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Georges Mathieu – 1984-1969
La mostra viene presentata in anteprima a Milano il 27 settembre in collaborazione con il Centre Culturel Français de Milan che rende così omaggio al maestro francese. L’esposizione comprende una selezione di una decina di opere e si concluderà sabato 8 ottobre in occasione della Settima Giornata del Contemporaneo.
Comunicato stampa
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La Galleria Agnellini Arte Moderna di Brescia è lieta di offrire al pubblico la mostra personale di Mathieu dal titolo Georges Mathieu. 1984-1969 a cura di Dominique Stella.
La mostra viene presentata in anteprima a Milano il 27 settembre in collaborazione con il Centre Cultural Français de Milan che rende così omaggio al maestro francese. L’esposizione comprende una selezione di una decina di opere e si concluderà sabato 8 ottobre in occasione della Settima Giornata del Contemporaneo.
La Galleria Agnellini di Brescia inaugura sabato 15 ottobre l’eccellente personale composta da 25 opere significative, che include i lavori dell’anteprima milanese.
Le importanti opere in mostra illustrano in modo esaustivo il percorso artistico di Georges Mathieu fra il 1948 e il 1969, un ventennio che ben rappresenta le tappe fondamentali del suo linguaggio creativo. L’artista dopo aver fondato il movimento dell’Astrazione Lirica nel 1947 volge la sua ricerca verso una gestualità più esplosiva per approdare, negli anni ‘60, ad uno stile più geometrico.
Per Mathieu la pittura è intesa come arte di puro impeto, libera da ogni costrizione formale, che predilige l’improvvisazione e l’immediatezza del segno, rifiutando riferimenti stabili e legami a forme definite.
L’artista ha più volte affermato: “la mia pittura è la pittura dell’energia, della febbre, dell’eccitazione della vita”. A tale proposito la curatrice Dominique Stella commenta: “nessuno prima di lui era stato trasportato da un simile slancio, da una simile spontaneità, una simile teatralità nella realizzazione di quadri la cui forza nasce dal movimento e anche dalla rapidità di esecuzione”.
Tra i lavori realizzati in tempi estremamente brevi, ma che tuttavia presentano delle dimensioni imponenti si ammira in mostra Saint Georges terrassant le dragon del 1961 (150x300 cm), l’opera è stata realizzata davanti a un grande pubblico a Byblos in Libano, in una delle numerose performance che l’artista ha eseguito, durante i viaggi in tutto il mondo, al fine di creare uno stato di shock “positivo” in grado di scuotere le coscienze dei suoi contemporanei.
Nella sua poetica il segno precede il significato e diviene il mezzo di connessione fra l’inconscio e il mondo reale, lo si percepisce in Petit engorgement clandestin (1956) opera di pregnante simbolismo.
Il gesto di Mathieu, apparentemente incontrollato traduce la dimensione di un pensiero profondo e complesso che riflette e indaga sul passato, sul presente, sulla storia dell’arte, sulla pittura e sul proprio vissuto. L’artista partecipe della realtà culturale e politica contemporanea è molto attratto dalla storia, in particolare del Medioevo, come si vede nell’opera Potencé, Contre-Potencé (1965) che caratterizza il periodo araldico dell’artista, in cui studia e approfondisce la conoscenza di armi e stemmi che traduce con segni metaforici. Lo stesso vale per la tela Le Bassin de l’Ile d’Amour ou Adelbert Comte de Namur (1962), in cui evoca un personaggio dell’Alto Medioevo. L’importante lavoro è rappresentativo di un momento di transizione del percorso artistico di Mathieu fra minimalismo e linguaggio esplosivo, infatti la composizione riassume in sé armonia e allo stesso tempo una forza irruente.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testi in italiano e francese di Roberto Agnellini, Dominique Stella, Gérard Xuriguera, Francesca Zappia, Giampietro Guiotto e la biografia curata da Daniel Abadie.
Coordinate
Titolo mostra Georges Mathieu 1948-1969
A cura di Dominique Stella
Anteprima Milano, Centre Cultural Français de Milan
Corso Magenta 63
Date anteprima 27 settembre - 8 ottobre 2011
Inaugurazione anteprima martedì 27 settembre, ore 18.30
Orari Milano martedì-venerdì, h. 10.30-19, ingresso libero
Sede mostra Brescia, Galleria Agnellini Arte Moderna,
Via Soldini 6/A
Date 18 ottobre 2011 – 14 aprile 2012
Inaugurazione mostra Sabato 15 ottobre 2011, ore 18.30
Orari Brescia da martedì a sabato 10.00/12.30 e 15.30/19.30
Chiuso domenica e lunedì.
Catalogo edito da Agnellini Arte Moderna con testi di Roberto Agnellini, Dominique Stella, Gérard Xuriguera, Francesca Zappia, Gianpietro Guiotto e biografia di Daniel Abadie.
Informazioni al pubblico Galleria Agnellini Arte Moderna
Via Soldini 6/A – 25124 Brescia
Tel. +39 030.2944181 Fax 030.2478801
info@agnelliniartemoderna.it
www.agnelliniartemoderna.it
Ufficio Stampa Irma Bianchi Comunicazione
tel. +39 02 89404694 ra - fax 02 8356467
info@irmabianchi.it
La mostra viene presentata in anteprima a Milano il 27 settembre in collaborazione con il Centre Cultural Français de Milan che rende così omaggio al maestro francese. L’esposizione comprende una selezione di una decina di opere e si concluderà sabato 8 ottobre in occasione della Settima Giornata del Contemporaneo.
La Galleria Agnellini di Brescia inaugura sabato 15 ottobre l’eccellente personale composta da 25 opere significative, che include i lavori dell’anteprima milanese.
Le importanti opere in mostra illustrano in modo esaustivo il percorso artistico di Georges Mathieu fra il 1948 e il 1969, un ventennio che ben rappresenta le tappe fondamentali del suo linguaggio creativo. L’artista dopo aver fondato il movimento dell’Astrazione Lirica nel 1947 volge la sua ricerca verso una gestualità più esplosiva per approdare, negli anni ‘60, ad uno stile più geometrico.
Per Mathieu la pittura è intesa come arte di puro impeto, libera da ogni costrizione formale, che predilige l’improvvisazione e l’immediatezza del segno, rifiutando riferimenti stabili e legami a forme definite.
L’artista ha più volte affermato: “la mia pittura è la pittura dell’energia, della febbre, dell’eccitazione della vita”. A tale proposito la curatrice Dominique Stella commenta: “nessuno prima di lui era stato trasportato da un simile slancio, da una simile spontaneità, una simile teatralità nella realizzazione di quadri la cui forza nasce dal movimento e anche dalla rapidità di esecuzione”.
Tra i lavori realizzati in tempi estremamente brevi, ma che tuttavia presentano delle dimensioni imponenti si ammira in mostra Saint Georges terrassant le dragon del 1961 (150x300 cm), l’opera è stata realizzata davanti a un grande pubblico a Byblos in Libano, in una delle numerose performance che l’artista ha eseguito, durante i viaggi in tutto il mondo, al fine di creare uno stato di shock “positivo” in grado di scuotere le coscienze dei suoi contemporanei.
Nella sua poetica il segno precede il significato e diviene il mezzo di connessione fra l’inconscio e il mondo reale, lo si percepisce in Petit engorgement clandestin (1956) opera di pregnante simbolismo.
Il gesto di Mathieu, apparentemente incontrollato traduce la dimensione di un pensiero profondo e complesso che riflette e indaga sul passato, sul presente, sulla storia dell’arte, sulla pittura e sul proprio vissuto. L’artista partecipe della realtà culturale e politica contemporanea è molto attratto dalla storia, in particolare del Medioevo, come si vede nell’opera Potencé, Contre-Potencé (1965) che caratterizza il periodo araldico dell’artista, in cui studia e approfondisce la conoscenza di armi e stemmi che traduce con segni metaforici. Lo stesso vale per la tela Le Bassin de l’Ile d’Amour ou Adelbert Comte de Namur (1962), in cui evoca un personaggio dell’Alto Medioevo. L’importante lavoro è rappresentativo di un momento di transizione del percorso artistico di Mathieu fra minimalismo e linguaggio esplosivo, infatti la composizione riassume in sé armonia e allo stesso tempo una forza irruente.
La mostra è accompagnata da un catalogo con testi in italiano e francese di Roberto Agnellini, Dominique Stella, Gérard Xuriguera, Francesca Zappia, Giampietro Guiotto e la biografia curata da Daniel Abadie.
Coordinate
Titolo mostra Georges Mathieu 1948-1969
A cura di Dominique Stella
Anteprima Milano, Centre Cultural Français de Milan
Corso Magenta 63
Date anteprima 27 settembre - 8 ottobre 2011
Inaugurazione anteprima martedì 27 settembre, ore 18.30
Orari Milano martedì-venerdì, h. 10.30-19, ingresso libero
Sede mostra Brescia, Galleria Agnellini Arte Moderna,
Via Soldini 6/A
Date 18 ottobre 2011 – 14 aprile 2012
Inaugurazione mostra Sabato 15 ottobre 2011, ore 18.30
Orari Brescia da martedì a sabato 10.00/12.30 e 15.30/19.30
Chiuso domenica e lunedì.
Catalogo edito da Agnellini Arte Moderna con testi di Roberto Agnellini, Dominique Stella, Gérard Xuriguera, Francesca Zappia, Gianpietro Guiotto e biografia di Daniel Abadie.
Informazioni al pubblico Galleria Agnellini Arte Moderna
Via Soldini 6/A – 25124 Brescia
Tel. +39 030.2944181 Fax 030.2478801
info@agnelliniartemoderna.it
www.agnelliniartemoderna.it
Ufficio Stampa Irma Bianchi Comunicazione
tel. +39 02 89404694 ra - fax 02 8356467
info@irmabianchi.it
27
settembre 2011
Georges Mathieu – 1984-1969
Dal 27 settembre all'otto ottobre 2011
arte contemporanea
Location
CENTRE CULTUREL FRANÇAIS
Milano, Corso Magenta, 63, (Milano)
Milano, Corso Magenta, 63, (Milano)
Orario di apertura
martedì-venerdì, h. 10.30-19
Vernissage
27 Settembre 2011, ore 18.30
Ufficio stampa
IRMA BIANCHI
Autore
Curatore