Il 29 febbraio verrà inaugurata all’interno della galleria “il museo del louvre” la “Led Camera” uno spazio espositivo nato dall’ incontro tra Giuseppe Casetti e Geo Florenti.
“L’artista ha intrapreso un’originale ricerca sperimentale e concettuale sui legami esistenti tra creazione artistica e ricerca scientifica”.
“La luce è componente essenziale dell’opera dell’ artista che sperimenta una sorprendente illuminazione prodotta attraverso un sistema di generazione autonoma di energia”.
La sua installazione prescinde da qualsiasi tecnica artistica, poiché l’opera è creazione di luce. Gli elementi dell’installazione artistica coincidono con quelli dell’impianto di illuminazione nella sua concreta applicazione.
Il suo intervento nella galleria è quello di sradicare l’impianto d’illuminazione convenzionale, per poi installare la sua opera. L’artista posizionerà 100 punti luci che serviranno a illuminare la galleria. L’energia necessaria al funzionamento dell’installazione, per l’accensione dei propri punti luminosi, è procurata attraverso il riciclo della luce emessa da una fonte esterna: l’energia luminosa è canalizzata e moltiplicata per dare la luce alla Led Camera posta al piano sottostante.
Da qui l’utilità e il non consumo.
Tra gallerista e artista si stipula un contratto a tempo dove il gallerista si impegna a corrispondere una bolletta di 19.99 euro al mese per usufruire dell’installazione .
Si tratta in realtà del primo esercizio pubblico illuminato senza consumo di energia.
Led Camera dà contemporaneamente il nome al nuovo spazio espositivo e all’opera dell’artista .
Led Camera è uno spazio in giacenza, luogo finora inutilizzabile e inutilizzato dalla galleria per scopi espositivi, ora destinato a generare operazioni di ricerca e confronto.
Artisti di tutto il mondo provate l’ emozione della Led Camera.