Nell'ambito delle iniziative di valorizzazione e incentivazione delle produzioni culturali del 2006 (modelli innovativi di valorizzazione del patrimonio culturale del Piemonte > FREEZONE), questa mostra fotografica vuole rappresentare attraverso l'immagine, nella sua cruda limpidezza, la passerella di sguardi sul mondo, fotografia come occhio che si abbassa a fendere di netto la realtà, e ne taglia una porzione, minima, irrilevante, ma che per sempre sarà fermata, anche l'unica cosa che non riusciamo a controllare: il tempo un percorso fatto di sguardi, una vetrina su esistenze sconosciute, immagini di viaggi, colori, attimi e volti imprigionati, che bucano la coscienza, che talvolta piegano a commozione, come gli occhi di un vecchio contadino incontrato per caso.

In un mondo sempre più globalizzato culturalmente, la difesa dei valori locali è intesa non come un arroccamento ma come tutela della specificità e possibilità di un confronto internazionale.