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Giacomo Carnesecchi – In fondo ad un pelago d’aria
Si inaugureranno in simultanea, Il secondo ed il terzo appuntamento , della personale plurale di Giacomo Carnesecchi “In fondo ad un pelago d’aria” , negli spazi della Home gallery Sponge Living Space di Pergola (PU) e di Arteinscacco di Vercelli.
Comunicato stampa
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Un progetto diffuso, un fil rouge. I luoghi si moltiplicano ospitando il lavoro artistico di Giacomo Carnesecchi che si confronta dialetticamente con spazi dalle vocazioni diverse declinandone l’identità e relazionandoli reciprocamente, con l’intervento curatoriale di Simonetta Angelini e Susanna Ferretti il coordinamento di Sponge ArteContemporanea e di Overlook Agenzia d’Arte.
Il lavoro artistico diviene a sua volta spazio ulteriore di leggerezza: “Misurare la gravità della leggerezza. Sapere l’abisso d’aria che incombe. Giocosamente. Come un funambolo irridente. Inesorabilmente sottrarre peso. Il gesto artistico di Giacomo Carnesecchi conosce l’essenzialità aerea ed insostenibile, fendente come una piccola ferita oscura, improvvisa; l’ironia giocosa, scattante, tagliente e sovversiva del colore (…)
L’analisi diviene sintesi. Di chi sa quanto pesi l’aria, di chi sa di stare “in fondo ad un pelago d’aria” scrive Simonetta Angelini, curatrice del progetto per gli spazi di Overlook Agenzia d’Arte di Quarrata – Pistoia, evocando la frase pronunziata dal fisico Torricelli alla scoperta della pressione atmosferica, del peso dell’aria. Spazio ulteriore di liberazione selvatica: “La traduzione formale del termine inglese wilderness è area selvatica, attualmente questo vocabolo è utilizzato anche per definire una filosofia di vita che ha come obbiettivo la riscoperta del contatto con la natura selvaggia per riappropriarsi delle proprie energie vitali. Le nevrosi contemporanee per alcuni psicologi non sono altro che il risultato di una perdita progressiva del contatto umano con la natura primordiale.
L’uomo oggi più che mai è costantemente obbligato a soddisfare il mondo delle apparenze a discapito dell’istinto, questa perdita strappa inevitabilmente l’uomo da se stesso dandoci uno scenario statico ed ovvio. L’opera di Giacomo Carnesecchi offre allo spettatore una possibilità di riscatto. Il lavoro dell’artista è sospeso tra la ricerca espressiva del contemporaneo e le forme primordiali della pittura rupestre” scrive Susanna Ferretti curatrice per gli spazi di Sponge Living Space e Arteinsacco.
Per informazioni consultare il sito: www.spongeartecontemporanea.net
Il lavoro artistico diviene a sua volta spazio ulteriore di leggerezza: “Misurare la gravità della leggerezza. Sapere l’abisso d’aria che incombe. Giocosamente. Come un funambolo irridente. Inesorabilmente sottrarre peso. Il gesto artistico di Giacomo Carnesecchi conosce l’essenzialità aerea ed insostenibile, fendente come una piccola ferita oscura, improvvisa; l’ironia giocosa, scattante, tagliente e sovversiva del colore (…)
L’analisi diviene sintesi. Di chi sa quanto pesi l’aria, di chi sa di stare “in fondo ad un pelago d’aria” scrive Simonetta Angelini, curatrice del progetto per gli spazi di Overlook Agenzia d’Arte di Quarrata – Pistoia, evocando la frase pronunziata dal fisico Torricelli alla scoperta della pressione atmosferica, del peso dell’aria. Spazio ulteriore di liberazione selvatica: “La traduzione formale del termine inglese wilderness è area selvatica, attualmente questo vocabolo è utilizzato anche per definire una filosofia di vita che ha come obbiettivo la riscoperta del contatto con la natura selvaggia per riappropriarsi delle proprie energie vitali. Le nevrosi contemporanee per alcuni psicologi non sono altro che il risultato di una perdita progressiva del contatto umano con la natura primordiale.
L’uomo oggi più che mai è costantemente obbligato a soddisfare il mondo delle apparenze a discapito dell’istinto, questa perdita strappa inevitabilmente l’uomo da se stesso dandoci uno scenario statico ed ovvio. L’opera di Giacomo Carnesecchi offre allo spettatore una possibilità di riscatto. Il lavoro dell’artista è sospeso tra la ricerca espressiva del contemporaneo e le forme primordiali della pittura rupestre” scrive Susanna Ferretti curatrice per gli spazi di Sponge Living Space e Arteinsacco.
Per informazioni consultare il sito: www.spongeartecontemporanea.net
06
marzo 2010
Giacomo Carnesecchi – In fondo ad un pelago d’aria
Dal 06 marzo al 04 aprile 2010
giovane arte
Location
SPONGE LIVING SPACE
Pergola, Frazione Mezzanotte, 84, (Pesaro E Urbino)
Pergola, Frazione Mezzanotte, 84, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
tutti i giorni su appuntamento
Vernissage
6 Marzo 2010, ore 18.00
Autore
Curatore