Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
George Condo – Emacs!
L’artista americano, sulla scena internazionale da oltre vent’anni, si presenta in Italia per la prima volta con una mostra personale di ampio respiro e di carattere museale, dove quadri, sculture e disegni, realizzati fra il 2008 e il 2009, occupano tutti gli spazi della galleria, per un totale di oltre 1000 metri quadrati.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 18 settembre 2009 la galleria Massimo De Carlo inaugura una personale di George Condo. L'artista americano, sulla scena internazionale da oltre vent'anni, si presenta in Italia per la prima volta con una mostra personale di ampio respiro e di carattere museale, dove quadri, sculture e disegni, realizzati fra il 2008 e il 2009, occupano tutti gli spazi della galleria, per un totale di oltre 1000 metri quadrati.
George Condo ha rappresentato, e rappresenta tutt'ora, un esempio e un'ispirazione per la nuova generazione di artisti americani. Fu il primo a riproporre, all'inizio degli anni '80, in un momento in cui la parola d'ordine era avanguardia e sperimentazione, le tecniche e gli insegnamenti dei maestri della pittura moderna, ispirandosi liberamente ai maggiori movimenti, surrealismo e cubismo su tutti, e autori della tradizione europea, come Picasso, Goya, Manet, Rembrandt o Velazquez. E' nella caratterizzazione dei personaggi che Condo agisce, lavorando sulla complessità psicologica dei suoi soggetti.
Quello di George Condo è un "realismo artificiale", come lo definì lui stesso negli anni '80: il suo interesse non è verso la realtà ma verso l'artificio, la fantasia, l'immaginazione. Il suo mondo è popolato da clown, galeotti, uomini e donne nude, signore eleganti e personaggi noti (fece molto scalpore nel 2006 il ritratto della Regina Elisabetta esposto alla Tate Modern di Londra) che bevono, che fumano, che ridono, che si amano, che muoiono. Ma non sono reali: i volti sono deformati, i sorrisi sguaiati e distorti, gli sguardi sono vuoti, le prospettive ribaltate come in una commedia tragicomica e surreale, in cui persino Dio fa una comparsata.
Nato nel 1957 a Concord, nel New Hempshire (USA), George Condo si trasferisce a New York nel 1981, entrando in contatto con il tessuto artistico di quell'epoca, diventando amico di Basquiat e Keith Haring. La sua prima mostra personale è del 1983 presso la Ulrike Kantor Gallery di Los Angeles, e già l'anno dopo ha due personali in Europa (a Colonia e a Tenerife) e due a New York. In poco tempo le sue opere vengono esposte presso le più importanti istituzioni mondiali come il Whitney Museum of American Art di New York, il MoMa, il Guggenheim di New York, la Tate Modern di Londra, il Contemporary Arts Museum di Houston e il Museu d'Art Contemporani di Barcellona. Nel 1999 è stato premiato dall'Accademia Americana delle Arti e delle Lettere e nel 2000 John McNaughton ha realizzato un documentario sulla sua vita (Condo Painting). Nel 2003 ha tenuto un corso semestrale presso l'Università di Harvard. Sono in corso due mostre a Parigi, presso il Musee Maillol, e a Brussel, presso Xavier Hufkens Gallery.
George Condo ha rappresentato, e rappresenta tutt'ora, un esempio e un'ispirazione per la nuova generazione di artisti americani. Fu il primo a riproporre, all'inizio degli anni '80, in un momento in cui la parola d'ordine era avanguardia e sperimentazione, le tecniche e gli insegnamenti dei maestri della pittura moderna, ispirandosi liberamente ai maggiori movimenti, surrealismo e cubismo su tutti, e autori della tradizione europea, come Picasso, Goya, Manet, Rembrandt o Velazquez. E' nella caratterizzazione dei personaggi che Condo agisce, lavorando sulla complessità psicologica dei suoi soggetti.
Quello di George Condo è un "realismo artificiale", come lo definì lui stesso negli anni '80: il suo interesse non è verso la realtà ma verso l'artificio, la fantasia, l'immaginazione. Il suo mondo è popolato da clown, galeotti, uomini e donne nude, signore eleganti e personaggi noti (fece molto scalpore nel 2006 il ritratto della Regina Elisabetta esposto alla Tate Modern di Londra) che bevono, che fumano, che ridono, che si amano, che muoiono. Ma non sono reali: i volti sono deformati, i sorrisi sguaiati e distorti, gli sguardi sono vuoti, le prospettive ribaltate come in una commedia tragicomica e surreale, in cui persino Dio fa una comparsata.
Nato nel 1957 a Concord, nel New Hempshire (USA), George Condo si trasferisce a New York nel 1981, entrando in contatto con il tessuto artistico di quell'epoca, diventando amico di Basquiat e Keith Haring. La sua prima mostra personale è del 1983 presso la Ulrike Kantor Gallery di Los Angeles, e già l'anno dopo ha due personali in Europa (a Colonia e a Tenerife) e due a New York. In poco tempo le sue opere vengono esposte presso le più importanti istituzioni mondiali come il Whitney Museum of American Art di New York, il MoMa, il Guggenheim di New York, la Tate Modern di Londra, il Contemporary Arts Museum di Houston e il Museu d'Art Contemporani di Barcellona. Nel 1999 è stato premiato dall'Accademia Americana delle Arti e delle Lettere e nel 2000 John McNaughton ha realizzato un documentario sulla sua vita (Condo Painting). Nel 2003 ha tenuto un corso semestrale presso l'Università di Harvard. Sono in corso due mostre a Parigi, presso il Musee Maillol, e a Brussel, presso Xavier Hufkens Gallery.
18
settembre 2009
George Condo – Emacs!
Dal 18 settembre al 31 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
MDC – MASSIMO DE CARLO
Milano, Viale Lombardia , 14, (Milano)
Milano, Viale Lombardia , 14, (Milano)
Orario di apertura
Dal martedì al sabato (11.30 - 14.00 / 14.30 - 19.30)
Vernissage
18 Settembre 2009, ore 18:30
Autore