’Esposizione Generale Italiana assieme a 5 suoi connazionali. Oggi Medina Mahamad viene in rappresentanza delle donne afar ad esporre i loro problemi, le loro aspirazioni e i loro successi.
Galaha è un piccolo villaggio nel cuore della Regione Afar dell’Etiopia dove Medici Senza Frontiere gestisce dal 2001 un ospedale per la cura della tubercolosi. I pazienti vivono nelle daboyta, le tradizionali tende Afar ovali, fornite da MSF insieme al vitto per il lungo tempo necessario alla cura.
Le informazioni e le immagini necessarie per la realizzazione di questa iniziativa sono state fornite da una missione antropologica realizzata nella Regione Afar nell’ambito dell’attività di MSF. Volontà fondamentale della manifestazione è quella di far conoscere il popolo Afar, ma più concretamente sostenere l’Associazione delle Donne di Galaha, nata pochi mesi fa per iniziativa di due donne Afar, Halima e Eisa, che si dedica all’alfabetizzazione e all’educazione sanitaria delle donne, affrontando temi quali l’infibulazione e le problematiche relative alla salute riproduttiva.
____________________________
Relatori della conferenza:
- Angelo Bobbio, Assessore alla Cooperazione Internazionale.
- Medina Mahamad, collaboratrice del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Awash, Regione Afar, Etiopia.
- Caterina Pizzimenti, presidente dell’AAICA – Associazione Ambulatorio Internazionale “Città Aperta” (moderatrice)
- Milton Tectonidis, medico, Médicins Sans Frontières, Parigi.
- Francesco Surdich, storico, Vicepreside della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Genova.
- Francesco Sincich, antropologo, Medici Senza Frontiere, Genova.
16
novembre 2006
Gente di Galaha
Dal 16 al 30 novembre 2006
fotografia
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
REGIONE LIGURIA – SALA ESPOSITIVA
Genova, Piazza Raffaele De Ferrari, 1, (Genova)
Genova, Piazza Raffaele De Ferrari, 1, (Genova)
Vernissage
16 Novembre 2006, ore 17