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Georges Salameh – Let us stop and weep
Il 22 febbraio 2020, alle ore 19, a Église si terrà l’happening fotografico Let us stop and weep con Georges Salameh. All’interno della piccola chiesa per una sola sera, sarà realizzata un’installazione intorno alla quale il fotografo racconterà il suo progetto Let us stop and weep.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 22 febbraio 2020, alle ore 19, a Église si terrà l’happening fotografico Let us stop and weep con Georges Salameh. All’interno della piccola chiesa per una sola sera, sarà realizzata un’installazione intorno alla quale il fotografo racconterà il suo progetto ventennale ispirato dalla poetica e dalla vita di Imru’l Qais– امرؤ القيس , un poeta arabo e autore di uno dei famosi “suspended poems” dell’epoca di Jahiliyyah, del periodo pre-Islamico.
Il progetto, composto da immagini, oggetti, documenti, archivi, testi e materiale audiovisivo, è una riflessione sulle origini.
Salameh scrive «Da quando sono scappato dal Libano su un traghetto ad alta velocità, verso la fine della guerra civile, le visite nel mio paese natale sono rare. Dopo diversi tentativi falliti di documentare questi “ritorni”, ho finito per scoprire territori inesplorati e “traumascapes” (siti associati a un passato doloroso. Ricordare e rappresentare questo passato amaro gioca un ruolo fondamentale nel plasmare il future attraverso l’appredimento e l’esperienza), prolungando il mio viaggio verso “casa”. Invece, di giungere a destinazione, il viaggio sembra infinito, come se il ritorno fosse impossibile e l’autoesilio fosse uno stato d’animo.
In attesa dell’oblio, questi risultati sono stati trasformati in brevi narrazioni, visive o scritte. Alcuni elementi sono stati scoperti nello scrigno dell’isola del tesoro chiamato “infanzia” e altri sono stati persi per sempre. Da quando ho iniziato questo viaggio nel 2000, ho anche dato asilo ad alcuni oggetti ed elementi, sopravvissuti dalla mia migrazione e da quella dei miei parenti».
Una preview del progetto Let us stop and weep è stata presentata a Palermo, tra il 2015 e il 2016, a Dimora OZ e presso il Museo Riso.
Georges Salameh. Note biografiche
Georges Salameh è un artista greco-libanese. Ha studiato cinema all’Université Paris VIII St. Denis e ha vissuto e lavorato tra il Libano, Cipro, Grecia, Sicilia e Francia.
La ricerca artistica di Salameh si sviluppa attraverso l’uso di differenti media, quali la fotografia e il video, e ruota intorno ai paesaggi urbani del Mediterraneo, testimoni reali della storia passata e contemporanea riconsiderati dall’artista come elementi narrativi e poetici della realtà.
Georges Salameh. Let us stop and weep
Palermo, Église
Via dei Credenzieri, snc
22 febbraio 2020 ore 19.00
Ingresso libero
Pubbliche relazioni: MLC mlc.comunicazione@gmail.com
Informazioni: info@egliseart.com
Sito internet: www.egliseart.com
Il progetto, composto da immagini, oggetti, documenti, archivi, testi e materiale audiovisivo, è una riflessione sulle origini.
Salameh scrive «Da quando sono scappato dal Libano su un traghetto ad alta velocità, verso la fine della guerra civile, le visite nel mio paese natale sono rare. Dopo diversi tentativi falliti di documentare questi “ritorni”, ho finito per scoprire territori inesplorati e “traumascapes” (siti associati a un passato doloroso. Ricordare e rappresentare questo passato amaro gioca un ruolo fondamentale nel plasmare il future attraverso l’appredimento e l’esperienza), prolungando il mio viaggio verso “casa”. Invece, di giungere a destinazione, il viaggio sembra infinito, come se il ritorno fosse impossibile e l’autoesilio fosse uno stato d’animo.
In attesa dell’oblio, questi risultati sono stati trasformati in brevi narrazioni, visive o scritte. Alcuni elementi sono stati scoperti nello scrigno dell’isola del tesoro chiamato “infanzia” e altri sono stati persi per sempre. Da quando ho iniziato questo viaggio nel 2000, ho anche dato asilo ad alcuni oggetti ed elementi, sopravvissuti dalla mia migrazione e da quella dei miei parenti».
Una preview del progetto Let us stop and weep è stata presentata a Palermo, tra il 2015 e il 2016, a Dimora OZ e presso il Museo Riso.
Georges Salameh. Note biografiche
Georges Salameh è un artista greco-libanese. Ha studiato cinema all’Université Paris VIII St. Denis e ha vissuto e lavorato tra il Libano, Cipro, Grecia, Sicilia e Francia.
La ricerca artistica di Salameh si sviluppa attraverso l’uso di differenti media, quali la fotografia e il video, e ruota intorno ai paesaggi urbani del Mediterraneo, testimoni reali della storia passata e contemporanea riconsiderati dall’artista come elementi narrativi e poetici della realtà.
Georges Salameh. Let us stop and weep
Palermo, Église
Via dei Credenzieri, snc
22 febbraio 2020 ore 19.00
Ingresso libero
Pubbliche relazioni: MLC mlc.comunicazione@gmail.com
Informazioni: info@egliseart.com
Sito internet: www.egliseart.com
22
febbraio 2020
Georges Salameh – Let us stop and weep
22 febbraio 2020
fotografia
Location
ÉGLISE
Palermo, via dei Credenzieri , 13, (Palermo)
Palermo, via dei Credenzieri , 13, (Palermo)
Orario di apertura
h 19
Autore
Progetto grafico