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Geografie emozionali
iniziative e mostre nel territorio tra i Due Laghi (Maggiore e d’Orta)
Comunicato stampa
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GEOGRAFIE EMOZIONALI
La notevole presenza di diversi comuni del Novarese e del Verbano che hanno in parte perduto la propria identità, ma che stanno rinascendo grazie alle numerose associazioni culturali, agli operatori privati e alle loro programmazioni di rassegne temporanee con progetti realizzati da artisti, musicisti e scrittori italiani e stranieri, costituiscono quel tessuto culturale che fa del Piemonte una delle realtà più vivaci nel panorama delle arti contemporanee. Il territorio tra i Due Laghi (Maggiore e d’Orta) si arricchisce ora di un nuovo appuntamento a livello internazionale: a fine giugno si inaugurano infatti le prime iniziative di “Geografie emozionali”, una rassegna multidisciplinare il cui scopo è la promozione della cultura contemporanea e del turismo nel territorio attraverso incontri, mostre e concerti.
In comune a tutti gli attori coinvolti in “Geografie emozionali” vi è l'idea di arte (visiva, letteratura e musica) intesa come viaggio e ricerca interiore nella sua natura più autentica alimentata dalla scintilla dell'intuizione. Le creatività dei protagonisti, che si sviluppano nella ricerca del dettaglio fotografico, nei percorsi scritti e nei segni musicali, diventano tracce del sé per dare vita alla visione di un personale atlante delle emozioni.
Tre sono gli sguardi che tracciano le differenti “Geografie emozionali”:
1. Fogli/e Scritte
L’associazione culturale “Asilo Bianco” in collaborazione con il Comune di Ameno, il Comune di Miasino, la Fondazione CRT e il Consorzio Cusio Turismo Lago d’Orta, presenta il progetto Fogli/e Scritte, iniziativa che intende offrire ad autori e ad artisti una borsa di studio per scrivere e realizzare un’opera d’arte sui sentieri tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore.
Le proposte degli artisti Harald Fuchs (Düsseldorf), Marcelline Delbecq (Parigi), Johannes Pfeiffer (Berlino-Torino), Andrea Caretto e Raffaella Spagna (Torino), Maura Banfo (Torino), e degli scrittori Carol Ann Duffy (Gran Bretagna), Peter Tornquist (Svezia), saranno raccolte in una pubblicazione che conterrà all’interno dei percorsi narrati dalle parole, dalle immagini e, oltre ad una mappa dettagliata del territorio, una sezione dedicata all’approfondimento degli aspetti storico-artistici e naturalistici degli itinerari documentati.
Durante il primo fine settimana inaugurale vi è inoltre un percorso negli studi d’artista a cura del critico Mauro Panzera che, partendo dalla Fondazione Calderara di Vacciago, intesa come il primo tra gli studi storici del territorio, ripercorre i laboratori degli artisti che hanno scelto i comuni situati tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore come personale laboratorio creativo.
Ogni percorso intende migliorare la conoscenza e la fruizione dei luoghi fino ad avere una visione esaustiva del territorio e un intreccio di storie all’interno di un bosco narrativo.
2. La Terrazza del San Rocco
L’Hotel San Rocco di Orta San Giulio presenta la quindicesima edizione de La Terrazza del San Rocco, un’iniziativa che alterna cultura, arte e teatro in un ambiente caratterizzato da una scenografia naturale.
L’iniziativa – ripercorrendo le parole del poeta Giuliano Ladolfi in omaggio all’edizione 2004 – “si può considerare come un palco da cui si osserva la grandiosa scena dell’esistenza. E, come a teatro, presuppone una vita sociale, l’apparire di incontri, il ridestarsi di suoni, di luci e di voci, che creano sogni, fantasie e attese.”
Le serate musicali, precedute da un cocktail di benvenuto, sviluppano tre temi: “Canti popolari russi”,“La musica per flauto e archi nel classicismo viennese”, “Il Novecento e il trionfo della percussione”. Nel primo, da un progetto di Davide Anzaghi, si propongono gli interpreti Tatiana Jiznevskaia – mezzosoprano, Oscar Taboni – fisarmonica e Vincenzo Trotta – chitarra, impegnati sia nella letteratura musicale popolare sia nella romanza da salotto della Russia pre-rivoluzionaria.“La musica per flauto e archi nel classicismo viennese” è interpretato dai giovani strumentisti: Marco Fusi – violino, Simona Guerini – viola, Gabriele Ardizzone – violoncello e Chiara Daneo – flauto. Nel terzo incontro il solista Riccardo Balbinutti esegue per marimba “Rhythm song” di Paul Smadbeck; per vibrafono e percussioni a suono indeterminato “Scatole Cinesi” di Davide Anzaghi;, per marimba “Les violons morts” di Nebojsa Zivkoviç; per percussioni “Power station” di Carlo Boccadoro; per marimba, vibrafono, tom toms e grancassa, prima esecuzione assoluta, “Pensieri di una stella” di Marco Simoni; per vibrafono ”II movimento da Tango Suite” di Astor Piazzola e per percussioni “Rebonds A e B”di Iannis Xenakis.
Ad arricchire il quadro degli incontri musicali, nell’ambito della VI edizione di Teatri Andanti, l’Hotel San Rocco di Orta San Giulio ospita le letture dell’attore Roberto Anglisani sui temi della passione e dei sogni e presenta una rassegna di arti visive che comprende le opere del pittore Antonio Alfieri, i busti della scultrice Andrea Bergmann, le tele e le fusioni in vetro di Angelo Molinari e i quadri di genere di Norma Sacchi.
3. Humilitas
L’associazione “Lo Spirito del Lago”, nata nel 1997 con l’intento di promuovere, attraverso iniziative culturali, il territorio del Lago Maggiore e delle Isole Borromee, presenta Humilitas, una mostra tratta dal motto della Famiglia Borromeo sul tema dell’umiltà, sui suoi sinonimi e suoi contrari. L’esposizione, che ha già toccato Colonia lo scorso febbraio in occasione di Colonia Art Fair, raggruppa ventidue artisti provenienti da tutta Europa che riflettono sull’umiltà sia come atteggiamento e virtù necessari per raggiungere qualsiasi risultato, sia come conoscenza dei propri limiti, di quelli degli altri e della natura stessa.
Il progetto espositivo, che coinvolge gli artisti Enrique Asensi, Enrica Borghi, Harald Fuchs, Francesco Garbelli, Peter Gilles, Ferdinando Greco, Ale Guazzetti, Birgit Kahle, Ruggero Maggi, Achim Mohnè, Apostolos Palavrakis, Peter Pick, Barbara Raeerscheid, Franco Rasma, Adrea Ruffoni, Cinzia Ruggeri, Ulf Rungenhagen, Federico Simonelli, Carolein Smit, Daniel Spoerri, Valerio Tedeschi e Giampiero Zanzi, è allestito lungo un percorso studiato sull’Isola Bella.
In occasione della decima rassegna di arti visive organizzata dall’associazione, oltre alla messa in scena Noir et Varieté – Shakespeare a pezzi, spettacolo teatrale della compagnia D.A.F. per la regia di Enrico Pastore, “Lo Spirito del Lago” pubblicherà un catalogo delle iniziative ripercorrendo le collaborazioni intessute con la Germania durante la sua attività.
La notevole presenza di diversi comuni del Novarese e del Verbano che hanno in parte perduto la propria identità, ma che stanno rinascendo grazie alle numerose associazioni culturali, agli operatori privati e alle loro programmazioni di rassegne temporanee con progetti realizzati da artisti, musicisti e scrittori italiani e stranieri, costituiscono quel tessuto culturale che fa del Piemonte una delle realtà più vivaci nel panorama delle arti contemporanee. Il territorio tra i Due Laghi (Maggiore e d’Orta) si arricchisce ora di un nuovo appuntamento a livello internazionale: a fine giugno si inaugurano infatti le prime iniziative di “Geografie emozionali”, una rassegna multidisciplinare il cui scopo è la promozione della cultura contemporanea e del turismo nel territorio attraverso incontri, mostre e concerti.
In comune a tutti gli attori coinvolti in “Geografie emozionali” vi è l'idea di arte (visiva, letteratura e musica) intesa come viaggio e ricerca interiore nella sua natura più autentica alimentata dalla scintilla dell'intuizione. Le creatività dei protagonisti, che si sviluppano nella ricerca del dettaglio fotografico, nei percorsi scritti e nei segni musicali, diventano tracce del sé per dare vita alla visione di un personale atlante delle emozioni.
Tre sono gli sguardi che tracciano le differenti “Geografie emozionali”:
1. Fogli/e Scritte
L’associazione culturale “Asilo Bianco” in collaborazione con il Comune di Ameno, il Comune di Miasino, la Fondazione CRT e il Consorzio Cusio Turismo Lago d’Orta, presenta il progetto Fogli/e Scritte, iniziativa che intende offrire ad autori e ad artisti una borsa di studio per scrivere e realizzare un’opera d’arte sui sentieri tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore.
Le proposte degli artisti Harald Fuchs (Düsseldorf), Marcelline Delbecq (Parigi), Johannes Pfeiffer (Berlino-Torino), Andrea Caretto e Raffaella Spagna (Torino), Maura Banfo (Torino), e degli scrittori Carol Ann Duffy (Gran Bretagna), Peter Tornquist (Svezia), saranno raccolte in una pubblicazione che conterrà all’interno dei percorsi narrati dalle parole, dalle immagini e, oltre ad una mappa dettagliata del territorio, una sezione dedicata all’approfondimento degli aspetti storico-artistici e naturalistici degli itinerari documentati.
Durante il primo fine settimana inaugurale vi è inoltre un percorso negli studi d’artista a cura del critico Mauro Panzera che, partendo dalla Fondazione Calderara di Vacciago, intesa come il primo tra gli studi storici del territorio, ripercorre i laboratori degli artisti che hanno scelto i comuni situati tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore come personale laboratorio creativo.
Ogni percorso intende migliorare la conoscenza e la fruizione dei luoghi fino ad avere una visione esaustiva del territorio e un intreccio di storie all’interno di un bosco narrativo.
2. La Terrazza del San Rocco
L’Hotel San Rocco di Orta San Giulio presenta la quindicesima edizione de La Terrazza del San Rocco, un’iniziativa che alterna cultura, arte e teatro in un ambiente caratterizzato da una scenografia naturale.
L’iniziativa – ripercorrendo le parole del poeta Giuliano Ladolfi in omaggio all’edizione 2004 – “si può considerare come un palco da cui si osserva la grandiosa scena dell’esistenza. E, come a teatro, presuppone una vita sociale, l’apparire di incontri, il ridestarsi di suoni, di luci e di voci, che creano sogni, fantasie e attese.”
Le serate musicali, precedute da un cocktail di benvenuto, sviluppano tre temi: “Canti popolari russi”,“La musica per flauto e archi nel classicismo viennese”, “Il Novecento e il trionfo della percussione”. Nel primo, da un progetto di Davide Anzaghi, si propongono gli interpreti Tatiana Jiznevskaia – mezzosoprano, Oscar Taboni – fisarmonica e Vincenzo Trotta – chitarra, impegnati sia nella letteratura musicale popolare sia nella romanza da salotto della Russia pre-rivoluzionaria.“La musica per flauto e archi nel classicismo viennese” è interpretato dai giovani strumentisti: Marco Fusi – violino, Simona Guerini – viola, Gabriele Ardizzone – violoncello e Chiara Daneo – flauto. Nel terzo incontro il solista Riccardo Balbinutti esegue per marimba “Rhythm song” di Paul Smadbeck; per vibrafono e percussioni a suono indeterminato “Scatole Cinesi” di Davide Anzaghi;, per marimba “Les violons morts” di Nebojsa Zivkoviç; per percussioni “Power station” di Carlo Boccadoro; per marimba, vibrafono, tom toms e grancassa, prima esecuzione assoluta, “Pensieri di una stella” di Marco Simoni; per vibrafono ”II movimento da Tango Suite” di Astor Piazzola e per percussioni “Rebonds A e B”di Iannis Xenakis.
Ad arricchire il quadro degli incontri musicali, nell’ambito della VI edizione di Teatri Andanti, l’Hotel San Rocco di Orta San Giulio ospita le letture dell’attore Roberto Anglisani sui temi della passione e dei sogni e presenta una rassegna di arti visive che comprende le opere del pittore Antonio Alfieri, i busti della scultrice Andrea Bergmann, le tele e le fusioni in vetro di Angelo Molinari e i quadri di genere di Norma Sacchi.
3. Humilitas
L’associazione “Lo Spirito del Lago”, nata nel 1997 con l’intento di promuovere, attraverso iniziative culturali, il territorio del Lago Maggiore e delle Isole Borromee, presenta Humilitas, una mostra tratta dal motto della Famiglia Borromeo sul tema dell’umiltà, sui suoi sinonimi e suoi contrari. L’esposizione, che ha già toccato Colonia lo scorso febbraio in occasione di Colonia Art Fair, raggruppa ventidue artisti provenienti da tutta Europa che riflettono sull’umiltà sia come atteggiamento e virtù necessari per raggiungere qualsiasi risultato, sia come conoscenza dei propri limiti, di quelli degli altri e della natura stessa.
Il progetto espositivo, che coinvolge gli artisti Enrique Asensi, Enrica Borghi, Harald Fuchs, Francesco Garbelli, Peter Gilles, Ferdinando Greco, Ale Guazzetti, Birgit Kahle, Ruggero Maggi, Achim Mohnè, Apostolos Palavrakis, Peter Pick, Barbara Raeerscheid, Franco Rasma, Adrea Ruffoni, Cinzia Ruggeri, Ulf Rungenhagen, Federico Simonelli, Carolein Smit, Daniel Spoerri, Valerio Tedeschi e Giampiero Zanzi, è allestito lungo un percorso studiato sull’Isola Bella.
In occasione della decima rassegna di arti visive organizzata dall’associazione, oltre alla messa in scena Noir et Varieté – Shakespeare a pezzi, spettacolo teatrale della compagnia D.A.F. per la regia di Enrico Pastore, “Lo Spirito del Lago” pubblicherà un catalogo delle iniziative ripercorrendo le collaborazioni intessute con la Germania durante la sua attività.
30
giugno 2006
Geografie emozionali
Dal 30 giugno al 30 settembre 2006
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
HOTEL SAN ROCCO
Orta San Giulio, Via Verona Cattarina Gipponi, 11, (Novara)
Orta San Giulio, Via Verona Cattarina Gipponi, 11, (Novara)
Vernissage
30 Giugno 2006, ore 19
Ufficio stampa
CANTIERE48
Autore
Curatore