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Geometrie costruite
Il “bosco di cemento”, nato da fallite utopie urbanistiche, è attualmente il “naturale” habitat dell’umanità. Alessandra Sitta si muove in esso con la curiosità del bambino e l’originalità del creativo, cercando di ricomporre, con l’aiuto della macchina fotografica, i volumi solidi.
Comunicato stampa
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Le Corbusier insegna che il pilastro, il tetto terrazzato, il nastro - finestra e la facciata libera in una pianta altre tanto libera sono i cinque punti dell’architettura moderna, quella costruita per l’uomo e a misura d’uomo. Il moderno modulor del proprio habitat si impone come misura per ogni cosa, causando cosi una importante standardizzazione architettonica madre della contemporanea unità, per niente unica, d’abitazione. Il “bosco di cemento”, nato da fallite utopie urbanistiche, è attualmente il “naturale” habitat dell’umanità. Alessandra Sitta si muove in esso con la curiosità del bambino e l’originalità del creativo, cercando di ricomporre, con l’aiuto della macchina fotografica, i volumi solidi, irremovibili e statici, in nuove Costruzioni geometriche che trasformano il volume in linea, estraniandosi dalla fisicità degli oggetti e enfatizzando il loro puro concetto estetico. Il risultato di questa operazione ha sempre una duplice natura, anche per il suo essere fotografia: da una parte la registrazione imparziale e disinteressata del “non luogo” indefinibilie e straniante dove esperienza fisica e mediale si sovrappongono; dall’altra parte la pratica sensuale di un ambiente diventato il “luogo” carico di reciproci rimandi con il corpo la sua memoria fisica dello spazio.
21
settembre 2013
Geometrie costruite
Dal 21 settembre al 03 ottobre 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA WIKIARTE
Bologna, Via San Felice, 18, (Bologna)
Bologna, Via San Felice, 18, (Bologna)
Orario di apertura
da martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 orario continuato
domenica e lunedì chiuso
Vernissage
21 Settembre 2013, ore 18.00
Autore
Curatore