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Gerolamo Giovenone – Un capolavoro ritrovato
sarà esposto per la prima volta al pubblico l'inedito capolavoro di Gerolamo Giovenone “L’Adorazione del Bambino con i Santi Francesco d’Assisi e Antonio da Padova”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Da mercoledì 7 febbraio a domenica 25 febbraio, nella
prestigiosa cornice della Pinacoteca Albertina, sarà esposto per la prima volta al
pubblico l'inedito capolavoro di Gerolamo Giovenone “L’Adorazione del Bambino
con i Santi Francesco d’Assisi e Antonio da Padova”.
L’opera, frutto di un recente ritrovamento, è stata acquisita da Banca Patrimoni
Sella & C., che ne ha finanziato un accurato restauro e, finita la presentazione
torinese, la collocherà in esposizione permanente presso il Museo Borgogna di
Vercelli.
Alla Pinacoteca Albertina l’Adorazione del Bambino sarà il centro di un ricco percorso
espositivo che accompagnerà lo spettatore nella scoperta, nella lettura e
nell’interpretazione del capolavoro ritrovato. Accanto ad esso, oltre a selezionate
opere della collezione dell’Albertina normalmente non visibili, saranno esposti i disegni
della bottega di Giovenone, Lanino e Gaudenzio Ferrari e una bellissima Madonna con
Bambino realizzata da Gerolamo Giovenone su modello di Raffaello, prestito di
Palazzo Madama.
Gerolamo Giovenone, nato nel contado di Novara prima del 1490 e morto a Vercelli
nel 1555, fu protagonista della pittura piemontese del primo Cinquecento accanto a
Giovanni Martino Spanzotti, Defendente Ferrari, Gaudenzio Ferrari e Bernardino
Lanino. Lavorò in Piemonte e nel milanese, capace di interpretare con una pittura
autentica e personale gli stimoli artistici del grande Rinascimento italiano.
L’Adorazione del Bambino, acquisita e restaurata da Banca Patrimoni Sella & C.
dopo essere riemersa dall’oblio in tempi recenti, rappresenta un’aggiunta di enorme
rilevanza al catalogo di Giovenone. Opera matura e di grande impegno databile alla
fine degli anni Trenta del Cinquecento, è forse la testimonianza più interessante della
collaborazione di Giovenone con Bernardino Lanino e della vicinanza di questi maestri
verso Gaudenzio.
“Questa mostra - spiega la curatrice Daniela Magnetti - vuole essere di
accompagnamento per un viaggio che, attraverso le sale della Pinacoteca Albertina di
Torino giunge sino al Museo Borgogna di Vercelli, per ‘trovare casa’ a un’opera inedita
di un protagonista della pittura rinascimentale vercellese, Gerolamo Giovenone,
l’Adorazione del Bambino con i santi Francesco d’Assisi e Antonio da Padova, oggi
nella collezione di Banca Patrimoni Sella & C. E' il racconto di un dipinto ritrovato che
dopo più di 450 anni, tra molteplici vicissitudini legate al mondo delle committenze e
del collezionismo privato, ritrova, grazie a un mecenatismo virtuoso, una sua
destinazione pubblica. Il percorso espositivo alla Pinacoteca Albertina è stato
concepito come un progressivo avvicinamento all'opera protagonista. L'accostamento
con dipinti di Giovanni Martino Spanzotti, Defendente Ferrari, Bernardino Lanino
mettono in luce il profondo legame di Giovenone con gli artisti coevi operanti sul
territorio. In mostra anche i materiali raccolti durante l’indagine diagnostica e il
restauro della pala, che rappresentano un apporto prezioso alla comprensione storico-
artistica del maestro e della sua bottega. Radiografie di particolari che consento di
addentrarsi in quel mondo non visibile a occhio nudo che regala sorprese e preziosi
contributi alla storia dell’arte”.
L'esposizione vuole anche offrire al pubblico l'occasione di comprendere meglio la
funzione e il significato dei cartoni cinquecenteschi, parte della ricca collezione della
Pinacoteca, donata dal re Carlo Alberto alla Accademia di Belle Arti. La Scuola di
Pittura della Pinacoteca Albertina organizzerà dei laboratori tematici dedicati alla
pittura su tavola e alle caratteristiche teoriche e pratiche della tecnica. E grazie al
sostegno di Banca Patrimoni Sella & C., la Scuola di Fotografia dell'Accademia ha
realizzato una nuova campagna fotografica per la digitalizzazione ultra-HD dei cartoni:
per celebrarla, verranno messi a confronto in mostra i nuovi scatti con preziose
fotografie ottocentesche dei disegni rinascimentali, ancora conservate negli archivi
dell'Albertina.
Dal 10 marzo il capolavoro ritrovato raggiungerà la sua definitiva
collocazione al Museo Borgogna di Vercelli, la prestigiosa sede che beneficerà del
deposito permanente voluto da Banca Patrimoni Sella & C.
Il museo vercellese offrirà al pubblico un nuovo percorso espositivo – fino al 1° luglio
2018 – che sarà occasione di ricerca e di dialogo sia con la ricca produzione artistica
di tutte le principali botteghe presenti in collezione, sia con il territorio circostante, che
ha visto Giovenone scrivere una ricca pagina della storia dell’arte piemontese e
italiana. La mostra ospiterà tutti i materiali e gli approfondimenti diagnostici e di
restauro della ritrovata pala, prevederà incontri e percorsi per il pubblico degli
appassionati e per gli allievi delle scuole e infine laboratori didattici per
contestualizzare l'opera e darne una lettura a più livelli.
La ricca documentazione diagnostica vede il contributo del Laboratorio Radelet di
Torino, dove la pala inedita di Giovenone è stata studiata e restaurata sotto la
direzione dei funzionari della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e
Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino. L’evento è anche l’occasione per
la pubblicazione di un importante catalogo di studio e ricerca dedicato al capolavoro
ritrovato e ai suoi artefici: Gerolamo Giovenone, Bernardino Lanino e la loro scuola. La
pubblicazione ospita contributi dei maggiori studiosi dell’argomento e rappresenta una
virtuosa e generosa sinergia fra tutti i partner dell’evento: Banca Patrimoni Sella &
C., Accademia Albertina di Belle Arti, Museo Borgogna, Palazzo Madama,
Soprintendenze di Torino, Novara e Vercelli e Centro Conservazione e
Restauro La Venaria Reale.
Editore del catalogo è Silvana Editoriale.
INFORMAZIONI PRATICHE
Inaugurazione alla Pinacoteca Albertina 6 febbraio alle 18,30. Anteprima stampa alle
11.
Pinacoteca Albertina, dal 7 febbraio al 25 febbraio 2018
Via Accademia Albertina 8, Torino.
T. 011 0897370
www.pinacotecalbertina.it - pinacoteca.albertina@coopculture.it - Facebook Pinacoteca
Albertina di Torino
ORARI:
tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30). Chiuso mercoledì 14 e 21
febbraio.
BIGLIETTI:
intero € 7,00; ridotto € 5,00 bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, studenti universitari
fino ai 26 anni, convenzioni; gratuito under 6 anni, insegnanti, possessori
Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card.
Museo Borgogna, dal 10 marzo al 1 luglio 2018
Via Antonio Borgogna 4, Vercelli.
T. 0161 252776 (biglietteria)
www.museoborgogna.it - Facebook Museo Francesco Borgogna
info@museoborgogna.it - stampa@museoborgogna.it
ORARI:
dal 10 marzo fino al 2 aprile, da martedì a venerdì 14,30-17,30, sabato 9,30-12,30,
domenica 10-12,30 e 14-18, chiuso il lunedì;
dal 3 aprile al 1 luglio, da martedì a venerdì 15-18, sabato 9,30-12,30, domenica 10-
12,30 e 14-18, chiuso il lunedì. Aperto Pasqua e Pasquetta.
BIGLIETTI:
intero € 10,00; ridotto € 8,00; scuole 5 €; gratuito bambini in età prescolare,
possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card.
prestigiosa cornice della Pinacoteca Albertina, sarà esposto per la prima volta al
pubblico l'inedito capolavoro di Gerolamo Giovenone “L’Adorazione del Bambino
con i Santi Francesco d’Assisi e Antonio da Padova”.
L’opera, frutto di un recente ritrovamento, è stata acquisita da Banca Patrimoni
Sella & C., che ne ha finanziato un accurato restauro e, finita la presentazione
torinese, la collocherà in esposizione permanente presso il Museo Borgogna di
Vercelli.
Alla Pinacoteca Albertina l’Adorazione del Bambino sarà il centro di un ricco percorso
espositivo che accompagnerà lo spettatore nella scoperta, nella lettura e
nell’interpretazione del capolavoro ritrovato. Accanto ad esso, oltre a selezionate
opere della collezione dell’Albertina normalmente non visibili, saranno esposti i disegni
della bottega di Giovenone, Lanino e Gaudenzio Ferrari e una bellissima Madonna con
Bambino realizzata da Gerolamo Giovenone su modello di Raffaello, prestito di
Palazzo Madama.
Gerolamo Giovenone, nato nel contado di Novara prima del 1490 e morto a Vercelli
nel 1555, fu protagonista della pittura piemontese del primo Cinquecento accanto a
Giovanni Martino Spanzotti, Defendente Ferrari, Gaudenzio Ferrari e Bernardino
Lanino. Lavorò in Piemonte e nel milanese, capace di interpretare con una pittura
autentica e personale gli stimoli artistici del grande Rinascimento italiano.
L’Adorazione del Bambino, acquisita e restaurata da Banca Patrimoni Sella & C.
dopo essere riemersa dall’oblio in tempi recenti, rappresenta un’aggiunta di enorme
rilevanza al catalogo di Giovenone. Opera matura e di grande impegno databile alla
fine degli anni Trenta del Cinquecento, è forse la testimonianza più interessante della
collaborazione di Giovenone con Bernardino Lanino e della vicinanza di questi maestri
verso Gaudenzio.
“Questa mostra - spiega la curatrice Daniela Magnetti - vuole essere di
accompagnamento per un viaggio che, attraverso le sale della Pinacoteca Albertina di
Torino giunge sino al Museo Borgogna di Vercelli, per ‘trovare casa’ a un’opera inedita
di un protagonista della pittura rinascimentale vercellese, Gerolamo Giovenone,
l’Adorazione del Bambino con i santi Francesco d’Assisi e Antonio da Padova, oggi
nella collezione di Banca Patrimoni Sella & C. E' il racconto di un dipinto ritrovato che
dopo più di 450 anni, tra molteplici vicissitudini legate al mondo delle committenze e
del collezionismo privato, ritrova, grazie a un mecenatismo virtuoso, una sua
destinazione pubblica. Il percorso espositivo alla Pinacoteca Albertina è stato
concepito come un progressivo avvicinamento all'opera protagonista. L'accostamento
con dipinti di Giovanni Martino Spanzotti, Defendente Ferrari, Bernardino Lanino
mettono in luce il profondo legame di Giovenone con gli artisti coevi operanti sul
territorio. In mostra anche i materiali raccolti durante l’indagine diagnostica e il
restauro della pala, che rappresentano un apporto prezioso alla comprensione storico-
artistica del maestro e della sua bottega. Radiografie di particolari che consento di
addentrarsi in quel mondo non visibile a occhio nudo che regala sorprese e preziosi
contributi alla storia dell’arte”.
L'esposizione vuole anche offrire al pubblico l'occasione di comprendere meglio la
funzione e il significato dei cartoni cinquecenteschi, parte della ricca collezione della
Pinacoteca, donata dal re Carlo Alberto alla Accademia di Belle Arti. La Scuola di
Pittura della Pinacoteca Albertina organizzerà dei laboratori tematici dedicati alla
pittura su tavola e alle caratteristiche teoriche e pratiche della tecnica. E grazie al
sostegno di Banca Patrimoni Sella & C., la Scuola di Fotografia dell'Accademia ha
realizzato una nuova campagna fotografica per la digitalizzazione ultra-HD dei cartoni:
per celebrarla, verranno messi a confronto in mostra i nuovi scatti con preziose
fotografie ottocentesche dei disegni rinascimentali, ancora conservate negli archivi
dell'Albertina.
Dal 10 marzo il capolavoro ritrovato raggiungerà la sua definitiva
collocazione al Museo Borgogna di Vercelli, la prestigiosa sede che beneficerà del
deposito permanente voluto da Banca Patrimoni Sella & C.
Il museo vercellese offrirà al pubblico un nuovo percorso espositivo – fino al 1° luglio
2018 – che sarà occasione di ricerca e di dialogo sia con la ricca produzione artistica
di tutte le principali botteghe presenti in collezione, sia con il territorio circostante, che
ha visto Giovenone scrivere una ricca pagina della storia dell’arte piemontese e
italiana. La mostra ospiterà tutti i materiali e gli approfondimenti diagnostici e di
restauro della ritrovata pala, prevederà incontri e percorsi per il pubblico degli
appassionati e per gli allievi delle scuole e infine laboratori didattici per
contestualizzare l'opera e darne una lettura a più livelli.
La ricca documentazione diagnostica vede il contributo del Laboratorio Radelet di
Torino, dove la pala inedita di Giovenone è stata studiata e restaurata sotto la
direzione dei funzionari della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e
Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino. L’evento è anche l’occasione per
la pubblicazione di un importante catalogo di studio e ricerca dedicato al capolavoro
ritrovato e ai suoi artefici: Gerolamo Giovenone, Bernardino Lanino e la loro scuola. La
pubblicazione ospita contributi dei maggiori studiosi dell’argomento e rappresenta una
virtuosa e generosa sinergia fra tutti i partner dell’evento: Banca Patrimoni Sella &
C., Accademia Albertina di Belle Arti, Museo Borgogna, Palazzo Madama,
Soprintendenze di Torino, Novara e Vercelli e Centro Conservazione e
Restauro La Venaria Reale.
Editore del catalogo è Silvana Editoriale.
INFORMAZIONI PRATICHE
Inaugurazione alla Pinacoteca Albertina 6 febbraio alle 18,30. Anteprima stampa alle
11.
Pinacoteca Albertina, dal 7 febbraio al 25 febbraio 2018
Via Accademia Albertina 8, Torino.
T. 011 0897370
www.pinacotecalbertina.it - pinacoteca.albertina@coopculture.it - Facebook Pinacoteca
Albertina di Torino
ORARI:
tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30). Chiuso mercoledì 14 e 21
febbraio.
BIGLIETTI:
intero € 7,00; ridotto € 5,00 bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, studenti universitari
fino ai 26 anni, convenzioni; gratuito under 6 anni, insegnanti, possessori
Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card.
Museo Borgogna, dal 10 marzo al 1 luglio 2018
Via Antonio Borgogna 4, Vercelli.
T. 0161 252776 (biglietteria)
www.museoborgogna.it - Facebook Museo Francesco Borgogna
info@museoborgogna.it - stampa@museoborgogna.it
ORARI:
dal 10 marzo fino al 2 aprile, da martedì a venerdì 14,30-17,30, sabato 9,30-12,30,
domenica 10-12,30 e 14-18, chiuso il lunedì;
dal 3 aprile al 1 luglio, da martedì a venerdì 15-18, sabato 9,30-12,30, domenica 10-
12,30 e 14-18, chiuso il lunedì. Aperto Pasqua e Pasquetta.
BIGLIETTI:
intero € 10,00; ridotto € 8,00; scuole 5 €; gratuito bambini in età prescolare,
possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card.
10
marzo 2018
Gerolamo Giovenone – Un capolavoro ritrovato
Dal 10 marzo al primo luglio 2018
arte antica
Location
MUSEO FRANCESCO BORGOGNA
Vercelli, Via Antonio Borgogna, 4, (Vercelli)
Vercelli, Via Antonio Borgogna, 4, (Vercelli)
Biglietti
intero € 10,00; ridotto € 8,00; scuole 5 €; gratuito bambini in età prescolare,
possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card.
Orario di apertura
dal 10 marzo fino al 2 aprile, da martedì a venerdì 14,30-17,30, sabato 9,30-12,30,
domenica 10-12,30 e 14-18, chiuso il lunedì;
dal 3 aprile al 1 luglio, da martedì a venerdì 15-18, sabato 9,30-12,30, domenica 10-
12,30 e 14-18, chiuso il lunedì. Aperto Pasqua e Pasquetta.
Vernissage
10 Marzo 2018, h 18.30
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