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Giacomo Bergomi – C’era una volta in cascina……
I cinquanta dipinti – provenienti per la quasi totalità dalla collezione privata dell’autore – scelti e commentati dal critico Maurizio Bernardelli Curuz, percorrono ambienti, situazioni e scorci di vita del mondo contadino del Novecento secondo la chiave poetica di un artista che più di ogni altro esplorò la memoria di una collettività che aveva lasciato borghi e villaggi per trasferirsi in città. Il mondo delle cascine, gli antichi mestieri, spaccati di vita di un’epoca passata si offrono così all’interno di un percorso culturalmente incisivo e coinvolgente.
Comunicato stampa
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Al grande pittore scomparso, la Fondazione Dominato Leonense, in collaborazione con il mensile Stile Arte e Cassa Padana Bcc, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Brescia, ha voluto dedicare una mostra personale, ospitata in Villa Badia a Leno (Bs) - sito archeologico del monastero longobardo intestato a San Benedetto - e aperta fino al 29 marzo.
I cinquanta dipinti – provenienti per la quasi totalità dalla collezione privata dell’autore - scelti e commentati dal critico Maurizio Bernardelli Curuz, percorrono ambienti, situazioni e scorci di vita del mondo contadino del Novecento secondo la chiave poetica di un artista che più di ogni altro esplorò la memoria di una collettività che aveva lasciato borghi e villaggi per trasferirsi in città. Il mondo delle cascine, gli antichi mestieri, spaccati di vita di un’epoca passata si offrono così all’interno di un percorso culturalmente incisivo e coinvolgente.
Giacomo Bergomi - nato nel 1923 a Barco di Orzinuovi (Bs) e scomparso a Brescia nel 2003 – compare tra i protagonisti più significativi e originali della pittura bresciana del secolo scorso. La genialità pittorica di Bergomi poggia su solide basi ancorate alla formazione accademica e all’osservazione attenta e meticolosa dell’arte occidentale. In lui si reperiscono le ascendenze di Mantegna, di Savoldo, del Pitocchetto, di Gauguin, di Van Gogh, fino al Novecento italiano e soprattutto a Carrà.
La rassegna è arricchita dall’esposizione di antichi utensili contadini, alcuni recuperati dallo stesso pittore. La proiezione di un filmato realizzati da Popolis Tv, sezione di Cassa Padana – BCC con sede a Leno - che si dedica alla scrittura e alla creazione di audiovisivi di tipo documentario.
Villa Badia ospita anche la mostra fotografica “Pianure d’Europa. Le pianure europee come fattore d’integrazione: cultura, paesaggio e architettura rurale” organizzata dalla Fondazione Pianura Bresciana: un vero e proprio viaggio fra i territori di pianura europei e fra le loro architetture rurali tipiche.
Partendo dalla consapevolezza del forte valore delle cascine, Fondazione Pianura Bresciana ha realizzato un intero progetto su questo tema- in collaborazione con la Regione Lombardia, Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia e Assessorato al territorio, Parchi e V.I.A della Provincia di Brescia – promuovendo attività legate al censimento delle cascine bresciane, con la loro schedatura e mappatura.
Obiettivo della mostra fotografica è mettere a confronto il patrimonio degli edifici rurali della pianura bresciana con quelli di altre zone e di altri territori pianeggianti europei per individuare somiglianze e differenze tra aree diverse ma nate in territori geomorfologicamente simili e stimolare così un dialogo europeo sulla base di comuni radici di cultura rurale.
I cinquanta dipinti – provenienti per la quasi totalità dalla collezione privata dell’autore - scelti e commentati dal critico Maurizio Bernardelli Curuz, percorrono ambienti, situazioni e scorci di vita del mondo contadino del Novecento secondo la chiave poetica di un artista che più di ogni altro esplorò la memoria di una collettività che aveva lasciato borghi e villaggi per trasferirsi in città. Il mondo delle cascine, gli antichi mestieri, spaccati di vita di un’epoca passata si offrono così all’interno di un percorso culturalmente incisivo e coinvolgente.
Giacomo Bergomi - nato nel 1923 a Barco di Orzinuovi (Bs) e scomparso a Brescia nel 2003 – compare tra i protagonisti più significativi e originali della pittura bresciana del secolo scorso. La genialità pittorica di Bergomi poggia su solide basi ancorate alla formazione accademica e all’osservazione attenta e meticolosa dell’arte occidentale. In lui si reperiscono le ascendenze di Mantegna, di Savoldo, del Pitocchetto, di Gauguin, di Van Gogh, fino al Novecento italiano e soprattutto a Carrà.
La rassegna è arricchita dall’esposizione di antichi utensili contadini, alcuni recuperati dallo stesso pittore. La proiezione di un filmato realizzati da Popolis Tv, sezione di Cassa Padana – BCC con sede a Leno - che si dedica alla scrittura e alla creazione di audiovisivi di tipo documentario.
Villa Badia ospita anche la mostra fotografica “Pianure d’Europa. Le pianure europee come fattore d’integrazione: cultura, paesaggio e architettura rurale” organizzata dalla Fondazione Pianura Bresciana: un vero e proprio viaggio fra i territori di pianura europei e fra le loro architetture rurali tipiche.
Partendo dalla consapevolezza del forte valore delle cascine, Fondazione Pianura Bresciana ha realizzato un intero progetto su questo tema- in collaborazione con la Regione Lombardia, Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia e Assessorato al territorio, Parchi e V.I.A della Provincia di Brescia – promuovendo attività legate al censimento delle cascine bresciane, con la loro schedatura e mappatura.
Obiettivo della mostra fotografica è mettere a confronto il patrimonio degli edifici rurali della pianura bresciana con quelli di altre zone e di altri territori pianeggianti europei per individuare somiglianze e differenze tra aree diverse ma nate in territori geomorfologicamente simili e stimolare così un dialogo europeo sulla base di comuni radici di cultura rurale.
07
novembre 2008
Giacomo Bergomi – C’era una volta in cascina……
Dal 07 novembre 2008 al 29 marzo 2009
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
VILLA BADIA
Leno, Via Guglielmo Marconi, 28, (Brescia)
Leno, Via Guglielmo Marconi, 28, (Brescia)
Orario di apertura
Dalle 15 alle 18. Chiuso il lunedì e il sabato
Sito web
www.fondazionedominatoleonense.it
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