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George Gray
la classica foto del nudo femminile per stimolare la memoria che ha da venire, immaginando un futuro di esplorazioni spaziali dove la scoperta raggiunge il paradosso e dove lo sconosciuto è colei che ci sta accanto
Comunicato stampa
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GEORGE GRAY, pseudonimo, gioco dell’identità pirandelliana dove l’autore è
quel che fa’ non quel che è.
Scorporato della maschera societaria acquisisce nuova libertà affrontando la
quarta dimensione dell’umano creare: l’immaginazione. Lascia quindi allo
spettatore il compito di scavare, di immaginare cosa vi sta dietro le opere
e nell’identità dell’autore stesso.
COLUMBIA HILLS, lavoro del 2004 vuole utilizzare la classica foto del nudo
femminile per stimolare la memoria che ha da venire, immaginando un futuro
di esplorazioni spaziali dove la scoperta raggiunge il paradosso e dove lo
sconosciuto è colei che ci sta accanto.
“ma ben presto qualcuno si accorge che il “Pianeta Rosso” ha un qualcosa di
familiare con il “Pianeta Venus” anch’esso ancora inesplorato dagli uomini.”
Così l’autore conclude il volo pindarico dell’immaginazione, lanciando quasi
un monito, cercando di portare a nuova visione il vicino sconosciuto,
l’inesplorato universo della porta accanto.
Questo tacito richiamo tra le righe dell’autore si miscela a una forte
conponete di ironia, il gioco rimane sovrano e la foto un mezzo.
Importante l’intelligente uso della fotografia per il suo valore di
attestazione della realtà, che proprio grazie al mezzo diviene da
immaginaria a concreta, come in un reportage dal futuro!
In ultima analisi COLUMBIA HILLS unisce ironia a messaggio sociale,
utilizzando i linguaggi della contemporaneità, per il loro valore
concettuale e non tecnico, rientrando di fatto nella poetica del pieno
novecento. Citando nelle forme e nei contenuti la Narrative Art, ma senza
raccontare ciò che è successo come fa Christian Boltanski nei “cubi
ritrovati” dove la memoria è protagonista o, d’alta parte quel che succede,
come avviene nella foto di reportage, dove l’attualità è in primo piano, ma
quel che accadrà dove solo l’immaginazione è padrona.
Ironico reportage sulla memoria del futuro…
12
luglio 2006
George Gray
Dal 12 luglio al 07 agosto 2006
arte contemporanea
Location
ENOTECA RISTORANTE DON ABBONDIO
Forlì, Piazza Guido Da Montefeltro, 16, (Forlì-cesena)
Forlì, Piazza Guido Da Montefeltro, 16, (Forlì-cesena)
Autore
Curatore