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Gerold Miller
Gerold Miller è uno degli artisti più rinomati a livello internazionale della sua generazione, grazie ai suoi lavori ai limiti tra arte minimale e concettuale. Le sue opere derivano da un uso radicalmente ridotto di forma e colore; non contengono messaggi allusivi né scaturiscono associazioni.
Comunicato stampa
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Per l’occasione, Gerold Miller presenterà una serie di nuovi lavori da parete, creati appositamente per questa mostra, insieme a un gruppo di sculture di acciaio specchiato laccato disposti su una piattaforma sul pavimento. Entrambe le serie sono rappresentative della ricerca unica e distintiva dell’artista riguardo agli aspetti pittorici e dello spazio.
L’apertura fisica delle opere a parete nella tridimensionalità che caratterizza questa serie è reale in alcune e solo simulata in altre. A prescindere dalle restrizioni radicali a pochi mezzi, gli oggetti generano una sorprendente impressione multidimensionale dello spazio. L’effetto illusorio è accentuato dall’uso di contrasti estremi, come il nero e il rosa acceso o le verniciature in matte e lucide, due tratti distintivi delle opere recenti di Gerold Miller. Operando ai margini del piano dell’immagine e dell’area scultoria, esse occupano contemporaneamente sia lo spazio reale sia quello artificiale.
Verstärker (amplifier) è la prima scultura 3D realizzata dall’artista. Una struttura aperta, fatta di tre travi che indicano, con mezzi minimi, le nozioni di base della tridimensionalità implicate da tutti i lavori di Miller: altezza, lunghezza e profondità. La superficie lucida delle sculture assorbe e riflette al contempo l’ambiente circostante, creando un effetto spaziale disorientante in cui i frantumi di soffitti, pavimenti e pareti opposte si combinano in maniera quasi labirintica. Riposando fermamente sul pavimento e, simultaneamente, puntando verso l’alto, la scultura descrive elementi importanti di tutte le serie precedenti dell’artista: l’apertura dello spazio e delle infinite possibilità per descriverlo.
Gerold Miller combina lo spazio 3D tangibile delle sue sculture con l’ambiguità spaziale degli oggetti a muro. La contrapposizione di tali concetti crea un’intrigante installazione ad hoc che coinvolge attivamente lo spettatore, che attraversa le innumerevoli possibilità di esplorare lo spazio.
L’apertura fisica delle opere a parete nella tridimensionalità che caratterizza questa serie è reale in alcune e solo simulata in altre. A prescindere dalle restrizioni radicali a pochi mezzi, gli oggetti generano una sorprendente impressione multidimensionale dello spazio. L’effetto illusorio è accentuato dall’uso di contrasti estremi, come il nero e il rosa acceso o le verniciature in matte e lucide, due tratti distintivi delle opere recenti di Gerold Miller. Operando ai margini del piano dell’immagine e dell’area scultoria, esse occupano contemporaneamente sia lo spazio reale sia quello artificiale.
Verstärker (amplifier) è la prima scultura 3D realizzata dall’artista. Una struttura aperta, fatta di tre travi che indicano, con mezzi minimi, le nozioni di base della tridimensionalità implicate da tutti i lavori di Miller: altezza, lunghezza e profondità. La superficie lucida delle sculture assorbe e riflette al contempo l’ambiente circostante, creando un effetto spaziale disorientante in cui i frantumi di soffitti, pavimenti e pareti opposte si combinano in maniera quasi labirintica. Riposando fermamente sul pavimento e, simultaneamente, puntando verso l’alto, la scultura descrive elementi importanti di tutte le serie precedenti dell’artista: l’apertura dello spazio e delle infinite possibilità per descriverlo.
Gerold Miller combina lo spazio 3D tangibile delle sue sculture con l’ambiguità spaziale degli oggetti a muro. La contrapposizione di tali concetti crea un’intrigante installazione ad hoc che coinvolge attivamente lo spettatore, che attraversa le innumerevoli possibilità di esplorare lo spazio.
29
giugno 2019
Gerold Miller
Dal 29 giugno al 14 settembre 2019
arte contemporanea
Location
EDUARDO SECCI CONTEMPORARY – PIAZZA GOLDONI
Firenze, Piazza Carlo Goldoni, 2, (Firenze)
Firenze, Piazza Carlo Goldoni, 2, (Firenze)
Orario di apertura
Lunedì – Sabato / 10:00 – 13:30 & 14:30 – 19:00
Vernissage
29 Giugno 2019, ore 18:00
Autore
Curatore